ero arrivata a monaco da due giorni ed era stupendo finalmente passare un po' di tempo con mio padre. questa sera peró sarebbe uscito con la sua compagna mi aveva chiesto se volevo venire con loro dato che lei aveva un figlio della mia età,ma sinceramente non avevo intenzione di fare nuove amicizie e volevo andare a letto presto perchè il giorno dopo avrei iniziato la scuola.
La mattina seguente arrivai a scuola alle 8.00 e mi diressi all'entrata cercando la mia nuova classe. A quanto pare sembravo molto smarrita perchè un ragazzo si avvicinó a me e mi chiese se avevo bisogno di aiuto.
Si chiamava harry, sembrava tanto donnaiolo, forse si aspettava che sarei caduta ai suoi piedi come tutte le ragazze ma non fu cosi,mi accompagnó alla mia aula per poi darmi il suo numero,non che mi interessasse troppo peró pensai che fosse stato un gesto gentile. All'uscita di scuola harry mi salutó, accenai un sorriso,come ho già detto non volevo fare nuove amicizie e di certo non avevo bisogno di un ragazzo.
Quel pomeriggio lo passai girando la città finche non trovai un giardino molto bello,era davvero un bel posto e per fortuna avevo portato la mia nikon. Era la compagna di mille avventure la portavo sempre (o quasi)con me. scattai qualche foto e dopo accesi una sigaretta sedendomi su una panchina. era un posto bellissimo per pensare e riflettere.
Sognavo ad occhi aperti di volare,era sempre stata una cosa che mi attraeva,spesso inmaginavo di essere un grande uccello e di poter volare,chissa come era la vista da lassù. Poi quando la sigaretta finì mi accorsi di non essere più sola.
Accanto a me c'era un ragazzo dai capelli scuri,stava fumando la sua sigaretta e sembrava che anche lui stesse sognando ad occhi aperti. appena si accorse che lo stavo fissando ricambió lo sguardo,fu un po' imbarazzante,ci guardammo tutti e due negli occhi,per più di cinque minuti,poi il ragazzo si alzó e andó via.
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Alone with me.
Fanfiction'Il problema è che mi sento così sola' disse quasi piangendo 'allora sarai sola insieme a me'