Alone with me.

~ELEVEN~

'"sono guarita" diceva mia madre' respirai prima di continuare mentre le lacrime rigavano il mio viso '"papà sta bene e tornerà da te la prossima settimana"continuava e sorrideva,le erano ricresciuti i capelli'

zayn si avvicinó a me e mi bació i capelli

"non piangere, Lyn, i sogni possono diventare realtà"

ci fu un silenzio interrotto poi dai miei singhiozzi.

zayn mi strinse a se.

eravamo sulla panchina e avevo la testa nascosta nel suo collo mentre le mie lacrime bagnavano la sua maglietta. Sentivo i muscoli irrigidirsi ad ogni mio singhiozzo.

Mi stava fancendo sfogare mentre mi accarezzava dolcemente i capelli.

"zayn"

"lyn"

"potrebbe morire" -lacrime- "da un momento all'altro"

"tranquilla non succederà hai la mia parola,te lo prometto"

mi rassicuró ma sapevo che tutto quello che poteva accadere non dipendeva da lui.

Mi diede un tenero bacio sulle labbra per poi accendersi una sigaretta.

Passó qualche minuto e poi andammo via.

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Avevano appena reso i compiti fatti nel mese di settembre e di inizio ottobre e avevo già tre insufficienze. Dovevo ridurre le uscite e mettermi a studiare.

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Era arrivato zayn a casa mia. Ci mettemmo a studiare e feci fatica a concentrarmi,anche zayn si distraeva. Una volta finito di fare i compiti mi misi sul letto distesa insieme a zayn.

Eravamo zitti a fissarci negli occhi, senza nemmeno un parola. Solo dei teneri baci che zayn mi lasciava sul collo. Poi la sua mano scese più giù, in un punto un po' troppo basso per i miei gusti. Cominció a massaggiarmi la coscia per poi risalire all'inguine.

Tutto ció che stava facendo non lo faceva per divertirsi,sapeva che stavo soffrendo e voleva farmi stare bene.

Mi sganció piano piano i jeans senza smettere peró di passare la mano sulle mie gambe. Arrivó con la mano sull'inguinire e sussultai a quel contatto. Piano piano, cercando di essere il più delicato possibile comincio ad accarezzarmi la parte intima da sopra le mutande. Lui mi faceva stare bene.

Infiló il dito nelle mie mutande per stuzzicare la mia entrata. Gemmetti. poi infiló tutto il dito e mi accarezzó il clitoride.

"Lyn,stai bene?"

non riuscii a rispondere ma un rumore che uscì dalla mia bocca fece capire che la risposta era positiva.

Cominció a muoversi più velocemente, più si muoveva piu stavo bene.

"lyn,come ti faccio sentire? ti piace"

"si" urlai tra i gemiti mentre il liquido usciva. Finalmente tolse il dito e si stese accanto a me.

"lyn" disse con voce sfinita

"zayn"

"ora sei mia" mi cinse il fianco con un braccio. Sapevo che zayn era molto piú rude con le altre ragazze ma con me era dolce

"e tu? tu sei mio?"

"lo sono sempre stato, dalla prima volta che ti ho vista il tuo sguardo si è impossessato di me.Amo quando mi guardi con quei occhi come se io ti facessi stare bene."

"tu mi fai stare bene."