Uscì dalla biblioteca stordita per poi prendere la mia bici e pedalare verso casa.
Appena arrivata a casa salì in camera mia, mi sdraiai sul letto e mi addormentai profondamente.
Sogno
Sono in bagno. Dentro la vasca, con delle lacrime che mi escono dagl'occhi e con un pezzo di vetro in una mano. Portai il vetro verso il mio braccio e mi tagliai le vene. Urlai dal dolore e feci un altro taglio, profondo, nell'altro continuando a piangere. Buttai a terra il vetro per poi respirai profondamente e appoggiarmi alla vasca, normalmente. Chiusi gl' occhi e vidi lui...
Fine sognoMi svegliai sudando, mi guardai in torno e mi guardai la mano... un filo rosso? Un filo rosso era legato al mio dito della mano destra, deve essere un' altro sogno.
Mi alzai e seguii il filo rosso che portava alla finestra di camera mia.
Aprì la finestra e il filo era legato fino ad' un albero, guardai verso l' albero e vidi... Jack? Jack era seduto sull' albero che sorrideva.
Continuò a sorridere e io ricambiai guardando il filo rosso che ci univa.
Fece scivolare un'anellino verso di me, lo presi e vidi la scritta: Jane Dylan Grazer.
Sorrisi come un ebete e riportai lo sguardo verso di lui. Aveva anche lui il mio stesso anello legato al filo rosso.
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What do you want? •Jack Dylan Grazer•
Fiksi Penggemar-Non è vero che tutto ciò che amo vuole, solo, farmi del male... ad'esempio: Jack mi ama e non mi farebbe mai del male- Dissi io, avevo sofferto troppe volte, avevo bisogno di una pausa. ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ -Puoi chiamarmi Jack, anzi...