014

406 23 0
                                    

Chiusi la finestra e andai verso l' armadio.
Mi vestì con:

Mi truccai, presi lo zaino, telefono e cuffiette

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Mi truccai, presi lo zaino, telefono e cuffiette. Scesi in cucina e trovai mio fratello Jaeden mangiare come un maiale.

-ma quanto mangi?- sorrisi sedendomi accanto a lui.

-e tu? Quanto mangi le labbra carnose del tuo ragazzo?- disse lui guardandomi male.

Mio padre si scottò con il caffè:
-cosa? Sei fidanzata?- chiese mentre mia madre gli porse un fazzoletto per pulirsi.

-si- Jaeden rispose prima di me.

-e chi è?- chiese mia madre sedendosi accanto a me.

-Jack Dylan Grazer- mio padre sputò il caffè.

-Il figlio di Grazer?- chiese arrabbiato, e non capisco perché.

-non puoi stare con lui, te l' ho proibisco-
Disse mio padre alzandosi dal tavolo.

-cosa?perché?- chiesi arrabbiata a mia volta.

-è uno il figlio di uno dei nostri rivali; suo padre è molto più ricco di noi e ci batte in qualunque cosa- disse mia madre.

-non m' importa- Dissi, alzandomi anche io.

-cosa?- chiese mio padre inseguendomi.

-non vi siete mai occupati di me e ora sbucate all' improviso dicendo che devo lasciarmi con Jack per un vostro capriccio? Mai- uscì di casa sbattendo la porta.

Camminai verso la fermata dell'autobus.

Salì sull' autobus e mi sedetti vicino al finestrino ascoltando la musica.

Appena arrivata a scuola, andai verso il mio armadietto. Guardai verso un armadietto poco lontano dal mio e assistii ad'uno spettacolo orribile.

What do you want? •Jack Dylan Grazer•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora