La fievole luce del mattino filtrava attraverso la finestra illuminando i volti dei due ragazzi distesi sul letto.
Lentamente il ragazzo dai capelli biondi aprì gli occhi, stropicciandoli leggermente. Abbassò lo sguardo ancora addormentato e notò una folta chioma verde. 《DEKU?》urlò immediatamente. 《CHE CAZZO È SUCCESSO?》
Si portò le mani tra i capelli, cercando di ricordare qualcosa, era nudo e lo era anche il compagno, aveva un brutto presentimento.
Si mise seduto sul letto e, non appena si voltò a fissare nuovamente il compagno, si ritrovò due occhi smeraldini a fissarlo. 《Dimmi cosa cazzo è successo stanotte. Ora.》 Ordinò, fulminandolo con lo sguardo. Aveva mal di testa, tutto dovuto alla sbronza della notte precedente.
《Ah… Ecco… Vedi Kacchan…》 iniziò il verdino, arrossendo leggermente. 《Stanotte noi… siamo stati insieme…》
《Insieme? Che cazzo vuol dire?》 Domandò il biondo pur immaginandosi il significato di quelle parole.
《Abbiamo fatto s-sesso…》
Il biondo sgranò gli occhi, non era serio, non poteva esserlo, evidentemente lo stava prendendo in giro, mai e poi mai sarebbe andato a letto con lui.
Non riusciva a ricordare nulla, o almeno, aveva dei ricordi piuttosto sfocati.
Ricorda benissimo di essere andato nella camera di Kirishima, di aver bevuto a causa dello stupido gioco proposto da Denki e poi, quasi nulla.
《Kacchan…》 tentò di dire il più piccolo portando una mano sulla spalla del biondo.
《NON TOCCARMI!》riprese ad urlare.
《Kacchan, ma io…》 abbassò lo sguardo affranto.
《Tu un cazzo. Fammi il favore di starmi lontano d’ora in poi se non vuoi essere ucciso.》
《Kacchan! È vero, potrei aver sbagliato, però, ho fatto tutto questo solo perché io… Ti amo.》 Il biondo rimase in silenzio ad ascoltare quelle parole, non disse nulla, dopotutto la colpa non era solo di Izuku.
Continuando a restare in silenzio, si alzò dal letto, prendendo i suoi vestiti per poi uscire dalla camera, fortunatamente era il weekend, quindi niente scuola.
Izuku rimase a fissare la figura del biondo scomparire dietro la porta, mentre dai suoi occhi iniziarono a scendere delle lacrime. Amava troppo Katsuki per lasciarlo andare così facilmente, non si sarebbe arreso, soprattutto ora che finalmente è riuscito ad ottenere qualcosa di più di un semplice bacio o abbraccio.Il biondo, una volta uscito, andò verso la sua stanza. Accanto alla sua porta trovò una figura a lui ben conosciuta. 《Bakugou, possiamo parlare?》 Domandò il ragazzo. 《Capelli di merda, non è il momento, non sono dell'umore.》
《Aspetta!》 Lo afferrò il rosso per un braccio. 《Vorrei parlare di ieri sera…》
《Ieri sera? Non abbiamo nulla di cui parlare.》
《E invece si》 ammise il rosso abbassando lo sguardo. 《Volevo… Volevo chiederti scusa…》 Il biondo rimase un attimo a fissarlo. Si stava scusando? Perché? 《Per cosa esattamente ti stai scusando?》
《Per… Per il bacio…》
Il bacio? Katsuki lo fissava con aria confusa, di cosa stava parlando? Non ricordava praticamente nulla. 《Il bacio?》 In effetti Katsuki non poteva ricordarlo perfettamente, dopotutto era quello che aveva bevuto di più, mentre Kirishima, per quanto avesse bevuto, un minimo, seppur poco, ricordava. 《Si… Ieri sera, non so cosa mi sia preso…》 Non era esattamente così però. Kirishima lo aveva fatto per un motivo, anche a lui piaceva il biondo, ma non lo avrebbe mai detto, dopotutto non sarebbe mai stato ricambiato; così, colse l’occasione vedendo il biondo di buon’umore per via dell’alcool, per dare sfogo ad un suo piccolo e remoto desiderio.
Katsuki lo fissò senza proferire parola; non stava prestando molta attenzione, in fin dei conti aveva cose più importanti a cui pensare. Lentamente poi si diresse verso la sua camera. Non gli diede alcuna risposta. 《Bakugou, aspetta, dimmi qualcosa.》 Si avvicinò al compagno. 《Non ho nulla da dirti, ora lasciami in pace.》
Una volta entrato in camera si distese immediatamente sul letto. Il bacio con Kirishima, rispetto a ciò che aveva fatto con Izuku, era irrilevante. Con Deku era andato direttamente a letto. Non poteva crederci, anzi non voleva, tra tutte le persone con cui poteva andare a letto, perché proprio lui, perché Deku? Chiuse gli occhi passandosi una mano tra i capelli, non riusciva davvero a ricordare nulla 《Maledizione Deku!》 Come si sarebbe dovuto comportare d’ora in poi? Poco prima lo aveva rifiutato in tutti i modi possibili ed ora ci era andato per giunta a letto. A lui Deku non piaceva, in fin dei conti erano entrambi due ragazzi, qualcosa del genere era impossibile. 《CAZZO!》 Si alzò dal letto tirando un pugno contro il muro. Stranamente non era solo rabbia ciò che sentiva, c'era qualcosa di più, qualcosa che nemmeno lui sapeva definire; lentamente si accasciò a terra, rimanendo in quella posizione per minuti interminabili.
Voleva passare l’intera giornata nella sua camera, non aveva intenzione di uscire. Non voleva vedere nessuno, men che meno Deku.Erano ormai le 10, quando Izuku decise di uscire dalla stanza, non voleva restare tutta la giornata dentro, magari avrebbe avuto l’occasione di vedere il suo Kacchan.
Mentre girovagava per i corridoi del dormitorio, incontrò Todoroki. 《Midoriya!》 Disse avvicinandosi al ragazzo. 《Oh, ehi Todoroki.》 Il suo tono era meno solare del solito, ma come biasimarlo, dopo tutto ciò che era successo, non poteva essere felice, nonostante sia riuscito ad andare a letto con il ragazzo che amava, la reazione avuto da quest'ultimo, non è stata una delle migliori.
《Che ti prende?》 Domandò con un tono quasi preoccupato il ragazzo bicolore. 《Ah… No, nulla, tranquillo.》 Per il momento non voleva dirgli nulla.
《Ne sei sicuro?》iniziò Todoroki 《Puoi parlarmi di tutto, lo sai, non ti giudicherei mai, anzi voglio solo aiutarti a stare meglio.》 Prese dolcemente le mani del verdino, stringendole.
Izuku lo fissò dritto negli occhi, forse di Todoroki poteva fidarsi, magari con un piccolo sfogo si sarebbe sentito meglio. 《Uhm… Va bene… Però, possiamo non parlarne qui?》
Sul volto del ragazzo bicolore si abbozzò un piccolo sorriso. 《Certo, andiamo in camera mia.》
Così, andarono in camera di Shouto, in modo da essere soli, senza il rischio che qualcuno li potesse disturbare.
《Allora Midoriya, cosa ti turba così tanto?》 Iniziò a parlare il più grande.
《S-sai… A me… A me piace una persona...》 cominciò il verdino 《Però, non ho alcuna speranza.》
Shouto lo fissò con un velo di tristezza negli occhi. Non voleva vedere il suo amico così. 《Per caso è Uraraka?》 Provò a chiedere al ragazzo, dopotutto era la ragazza con cui Midoriya aveva legato di più.
《No, non è lei…》 aveva paura a dire chi era, in fin dei conti Kacchan era un ragazzo, proprio come lui.
《Midoriya, puoi dirmi pure chi è, come ho già detto non ti giudicherò.》
Izuku prese un grosso respiro, poi posò lo sguardo sul compagno e si decise a parlare. 《È Kacchan.》
Il ragazzo bicolore sgranò gli occhi. Un ragazzo? Al suo amico piaceva un ragazzo, per giunta Katsuki, forse l’unica persona con cui era quasi impossibile avere una relazione.
Todoroki, quindi, si avvicinò al compagno, abbracciandolo, era l’unica cosa che in quel momento potesse fare. Izuku ricambiò l’abbraccio, mentre dai suoi occhi scendevano delle lacrime. 《T-Todoroki… Lui… Lui non mi ama, non mi amerà mai, non ho nessuna speranza con lui, cosa… Cosa dovrei fare?》 Shouto restò immobile sentendo quelle parole, voleva sostenere Izuku, dicendo che Bakugou, prima o poi, si sarebbe reso conto di amarlo, ma non poteva, sapeva benissimo che una cosa del genere era impossibile, in più, dicendo qualcosa del genere, la sua situazione non ne avrebbe giovato.
Dagli occhi di Deku continuavano a scendere delle lacrime, non riusciva a smettere, il solo pensiero che Kacchan non ricambiasse i suoi sentimenti o peggio lo odiasse, lo faceva stare davvero male. Shouto gli accarezzò dolcemente i capelli, non voleva vederlo piangere, ma forse lasciarlo sfogare era la cosa migliore.
《Midoriya…》 provò a dire Todoroki, ma subito venne interrotto dalle parole del verdino 《Forse è meglio andare…》 parlò il più piccolo asciugandosi le lacrime. 《Magari poi ti racconterò tutti i dettagli.》 sorrise appena. Todoroki però non voleva lasciarlo andare, anzi lo strinse più a sé. 《Todoroki?》 Ma il ragazzo non diede alcuna risposta, non riusciva a lasciarlo andare. 《Forse… Forse Bakugou non è il ragazzo adatto a te…》 si decise a parlare Shouto. 《Cosa intendi?》 Disse il verdino, staccandosi leggermente da quell'abbraccio per poterlo fissare negli occhi.
Todoroki prese un grosso respiro, mentre andò a poggiare le mani sulle guance del compagno 《Midoriya… Penso… Penso di essere in grado di renderti più felice di Bakugou, quindi per favore, guarda me, non lui.》-
Finalmente sono riuscita ad aggiornare! Era da settimane che avevo già il capitolo pronto, però dovevo dargli ancora un'occhiata.
Sicuramente ci saranno errori, nonostante lo abbia ricontrollato tipo un milione di volte owo
Cercherò di pubblicare più frequentemente, ma a causa della scuola, ho davvero poco tempo ;-;
Spero vi piaccia il capitolo ~
Ero indecisa se mettere la TodoDeku oppure no, alla fine l'ho aggiunta eheh
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Love Fool // BakuDeku
FanfictionDal testo: -Perché Kacchan tu... Tu mi piaci.- Bakugou restò un attimo imbambolato, non riusciva a realizzare ciò che era appena successo; piacergli? Ma di cosa stava parlando? Impossibile, per lui qualcosa del genere non era assolutamente concepibi...