"Voglio il tuo aiuto"
"Sei sicuro che approvazione non sia la parola giusta?" Harry aggrotta le sopracciglia "Perchè, Louis, la mia opinione professionale non cambierà solo perché stai facendo il carino"
"Non voglio che la tua opinione professionale...
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Questa è stata un'idea terribile. Che cosa diavolo sta facendo Louis? Non può andare ad incontrare i genitori di Harry così. Non ha nemmeno un accordo di non divulgazione. E se la famiglia di Harry lo odiasse e decidessero di dire pubblicamente che è gay? Oddio e se i genitori di Harry mi odiano?
Sta iperventilando, per usare un eufemismo, e l'unica ragione per la quale non ha completamente perso la testa è perché Harry sta guidando con una mano sul volante e l'altra sulla sua coscia, stringendola di tanto in tanto e facendo scorrere le dita sulla cucitura dei jeans di Louis, come se stesse cercando di ancorarlo al presente, per ricordargli che non è solo.
Non è solo. Harry è qui. L'unica ragione per cui sono in macchina ora e Loui sta uscendo di testa è perché Louis vuole fare questo. Vuole incontrare la madre del professore e dirle quanto straordinario sia suo figlio, e vuole incontrare il suo patrigno e legare con lui. Vuole che Harry sia fiero di lui tanto quanto lui lo è di Harry.
"Mancano quindici minuti. Hai bisogno di vomitare o qualcosa del genere?" il suo fidanzato lo guarda con un sorriso divertito sul volto, ma i suoi occhi sono seri, concentrati. Solo Harry Styles può riuscire ad avere questo tipo di espressione.
"Per la verità, sì." confessa Louis. Harry non dice nient'altro, passa appena oltre il distributore di benzina che passano sulla strada.
Louis va dritto in bagno a svuotare lo stomaco dalla colazione che avevano fatto prima di lasciare Doncaster e Harry va al negozio per comprargli qualcosa di dolce da mangiare in seguito. Sono una squadra.
Sono le undici del mattino e il sole sta assolutamente uccidendo Louis. Non gli piace molto l'estate, ma allo stesso tempo sta godendo a guardare la pelle di Harry farsi un po' più abbronzata. Le sue guance sono rosee, e se Louis non fosse nel closet, se Louis fosse più coraggioso, potrebbero rischiare di andare al mare insieme- gli piacerebbe, un giorno. Louis si chiede se sarà mai in grado di farlo. Spera di sì, perché...perchè questo è Harry.
E Harry è quel tipo di persona con la quale tutti vogliono sfilare in giro. Harry è il tipo di persona da mostrare al mondo. Harry è il tipo di persona che non merita di stare nascosta, a fingere che non succeda niente, perché lui è così- così fottutamente meraviglioso che Louis desidera avere le palle di dire a tutti che lui è suo. Spera e spera e spera e forse andare a conoscere la sua famiglia è un passo verso la luce.
Forse, forse, è già un po' più coraggioso facendo questo. Harry la pensa certamente così, perché quando si ritrovano di nuovo in macchina, Harry gli porge una barretta di cereali con un sorriso così grande che Louis vuole baciarlo via dalla sua faccia. Ma lui non può. Non ancora, si dice. Non ancora.
