Kant

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Un giorno Kant incontrò un brigante.

-Buona sera, buon uomo!- salutò gentilmente il filosofo.

-O la borsa o la vita!- abbaiò il brigante puntando l'archibugio.

-Cosa mi state chiedendo, caro signore?-

Il brigante lo guardò un po' stupito. -Mi pareva d'esser stato piuttosto chiaro...-

-Dunque volete la mia borsa. Purtroppo però ne sono sprovvisto, come vedete.-

-Ehr... Allora datemi i vostri soldi!-

-Quanti?-

-Come, quanti? Tutti!-

-Non vi sembra moralmente ingiusto chiedermi tutti i soldi per voi? Ci devo vivere anch'io!-

-Ma...-

-Basta, in nome dell'imperativo categorico vi proibisco di chiedermi tutti i soldi!-

-Va bene, facciamo 100 talleri.-

-Voi dunque, chiedendomi 100 talleri, presumete che esistano e, nella fattispecie, che si trovino nelle mie tasche?-

-Esatto, datemeli!- gridò il brigante esasperato.

-Al tempo, caro signore, infatti state commettendo un grave errore: voi affermate che l'esistenza è un predicato reale del concetto di 100 talleri, ma non è così!-

-Cosa?-

-Vedete, 100 talleri è un concetto complesso formato da vari concetti semplici tutti compossibili, come di forma circolare, d'argento, ecc.; ma l'esistenza non può far parte di questi perché altrimenti vi dovrebbero essere due diversi concetti: i 100 talleri che esistono e i 100 che non esistono.-

-Eh?-

-Mi spiego meglio: l'esistenza non può essere un predicato del concetto di 100 talleri, perciò non possiamo sapere a priori, come voi pretendete, se esistano o meno. Per di più, anche se fosse un predicato non ce ne darebbe l'esistenza reale, ma solo concettuale. In parole povere, l'esistenza logica non implica l'esistenza fattuale.-

A quel punto il brigante corse via gridando disperato:- Questa è l'ultima volta che rapino un filosofo!- Ma non fu così...

Quando un filosofo incontra un brigante...Where stories live. Discover now