Clap With Me // Muke Clemmings ♡

» i'll never learn.

Come vi sentireste al mio posto?
Gli occhi puntati, mio padre che finge addirittura d'essere fiero di me solo perché sono co-capitano della squadra di football della scuola.
Non lo è mai stato tutto questo tempo, quando ho portato a casa premi per la mia intelligenza o aiutato persone grazie a questa dote ..
E lo è adesso.
Non capirò mai questa ossessione per lo sport, come se fosse l'unica cosa al mondo, l'unica a contare davvero.
Mi piacerebbe essere apprezzato per la mia personalità, il colore dei miei capelli, la mia intelligenza, la mia musica .. ma tutto ciò che ottengo è un Bravo, campione! da parte di mio padre.
E va bene, me lo farò bastare.
È passata ormai una settimana da quando sono entrato in squadra, da quando è iniziata la scuola ma soprattutto da quando ho una valida scusa per studiare più del dovuto quando non mi alleno.
Devo ammettere di essere migliorato, in qualche modo, anche grazie all'aiuto di Adam ed Andrew.
Ah, non vi ho parlato di quest'ultimo.
Un ragazzo d'oro, parliamo spesso e volentieri anche durante le lezioni a scuola e quando posso mi offro nel dargli una mano riguardo matematica e fisica.
Mi fa strano ammettere di avere degli amici, qualcuno su cui contare quando serve, nonostante io sia convinto di non averne bisogno.

È lunedì mattina e io mi trovo ancora una volta dinanzi allo specchio del mio bagno, con la solita voglia di muovermi da casa pari a zero, mentre sciacquo il volto con un po' d'acqua fredda.
Mi lavo i denti, pettino i capelli dando loro forma con della lacca, fiondando la mia figura poi in camera da letto.
Decido di indossare un pantalone nero sulla sinistra e a strisce bianche e nere sulla destra, coordinando ad esso una canotta nera degli Slipknot e gli anfibi.
No, la sobrietà non fa per me ..
Saluto la mia famiglia con un cenno del capo, sono di poche parole oggi, ed esco di casa insieme al mio zaino e il borsone.
Mentre mi avvio alla fermata degli autobus penso a quanto mi manchi suonare, a quanto sarebbe realmente soddisfacente prendermi una giornata di pausa da tutto questo e dedicarmi unicamente alla mia cara e amata musica.
Vengo travolto dai miei pensieri fino ad arrivare a scuola, dove l'atmosfera è sempre la stessa ;
gente in cortile che studia o chiacchiera, le ragazze in ansia per la selezione da cheerleader e i giocatori di football già pronti a rimorchiarle tutte.
Sono proprio curioso di vedere quali ragazze ci saranno a fare il tifo quest'anno e quali coreografie prepareranno per le partite!
Mi addentro nell'istituto e prendo posto nell'aula di matematica, laddove il professore è già in aula, insieme agli studenti del corso.
Saluto il docente e prendo posto accanto ad Andrew, il ragazzo mulatto, anche lui altissimo, con cui ho stretto amicizia agli allenamenti.

« Ehy Mich!
Sei ansioso per oggi?
Chissà quante belle ragazze ci saranno! »
Mi sussurra per non disturbare la lezione, in preda all'eccitazione.

« Beh, penso di sì? »
Rispondo un po' titubante, non sono mai stato un amante delle ragazze, o dei ragazzi, delle persone in generale ..
Non mi è mai importato di trovare attraente una persona, di qualsiasi sesso, quindi mi trovo un po' spaesato.
Lui replica con una pacca sulla spalla, prima di tornare a seguire la lezione e prendere appunti.

« A dopo! »
Mi saluta, lasciando entrambi la classe.
Io faccio lo stesso con un cenno della mano.

Nel corridoio è pieno di persone, anzi mi permetterei di dire / coppie / appartate agli armadietti, mentre i ragazzi in squadra ci provano già disperatamente con le probabili cheerleader.
Questo sì che è noioso.
Mi stupisce, però, notare Luke in un angolo, assolutamente indifferente a tutto il trambusto della giornata, mentre organizza uno schema di gioco per gli allenamenti.
Incurvo il capo di lato con un lieve sorriso sulle labbra, arrivando fino a lui.
So che non siamo in buoni rapporti, ma è anche vero che sono il co-capitano, fra l'altro scelto da lui stesso, e questo implica dover dargli una mano .. no?