« Ciao » mormorò il più grande sedendosi sul letto, il moro ricambiò il saluto e gli passò un piatto con un toast al formaggio « Per me ? » chiese Evan sorridendo, Chris annuì « Ho pensato potesse esserti venuta fame, non ti ho visto mangiare niente per tutto il giorno » disse infine con una punta di imbarazzo nella voce, il diciottenne prese il panino e lo mangiò lentamente, era vero, aveva molto appetito ma la presenza del altro ragazzo lo turbava, non aveva senso: prima lo usava come un giocattolo sessuale e poi si preoccupava per lui.
Il biondo appoggiò il piatto ormai vuoto su un comodino poco distante dal letto e inspirò profondamente « Cosa facciamo oggi? », il più piccolo sorrise e tirò la maglietta di Evan per farlo distendere accanto a lui « Immagino che tu stia ancora male per ieri » disse mettendo un piccolo broncio e tirando un schiaffo sul sedere del più grande « quindi dovrò divertirmi in un altro modo » concluse ghignando e mettendosi a cavalcioni sopra a Evan che sussultò.
Chris gli tolse la maglietta e si piegò per raggiungere il suo collo, iniziò a lasciare piccoli succhiotti scendendo lentamente, arrivato alla clavicola si staccò ansimante, si concesse qualche secondo per guardare il ragazzo sotto di lui : la fronte imperlata di sudore e gli occhi chiusi, sorrise e si spostò all'indietro riuscendo così ad arrivare al bordo dei pantaloni con la bocca, leccò la pelle sotto ai jeans, resistendo al forte impulso di oltrepassare anche la leggera stoffa dei boxer.
Con un gesto rapido e sicuro gli sbottonó i pantaloni, sapeva di non aver bisogno di un consenso: i fremiti del biondo erano un chiaro indicatore di quanto entrambi lo volessero.
Evan ampliò il sorriso quando vide finalmente il corpo completamente nudo del ragazzo sotto di lui, si abbassò leggermente e appoggio le labbra sopra l'erezione di Evan, ci soffiò debolmente sopra e alzò la testa, gli occhi azzurri del diciottenne lo fissavano supplicanti « Ti prego con-continua » riusci a mormorare il biondo, il più piccolo si passò la lingua sulle labbra soddisfatto e iniziò a leccare l'intera lunghezza con una lentezza esasperante per il piú grande, che ansimava stringendo le coperte più che poteva, Chris alzò di nuovo lo sguardo e senza alcun preavviso lo prese in bocca facendo sobbalzare il biondo che si lasciò sfuggire un gemito.