...I Love my bad boy...

Capitolo 8

Questa sera ci sarà da divertirsi ci racconteremo Delle storie di paura intorno al fuoco, io conosco tantissime storie di paura però non so se fanno paura perché per spaventare la gente sono una vera frana.
Io e Francesca stavo facendo una passeggiata nel bosco, stavamo parlando dei miei problemi con Michael che un po' diventa dolce ed altre volte diventa uno stronzo

-"Secondo me gli devi confessare dei tuoi sentimenti..."

-"Non ricambierà mai i miei sentimenti!"

-"Scusa un attimo se lui all'inizio ti voleva scopare...prova dei sentimenti per te!"

-"Se provava dei sentimenti per non aveva baciato quella vipera di Vanessa!"

-"Vanessa...ancora gli sta rompendo che cazzo ha Michael...la deve finire"

-"In che senso scusa non ti seguo"

-"Michael non la vuole è soltanto una puttana che se la fa con tutti"

-"Ah... allora non stanno insieme?"

-"No"

-"Uh...che sollievo mi sento più sollevata"

-"Uuu allora glielo dirai a Michael?"

-"Non lo so ci devo pensare"

Andammo nel nostro rifugio...non vedo l'ora che la serata inizi sono così eccita, mi piace raccontare storie di paura e leggende.

-"Chiara potresti portare la chitarra che dopo vogliamo sentirti come canto!"

-"No Cristian io non voglio cantare davanti a tutti soprattutto alla persona che io....."

-"Che tu?"

-"Niente stavo dicendo una sciocchezza ahahahah!"

-"Okay ma per favore puoi cantare ti prego ti supplico"

-"d'accordo d'accordo..."

-"Okay noi intanto andiamo intorno al fuoco tu intanto prendi la chitarra"

-"Okay"

Mi sta salendo l'ansia... Okay Chiara respira,
Presi la mia chitarra e raggiunsi gli altri, quando sono entrata io tutti di sono messi ad urlare net applaudirmi io avevo tutto il viso rosso dall'imbarazzo, mi fecero spazio per sedermi c'erano tutti anche Michael che non mi stava segnando nemmeno di uno sguardo la cosa mi mise disagio

-"Allora cantaci qualcosa Chiara"

-"Ragazzi lo possiamo fare dopo aver raccontato le storie di paura perché adesso mi sento un pochettino emozionata e non riesco a cantare"

-"Si d'accordo per noi non c'è nessuno problema chi inizia?"

Io alzai la mano perché volevo incominciare io, mi piaceva racconta storie di paura anche se non gliel'ho mai raccontate a nessuno a parte a mia zia mi prese di coraggio E iniziai a parlare

-"C'era una bambina poteva avere 4 o 5 anni, questa bambina era diversa dalle altre era una bambina albina in quei tempi di pensava che le bambine albine fossero figli del demonio.
I suoi genitori decisero di nasconderla di non farla vedere a nessuno, per nasconderla gli fecero una tinta, però la tinta gli dava delle sfumature azzurre così veniva soprannominata Azzurrina.
Il padre parti per andare in guerra, ma per fare in modo che la bambina restava da sola diede l'ordine