Era arrivato il giorno della partenza ero a disagio, presi il pullman per andare già mi mancavano la nonna e la zia, mi misi gli auricolari per ascoltare la musica quando mi sentivo spaventata o avevo paura la musica era la mia medicina.
Il pullman si fermò davanti ad un cancello grandissimo c'era un istituto molto grande c'erano anche tantissimi studenti, ero agitata ero nervosa non sapevo più che cosa fare... okay Chiara ti devi calmare...calmati respira.-"Ciao"
-"C-ciao"
-"Tu devi essere quella nuova...mi presento io sono Francesca tu invece?..."
-"Mi chiamo Chiara piacere di conoscerti"
-"Se vuoi ti posso far vedere la tua camera...mi dispiace soltanto che non sarai con me...volevo avere una nuova coinquilina le altre non mi stanno molto simpatiche si credono Le Dive di questa scuola..."
-"Allora con chi starò in stanza?"
-"Non lo so... So soltanto che la tua camera è la numero 58"
-"Mi potresti aiutare è la prima volta che vengo qui e non conosco tanto il posto"
-"Non ci sei mai entrata?"
-"No sono venuti qui dei miei parenti per farmi il regalo per il mio diciassettesimo compleanno"
-"Tanti Auguri... comunque andiamo nella tua stanza..."
-"Okay"
Andammo nella mia stanza ed era spazisa, era anche silenziosa penso che non c'è ancora nessuno qui, salutai la mia amica... aspetta... Io ho un'amica non avevo mai avuto un'amica ero felice.
-"Chi è?"
Invece nella stanza c'era qualcuno così mi avvicinai nella stanza dove veniva quella voce, c'era un ragazzo girato di spalle
-"Ciao mi chiamo Chiara...sono la tua nuova compagna di stanza, tu come ti chiami?
-"Mi chiamo Michael tesoro"
-"La tua voce...mi sembra famigliare non ci siamo già visti da qualche parte?"
Il ragazzo si girò mi guardò dritto negli occhi, era quel ragazzo dell'altro giorno...no...no...no non voglio stare in stanza con quella testa di cazzo...
-"Senza tette?"
-"Smettila di chiamarmi così Io ho un nome!"
-"Che piacere rivederti...che ti sei fatta al braccio?"
-"M-mi sono fatta male quando ci siamo scontrati non mi hai nemmeno chiesto scusa"
-"Io non chiedo mai scusa"
Ma che testa di cazzo mi viene voglia di picchiarlo mi dava su i nervi, lui inizio avvicinarsi a me avevo un muro dietro le mie spalle mi appoggiai lì Michael era di fronte a me mi prese la gamba se l'era messa intorno al bacino mi accarezza la gamba io cercai di spostarlo ma non ci riuscivo era troppo forte
-"Smettila lasciami ti prego..."
-"Dillo che ti sto eccitando...solo adesso mi accorgo che hai dei seni molto grossi..."
-"Non ci provare lasciami...LASCIAMI"
lo spostai Andai nella mia camera e mi ero rinchiusa lì dentro dovevo prepararmi per domani sarebbe iniziata la lezione di danza sapevo già la coreografia mi avevano mandato anche un video dove dovevo imitarlo è vera come la Wii mi esercitavo ancora ed ero pronta dovevo ballare con un partner.
Spero che almeno quel pezzo di merda non sia nella mia stessa classe, almeno spero però quel ragazzo aveva qualcosa che mi attrae...MA CHE COSA CAZZO STO PENSANDO?!......PER CASO DONO USCITA FUORI DI TESTA?"
Mi sono dimentica che avevo lasciato le valigie fuori dalla porta avevo paura che quel ragazzo era ancora li...mi feci coraggio e apri la porta per fortuna non c'era nessuno pensavo che quel ragazzo fosse uscito Andai nel salotto e presi la mia roba...ma qualcuno mi aveva afferrato per i fianchi
-"Io non merito di essere trattato così sappilo adesso ti aspetta una bella punizione"mi prese in braccio e mi butto sopra qualcosa di morbido, era un letto avevo paura inizio a togliersi la maglia e resterai soltanto i pantaloni si avvicinò a me io mi faccio indietro ma lui mi prese dalle gambe e mi tiro giù mi tolse la maglia ed ero rimasta in reggiseno, lui mi guarda un attimo negli occhi io avevo paura di lui mi faceva paura non sapevo più che cosa fare Non potevo fare niente lui era più forte di me
-"Adesso preparati all' inizio sarà doloroso ma poi sarà piacevole"
aveva un ghigno stampato sulla sua faccia mi iniziava a baciare il collo puoi scese giù nei miei seni...ero bloccata
-"Ti prego lasciami"
Delle lacrime iniziarono a scendere sul mio viso ero spaventata non mi aspettavo una cosa del genere,
-"Non ti lascerò stare finché non mi sarò tolto la voglia di scoparti...mi ecciti lo sai?"
Per fortuna avevo trovato un modo per farlo respingere da me, lo spinsi con tutta la forza che avevo lui si butta a terra io scappai immediatamente mi rinchiusi dentro la mia stanza Ero immersa dalle lacrime...... avevo paura di stare in stanza con lui avevo paura che mi facesse qualcosa di male, non sapevo più che cosa fare purtroppo non si poteva cambiare la stanza dovevo rimanere con lui fino alla fine dell'anno scolastico. Presi la mia chitarra inizia a suonare la melodia che mi cantava sempre mia madre quando ero piccola
mi sentivo subito meglio adesso stavo bene mi mancano tutti i ricordi che avevo con i miei genitori e papà cantavamo anche una canzone di un cantante italiano Pino Daniele Se non sbaglio cantavamo Vento di passione facevamo gli scemi era tutto così bello ma poi tutto era diventato buio.
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...I Love my bad boy...
DragosteCiao a tutti mi chiamo Chiara Flores... i miei genitori sono morti in un incidente stradale. Adesso vivo con mia nonna e con mia zia loro mi hanno fatto un regalo per il mio diciassettesimo compleanno mi hanno regalato un documento dove diceva che s...