"Allora verrai con moi a guardare il nuovo film horror ?" chiesi elettrizzata al mio migliore amico.
Io e peter ci conoscevamo da quando eravamo piccoli, fin da subito mi aveva colpito il suo modo impacciato di presentarsi o semplicemente da fare qualsiasi cosa, con il tempo avevo imparato a scoprirlo sempre un po di più, potevo contare sempre su di lui, perché ogni volta lui c' era, ma in quel periodo lo vedevo distaccato, non uscivamo più e solo a scuola ci parlavamo e per la maggior parte delle volte l' argomento era liz, e diciamo che questo mi infastidiva.
Quella sera, come abitudine dovevamo andare al cinema a guardare il nuovo film, era una cosa importante per me perchè ci andavamo sempre." mi dispiace y/n" disse senza guardarmi negli occhi " oggi proprio non posso"
Una parte di me avrebbe voluto scappare ma invece mi limitai ad annuire " esci con liz?"
Lui chiuse l' armadietto e sorrise "già dopo tanto tempo finalmente sono riuscito a convincerla" rispose tutto soddisfatto.
Mi fermai in mezzo al corridoio e sorrisi falsamente " e dovevi farlo proprio oggi? "
Lui si acciglió leggermente " be si, non vedo quale sia il problema, rimandiamo io e te No? "
Mi girai di scatto e alzai il dito medio " vaffanculo, peter non sono sempre disponibile"Infuriata uscì dalla scuola e corsi via, come faceva quel cretino a non accorgersi di avermi ferita, come faceva a non capire quanto fossi follemente innamorata di lui?
Mi fermai in mezzo ad una strada, con le gambe doloranti ed il fiatone non mi accorsi che proprio in quel momento un camion stava passando a tutta velocità se non dopo che due braccia forti mi sollevassero da terra, portandomi sopra un tetto.Il mio cuore batteva all' impazzata, il ragazzo mi appoggiò delicatamente a terra.
" sei impazzita! Cosa ci facevi la in mezzo?" Mi chiese preoccupato.
"N-non me ne ero resa conto" dissi balbettando (sapete trovarsi spiderman di fronte non è da tutti i giorni.)
"Ti rendi conto di quanto hai rischiato?" Mi Riprese lui arrabbiato
Arrossi dalla vergogna "grazie per avermi salvata,ma non sei mio padre non sgridarmi come se fossi una bambina"
Lui rimase zitto per un po " hai ragione scusa, ero solo preoccupato, perchè scappavi?" Mi disse lui.
Abbassai lo sguardo sospirando " ho litigato con il mio migliore amico"
Perché cavolo lo stavo dicendo ad uno sconosciuto ?
"E si può sapere il motivo?"
"Ha deciso di invitare una ragazza ad uscire con lui proprio nel nostro giorno speciale"
Dissi voltando la testa altrove.
" io odio quella stronza, so che ci esce solo per sfizio ma lui non lo vuole capire"
Continuai "diciamo che non capisce proprio niente" dissi sospirando.
"Perché?" Mi chiese Avvicinandosi di un passo.
" Perché lo sanno tutti che lui mi piace, ma lui è troppo impegnato a correre dietro a liz piuttosto che accorgersi di me... scusa se ti sto rompendo" dissi sorridendo " in questo momento sembro tanto una fregnona" continuai ridacchiando
"Non non stai infastidendo... e il tuo amico deve essere proprio stupido per non accorgersi di te" sussurrò.
Arrossi di nuovo fino alle punte delle orecchie " ora probabilmente starà con quella stronzetta mentre dovremmo essere al cinema" dissi portandomi una ciocca di capelli dietro l' orecchio " odio essere gelosa"" Non dovresti" mi rispose
" oh tu non la conosci, se la vedessi cadresti anche tu hai suoi piedi tranquillo" dissi sorridendo malinconica.
" è alta?" Mi chiese
"Si"
"È mulatta? " disse avvicinandosi di un passo verso di me
"Già" dissi sopirando
" magari é pure intelligente" continuò praticamente attaccato a me.
" v-visto è proprio il tipo di tutti" dissi imbarazzata da quella vicinanza dal super eroe
Lui porto una mano sulla mia guancia facendomi rabbrividire, " in realtà preferisco le ragazze piccole e carine... come te"
A quelle parole rimasi un attimo paralizzata, poi lui fece una cosa ancora più destabilizzante si tolse la maschera rivelando la sua vera identità.
La mia bocca quasi tocco a terra quando mi resi conto che davanti a me si trovasse proprio peter.
"Ma cos-" non mi diede il tempo di finire la frase che le sue labbra premettero sulle mie in un bacio casto.
" mi dispiace" sussurrò, l' abbracciai di scatto per poi allontanarmi leggermente
" Perché non me lo hai detto prima? " chiesi indicandolo
" Non volevo metterti in pericolo" mi rispose " Ma non ho potuto fare a meno di baciarti" arrossi violentemente "dimmi che non lo hai fatto per pietá" risposiLui si avvicinò di nuovo a me ribaciandomi, questa volta portai le mie braccia dietro al suo collo per stare più comoda.
" nessuna pietà tu mi piaci sul serio" mi disse.Angolo autrice
Non mi piace molto questa roba che ho scritto, Comunque scusate tantissimo perchè 1° non aggiorno da un botto, 2° non ho ancora pubblicato le one shot richieste.... Però vi dico che arriveranno presto, detto questo fatemi sapere se vi è piaciuta.
