Disappearance ❀ L.S

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"Harry?! Sei in casa?!" Sento bussare alla porta, sempre più forte, ma non ci faccio caso, non ho voglia di alzarmi dal letto di Mel. C'è ancora il suo odore sopra e non voglio che svanisca del tutto
"Harry!!" Sbuffo nascondendo la testa sotto al cuscino. Di certo non aprirò la porta, voglio stare da solo senza vedere nessuno.
"Harry! Ti prego é urgente! Devo parlarti!"
"Vai via Jack!! Se non sei venuto per darmi notizie su mia figlia puoi anche andartene al diavolo!!" Gli urlo con tutto il fiato che ho in gola
"Ho già parlato con Liam e Zayn, ti prego apri!"
"É morta?! Mia figlia é morta?!"
"Apri e ne parliamo, per favore" non mi preoccupo di lavarmi, ne di mettermi addosso qualcosa di decente. Scendo dal letto, stringo Pongo al petto, il coniglio di peluche di Mel, e scalzo mi dirigo verso l'ingresso. Apro la porta e mi ritrovo davanti Jack, con accanto un uomo dagli occhi chiari e una barbetta disordinata sul mento. Chi è questo, adesso?.
"Che vuoi?! Perché porti gente a casa mia?!"
"Harry, lui é Louis Tomlinson, un agente federale. É il capo della squadra dell'FBI di New York, specializzata nel ritrovamento di persone scomparse. Sono i migliori federali d'America, per questo l'ho chiamato e ho chiesto il suo aiuto. É venuto con la sua squadra. Si fermeranno qui a Sunset finché non avremo ritrovato le ragazze. Gli ho spiegato tutto, gli ho raccontato di tutte le testimonianze che abbiamo raccolto, dei posti setacciati e purtroppo anche dei progressi che non facciamo" Melody e Rory sono scomparse da 8 giorni e noi stiamo sempre più male. Non è arrivata nessuna telefonata, nessun riscatto che faccia pensare ad un rapimento, niente di niente. Sembrano semplicemente sparite nel nulla. Tutta Sunset Beanch si è stretta intorno a noi, hanno organizzato squadre di ricerca, fiaccolate, faló, gruppi di preghiera, ma tutto ciò non è servito a riportare le nostre bambine a casa. Io mi sono chiuso nella mia solitudine, ho smesso di andare a lavoro, ho smesso di uscire di casa e passo tutto il mio tempo in camera di Mel, ad annusare il suo cuscino. Liam e Zayn non stanno messi meglio, hanno perfino smesso di occuparsi dell'hotel, menomale che c'è Niall, così giovane e già in grado di occuparsi da solo di un intero albergo. Se non avessero lui non so come farebbero. Il ragazzo è prezioso per tutti noi, è un amico fantastico e una specie di fratello maggiore per le nostre figlie.
"Lei è qui per trovare mia figlia?"
"Si, signor Styles. La mia squadra ha la più alta percentuale di persone trovate per tutta l'America. Siamo appena arrivati da New York, ci metteremo subito all'opera".
"Per venire da New York, fino a qui, avete fatto un grosso viaggio"
"Con l'aereo non è poi così pesante" sorride e delle rughette gli si formano accanto agli occhi. É un uomo giovane, di bella presenza, con il volto serio e rassicurante. Si nota che è un pezzo grosso, qualcuno che conta. Non posso fare a meno di pensare però, che se hanno fatto venire lui che è il capo del reparto persone scomparse dell'FBI di New York, vuol dire che il caso è grave. Sono 8 giorni che non vedo il volto di mia figlia, che non percepisco il suono della sua risata e non la sento cantare a squarcia gola le canzoni di Ed Sheeran, il cantante preferito suo e di Rory. Penso che se succedesse qualcosa di grave a Mel, io la farei finita. La mia vita non avrebbe senso senza di lei.
"Siete tanti in squadra, comandante?"
"Abbastanza, in FBI siamo tanti. La mia squadra invece, che si occupa prevalentemente di casi di persone scomparse, é composta da 5 persone, più me. Siamo tutti qui per garantire a lei e ai suoi amici di fare più del possibile per riportare a casa le due ragazze. Jack mi ha fatto un quadro chiaro del caso e ci sono parecchi punti che non mi convincono"
"C cosa?!" All'uomo scappa uno sbadiglio e io mi accorgo di essere stato maleducato, non li ho nemmeno invitati ad entare e il poverino dev'essere stanco, visto il viaggio che ha affrontato.
"Scusate! Sono stato maleducato, non vi ho invitato ad entrare" mi faccio da parte e li faccio entrare. Mi vergogno tanto, la casa è un macello, tutta disordinata e cartoni di pizza vuoti, ovunque. Non è da me avere una casa in questo stato, ma in questo momento non me ne frega dello stato della mia casa.
"Jack, scusa il disordine e scusa anche il mio aspetto. Tu mi conosci e sai che non sono così, ma sinceramente ultimamente poco mi importa di tutto il resto"
"Harry, non c'era proprio bisogno di dirlo. Vorrei solo che non ti lasciassi andare, Mel non vorrebbe e non vuole questo"
"É sola, senza di me, chissà dove e con chi, si sentirà abbandonata"
"Sa che la stai cercando e farai di tutto per trovarla. Mel é tua figlia ed è forte come te, devi solo dimostrarlo, non abbatterti e rialzati per la tua piccola donna che, al suo ritorno, avrà solo bisogno di te"
"H hai ragione Jack.. i io.. lei ha bisogno del suo papà"
"Harry, facciamo così, vai a farti un bel bagno caldo, sistemati la barba perché così non ti si può guardare e poi torna qui da noi. Io nel frattempo preparo un caffè e ti sistemo un po' in giro"
"Non posso accettare, sei un commissario di polizia, non una domestica"
"Zitto Haz e vai a darti una ripulita, scommetto che Mel si vergognerá di avere un padre che puzza così tanto. Quando la ritroveremo glielo diró e lei ti sgriderá come al solito. Tua figlia é, da sempre, più matura di te".

..1 anno prima della scomparsa..

"Papà!! Cos'è tutto questo disordine?!"
"Ciao amore, ben tornata. Non alzare gli occhi al cielo con me, signorina"
"A volte sei troppo disordinato! Questa cucina è un porcile"
"Amore non lamentarti, sono tornato adesso dal negozio. Sai che sono aperte le iscrizioni ai corsi di surf e tanti piccoletti si sono precipitati con le loro mamme per acquistare tutto l'occorrente. Ho venduto decine di mute, tanta wax* e noleggiato altrettante tavole da surf. Sai che all'inizio i genitori preferiscono noleggiarla piuttosto che comprarla. Sono tornato a casa nemmeno 10 minuti fa e mi sono messo a preparare la cena. Scusami mamma se non ho avuto tempo di sistemare, la prossima volta sarò più bravo!" La ragazza ride buttando le braccia al collo a suo padre che la prende al volo baciandole il viso.
"Ti voglio bene, papà! Sei il migliore, anche se non ti riesce fare sempre l'ordinato"
"Accettami per quello che sono, signorina"
"Sei il meglio del meglio, papà".

*la wax o parafina, é la cera che viene usata per le tavole da surf, si spalma sopra per evitare di cadere o scivolare quando si sale sulla tavola.