"Louis! Sono bellissime e ti somigliano tantissimo! Complimenti!"
"Grazie Harry, sono la mia vita. Non le vedo da poco più di due giorni, visto che ho dovuto organizzare la partenza e tutto il resto, e mi mancano tantissimo, anche se da quando sto qua abbiamo fatto la videochiamata giá decine di volte. Questa foto me l'hanno mandata ieri sera, erano vestite così eleganti per la festa di un loro amico. Devo ammettere però che non mi piace come stanno"
"Ma che dici?! Sono bellissime!"
"I loro vestiti sono troppo corti" bofonchia e a me viene da sorridere.
"Vivono a New York?"
"Sì, con la mamma, ma a pochi metri dalla mia abitazione. Siamo davvero tanto legati"
"Sono davvero identiche! Riuscite a distinguerle?" Ride per la mia domanda forse un po' stupida e annuisce
"Adesso non sono proprio identiche e si riescono a distinguere soprattutto per i diversi look. Rachel é questa con gli occhiali da vista e Rubye ha i capelli leggermente più corti" osservo ancora la foto sul cellulare di Louis, che ritrae le sue figlie, le gemelle diciottenni Rachel e Rubye. Sono davvero bellissime, identiche fra loro e soprattutto molto simili al padre. Dopo essermi fatto una doccia rilassante ho infilato una tuta e ho raggiunto Louis in cucina. Ha preparato dei toast e delle omelette ai funghi. Ho mangiato tutto con appetito e adesso stiamo parlando per conoscerci meglio. Mi sta raccontando della sua vita e soprattutto delle sue amate gemelle.
"Complimenti per la scelta dei nomi"
"Grazie, ma su questo non posso prendermi il merito. É la mia ex moglie che li ha scelti"
"Ah, sei separato?"
"Sì. Diciamo che io e Sharla ci siamo sposati più per grande affetto e amore fraterno che per altro. Lei era ed è ancora la mia migliore amica. Ci siamo sposati 19 anni fa, poi sono arrivate le gemelle che sono la nostra gioia. Siamo sempre andati d'accordo. Io e lei non ci siamo separati perché provavamo odio, rancore o perché litigavamo sempre, tutt'altro. Abbiamo deciso di divorziare 5 anni fa perché entrambi volevamo la felicità dell'altro e l'arrivo dell'amore vero, quando le ragazze erano abbastanza grandi per capire e non prendere questa cosa come un fatto negativo. Adoro Sharla e lei me, adesso siamo entrambi felici, lei ha un compagno fantastico che è diventato anche mio amico, uno dei più importanti. In questi anni, dopo il divorzio, sai quanti uomini lui e Sharla hanno cercato di presentarmi? Non ci sono mai riusciti"
Come uomini?
"Uomini?"
"Diciamo che sono bisessuale ma preferisco gli uomini. Questo è uno dei motivi per i quali non sono mai riuscito ad amare Sharla come meritava"
"Se posso, quanti anni hai? Sembri così giovane ma hai giá due figlie di 18 anni"
"Ho quasi 38 anni" a vederlo sul lavoro, il comandante serio e tutto d'un pezzo dell'FBI, potrebbe anche dimostrarli i suoi anni, ma visto così se li porta davvero bene.
"Sembri molto più giovane, te li porti davvero bene gli anni che hai"
"Sarà la mia statura o gli occhi azzurri. La faccia d'angelo aiuta. Anche tu comunque sembri un ragazzino eppure la tua Melody ha 16 anni" Louis é davvero una persona che sa metterti a proprio agio e ti tranquillizza con quel sorriso dolce e i suoi modi calmi.
"Io ho avuto Melody molto giovane, avevo 16 anni. Appena ho scoperto di aspettarla sono andato via dalla mia città, dal mio paese e da ciò che mi circondava e mi sono ritrovato in North Carolina senza sapere nemmeno come. Arrivato a Sunset le prime persone che ho conosciuto sono state Liam e Zayn, anche loro in attesa di Rory. Siamo subito diventati grandi amici e le nostre figlie sono nate ad un giorno di distanza. Una il 6 maggio e una il 7. Sono cresciute come sorelle. Fanno tutto insieme e non si separano mai. Se Rory era in pericolo, per via di quest'uomo, stai sicuro che Melody non l'avrebbe mai lasciata sola".
"Lo so Harry, ho capito che tipo di rapporto hanno le due ragazze".
"Anche se ti conosco da poco so di potermi fidare di te perché si capisce che sei una persona seria, che fa bene il proprio lavoro e che ama aiutare gli altri. So che di casi come questo di mia figlia ne avrai risolti tanti, sia in positivo che in negativo, perciò ti prego Louis, dimmi sinceramente, quante possibilità ci sono che le ritroviamo vive?" blocca lo schermo del cellulare rimettendoselo in tasca e mi osserva attentamente prima di parlare. So che probabilmente sta cercando le parole giuste da dire.
"Ti prego Louis.."
"Harry.. Io.. non è mia abitudine illudere i parenti delle persone che stiamo cercando, ma devo anche dirti che voi per me non siete semplice 'lavoro'. Ci avete accolto subito, offerto una camera per ognuno di noi in albergo e non ci guardate con sospetto. Di solito, quando andiamo in un posto, una cittadina nuova e affianchiamo la polizia del luogo, veniamo sempe guardati come quelli esterni, chiamati per portare brutte notizie. Voglio essere sincero con te, di solito dopo più di una settimana beh.. si smette di cercare la persona viva e ci si concentra a cercare i corpi, ma ogni scomparsa é diversa e noi ce la metteremo tutta per trovare le vostre piccole vive! Non posso promettertelo ma posso provarci, farò di tutto per aiutarti, aiutarvi" la consapevolezza di tutto ciò che sta accadendo mi arriva diritta al petto e un attacco di pianto isterico mi colpisce all'improvviso. Mi porto le mani al volto cercando di attutire i singhiozzi.
"Harry, mi dispiace se ti ho fatto intristire, scusa, io.." lo interrompo scuotendo la testa
"N non é colpa tua, é che non posso credere che stia succedendo tutto questo proprio a noi. Un giorno ero con Mel, ridevamo, facevamo foto ed eravamo felici ed il giorno dopo invece il panico più totale, scomparsa nel nulla, probabilmente per mano di un pazzo. È una cosa che non posso accettare, proprio non ce la faccio" mi alzo un attimo dal divano e corro in camera di Mel a prendere l'istantanea che abbiamo fatto il giorno della sua scomparsa. Ritorno da Louis con la foto stretta al petto.
"G guarda! Eravamo così felici. L'abbiamo scattata la sera del ballo, poco dopo è scomparsa. Era entusiasta ed ha voluto a tutti i costi che mi facessi una foto con lei"
"Siete uguali. Ha il tuo stesso sorriso e scommetto che ha anche la tua forza. É una piccola guerriera"
"Lei ha bisogno di me, siamo abituati a lottare l'uno accanto all'altra. Siamo cresciuti insieme, da soli"
"Ti sembro indelicato se ti chiedo del padre?"
"Non c'è nessun padre. Mel è nata in seguito ad una storia che ho avuto con un mio professore, di 20 anni più grande di me, una cosa sbagliata che ho fatto per ingenuità ed immaturità, ma che mi ha donato la persona più importante della mia vita". A Louis squilla il cellulare, quello che lui usa per lavoro.
"Comandante Tomlinson, chi parla?" Ascolta serio quello che gli dicono dall'altra parte del telefono e si alza in piedi, di scatto. Spegne la chiamata, si scusa con lo sguardo e scappa fuori casa
"Louis!! Louis!! Aspetta!!".

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Disappearance ❀ L.S
FanfictionUn ballo scolastico, due ragazze, due famiglie felici e una cittadina, Sunset Beach in North Carolina che, in una sera di metà maggio, verrà sconvolta da un misterioso evento. storia mpreg uso di linguaggio forte, descrizione di morte, violenza, uso...