Le lezioni finiscono e quindi mi dirigo verso casa. "Hey Cuò se vuoi ti do un passaggio?" "Accetto con onore un passaggio dal mio David" "Allora dai salta su" "Quanta fretta" "Oh guarda che ho fame. Perchè non andiamo da Starbucks?" "Ok"gli rispondo. Dopo cinque minuti arriviamo e oridiniamo. Una cameriera molto carina ci porta le ordinazioni lanciando qualche occhiata al mio ragazzo "Hey carina smettila di guardare il mio ragazzo e vattene grazie"le dissi acida "Non preoccuparti tolgo il disturbo e grazie per il complimento"mi rispose con il mio stesso tono "Carina era un modo per non chiamarti cesso"le dissi sorridendo. Il mio sorriso significava solo una cosa. Strafottenza. "Senti io sto facendo il mio lavoro nel mio locale perchè non te ne vai vipera?Mhh?" "Katlin finiscila e anche te Cri altrimenti quello che se ne va sono io"risponde stufo il mio ragazzo "Ha iniziato la tua ragazza gelosona" "Non avresti mai dovuto lanciare quelle occhiate al mio David"dico marcando bene la parola Mio. "Ok torno a fare il mio lavoro ciao. Ah e il conto lo potete benissimo chiedere a Nicholas" detto questo la mora se ne andò la scrutai meglio. Portava un paio di jeans a vita alta neri e strappati, una t-shirt nera con scritto Kiss Me!in rosa,un paio di converse alte rosa e uno chignon ben legato. Un grembiule verde con il simbolo della Starbucks al centro le circondava la vita. "Senti Dave l'altra volta quando sei venuto a casa mia. Si insomma ieri sera mi avevi detto che ti era successa una cosa orribile. Cosa ti é successo?"gli chiesi mentre lui mangiava il suo muffin alla vaniglia con gocce di cioccolato."Ecco vedi non so da iniziare scusami" "Inizia dal principio" "Ok" mi raccontò che sua sorella Jane era scomparsa e che il suo cellulare era a casa. Poi mi disse che molto tempo prima sua sorella era rimasta incinta e aveva soltanto diciassette anni e che chi l'aveva messa incinta fosse un ragazzo di ventanni. "Hai provato a chiedere a lui?" "No.Grazie mille. Non mi era passato per la mente. Grazie"disse alzandosi dal suo posto e abbracciandomi aggiungendoci anche un bacio sulla testa. "Bene. Hai il suo numero di cellulare?" "Sì" "Ok ora ascoltami. Alle 17:00 passa da casa mia,ci sarò solo io e forse mio fratello. Tu adesso lo chiami e gli fissi un appuntamento per oggi alle 18:00 così avremo il modo di informarci su di lui. Poi gli dici il punto di incontro cioè questo bar e lo porterai a casa mia. Lì potrai fargli tutte le domande per trovare le risposte che ti servono. Ma se non ti dirà niente facendoti arrabbiare, non perdere la calma."gli spiegai in fretta "Ok FBI in arrivo"disse ironicamente facendomi ridere. "Ok a dopo e non scordarti di chiamarlo" "No tranquilla. Dai ti accompagno a casa altrimenti i tuoi mi spezzano in due"disse facendomi ridere. Mi accompagna casa,mi lascia un bacio sulla guancia e se ne va con la sua auto. "Sono a casaa"urlo chiudendo la porta alle mie spalle "Bentornata"mi dice mia madre con un sorriso che ricambio subito.
Et voilà il nuovo capitolo di questa storia SENZA SUCCESSO dato che nessuno la segue. Nel prossimo capitolo vedremo l'incontro tra David, Cristel e il ragazzo della sorella di Dave. Mi sono divertita un sacco a scrivere il litigio tra Cris e la cameriera che ci provava spudoratamente con David😂😂😂😂. Vabbè notte vi amo.
~Sabry👽
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Oltre È Quel Posto In Cui Io E Te Diventiamo Noi
RomanceCiao a tutti mi chiamo Cristel, Cristel White,ho 17 anni, vivo a Boston ma sono originaria di Los Angeles. La mia famiglia è una di quelle che si fanno i fatti propri. Mia madre fa la commessa in un negozio al centro di Boston, mio padre è avvocato...