Mi preparai per l'incontro con David e Kyle,il ragazzo della sorella. Indossai un maglioncino blu con il cappuccio all'interno bianco,un jeans a vita alta strappato e nero e le Vans nere. Feci una linea sottile con l'eye-liner e applicai il mascara "Tesoro devo uscire,ma c'è qui Davi per te"mi disse mamma "Oh ok ora scendo"finisco di sistemarmi i capelli e scendo "Oh eccola"disse la donna davanti a me "Allora io vado. Tesoro non torno per la cena. Io e tuo padre saremo a cena a casa dei signori Blake e quindi ci vedremo domattina,la signora Ellie ci affitterà una stanza in un motel. Ciao" "Ciao e divertitevi"le sorrido baciandole la guancia. "Ok sapevo venivo dopo sai non capita tutti i giorni di..." lo interrompo baciandolo "Ammuta un attimo e baciami"gli dico sulle sue labbra "Ok ok sono le 17:00 abbiamo ancora un'altra ora"detto ciò mi posa piano sul divano e mi bacia il collo "Hey dobbiamo fare le ricerche su Kyle" "Oh proprio ora" "Hey abbiamo tutta la sera" "E se rimandiamo l'incontro. Dirò che ho problemi familiari. Dai ti prego" "Ops scusami non volevo far partire la chiamata" "Bastarda"
Inizio chiamata
Hey tu sei Kyle?
Si sono la sua ragazza.
Ah no! Suo nonno ha avuto un malore ed è corso in ospedale. Potremmo spostare l'appuntamento a un altro giorno?"
Fine chiamata. Al termine della chiamata sento qualcuno che mi cinge la vita. David. "Dio quanto ti amo"esclama baciandomi il collo,mi giro verso di lui e lo attiro a me mettendogli le mani fra i capelli e lo bacio. La sua lingua che cerca la mia. Le farfalle nello stomaco. Quante emozioni in un nano secondo "Bhe se devo sentirmi dire da te che mi ami allora lo farei tutti i giorni." "Tu sei roba mia"dice marcando bene la parola mia e sorridendomi tra le labbra."Per sempre" "Ok finiamola di parlare e andiamo avanti"dice. Mi alza dal divano e io gli metto le gambe attorno la mia. Apre la porta della mia camera e mi butta sul letto. Altri gemiti mi rimbombano nelle orecchie così lo interrompo "Scusa sento gemere nella stanza di mio fratello" "Oh sarà con una delle sue troie"mi risponde con nonchalance. Lo invito a proseguire e gemo a più non posso mentre si sente il rumore del letto. "La nostra prima volta"mi dice mentre si sistema accanto a me "Davi vedi che c'è ancora stasera" "Ah già.Potremmo fare in camera dei tuoi o quella segreta alla quale si accede attraverso lo sudio di tuo padre" "Ancora te la ricordi" "Eh già ci siamo andati quando te mi volevi far dormire da te e quindi mi hai dato quella camera"sorrisi a quel ricordo.
Allora raghi le domande sul libro (e su di me) potete iniziarle a farle tra una settimana e poi pubblicherò domande e risposte taggando in un capitolo speciale. Grazie per l'ascolto.Notte❤
~Sabry👽
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Oltre È Quel Posto In Cui Io E Te Diventiamo Noi
RomanceCiao a tutti mi chiamo Cristel, Cristel White,ho 17 anni, vivo a Boston ma sono originaria di Los Angeles. La mia famiglia è una di quelle che si fanno i fatti propri. Mia madre fa la commessa in un negozio al centro di Boston, mio padre è avvocato...