6

50 4 0
                                        

Amber spalancò la porta furiosa, mai che ci fosse un momento di silenzio in quell'appartamento. Il volto tirato della sua coinquilina, però, zittì il fiume di parole che si stavano per riversare dalla sua adorabile bocca. Era bastato guardare quegli occhi sempre allegri per capire che c'era qualcosa che non andava. 

Clarisse Mitchelle stava male.
E questa volta non centrava quella stronza di Meredith.

Per un momento le balenò in mente quella sera che, aprendo la porta del bagno, aveva trovato Clarisse seduta a terra con in mano una bottiglia di vino scadente. Aveva alzato il suo sguardo, sfidando la ragazza a rimproverarla e poi era scoppiata in un pianto sommesso. Prima di allora Amber aveva creduto che Clarisse Mitchelle fosse un'insopportabile egocentrica senza cuore, troppo snob per esserle amiche, ma quella sera aveva visto qualcosa di più in quel viso sempre duro e inespressivo. La maschera di Clary si era sciolta con quelle lacrime copiose.

Amber si sporse per stringerla in un tenero abbraccio, ma la vista del ragazzo che stava in disparte le fece raggelare il sangue.

"Tu! Lurido bastardo! Avevi detto che la stavi cercando per delle scuse e...".

"Non è stata colpa mia" cercò di difendersi Alexander.

"E, non provare a interrompermi, ora me la porti qui in questo stato. Giuro che ti uccido, Clary vai dentro".

Amber uscì furiosa, stringendo i pugni e si avventò sul ragazzo che, inutilmente, cercava di parare i colpi. Mirò un colpo verso la spalla, ma all'ultimo secondo perse l'equilibrio e finì con il sedere per terra.

"Amber..." sussurrò Clarisse con occhi spalancati dall'incredulità.

Amber le rivolse un'occhiata piena di compassione e poi si girò nuovamente verso il ragazzo che stava cercando di trattenersi dal ridere. L'espressione arrabbiata della ragazza si tramutò in confusione, fino a quando il suo viso non si tinse di rosso.

"Non dirmelo, Clary. Non era lui contro cui dovevo scagliare la mia rabbia" borbottò con un filo di voce.

"No, avrei dovuto dirtelo, ma...".

"Ma non ti credeva così felina, tigrotto" finì Alexander, facendo arrossire Amber di nuovo.

Il ragazzo porse la mano che Amber accettò di malgrado. Si alzò, spazzolando la polvere dai jeans e continuò a fissare il pavimento, cercando di evitare lo sguardo divertito di Alexander. Lo trovava impertinente e arrogante, ma poteva essere un ottimo alleato per gestire Mark e i danni che aveva arrecato alla sua migliora amica. 

"Quindi se non è stato lui a ridurti così, suppongo che tu abbia letto il giornale!" 

"Quale giornale?" chiesero all'unisono Clary e Alexander.

Amber spalancò la bocca e la rinchiuse in fretta, maledicendosi per la sua stupidità. Era ovvio che quell'espressione affranta di Clarisse non fosse dovuta a quella notizia di gossip su tutte le riviste e i giornali londinesi, ma a qualcos'altro di più serio. Se Clarisse avesse letto le testate avrebbe già citato in giudizio quello smorfioso di Mark Price in tutti i tribunali, incurante dell'opinione pubblica e del suo possibile futuro posto di lavoro.

"Quello dove annunciavano un possibile ritorno di fiamma tra Brad Pitt e Angelina Jolie" balbettò per poi rivolgersi ad Alexander: "Mitchell ha una cotta per Brad Pitt da una vita, se questa notizia fosse vera potrebbe spezzare il suo fragile cuoricino. Che ne dite se andiamo fuori a mangiare chili e chili di gelato, infangando tutti gli uomini che non potremmo mai avere?"

Mentre parlava Amber si era spostata verso la porta, per chiuderla velocemente e per evitare che Clarisse entrasse nella camera, vedendo così le riviste sparse sul letto. La ragazza, però, che aveva capito le intenzioni dell'amica, le era passata sotto il braccio e l'aveva superata velocemente.

"No, fidati Clary. Il tuo cuore non resisterà" biascicò Amber mettendosi di fronte a Clary per non lasciarla passare.

"Amber..."

"Sei così masochista? Io non ho intenzione di passare l'intera serata a passarti fazzoletti perché Brad ti ha tradita e..".

Amber si mise davanti alla ragazza, incrociando le braccia e non permettendole di passare oltre. Sapeva che Clarisse si sarebbe infuriata se avesse saputo quello che Amber le stava cercando di nascondere, ma non poteva permetterle di scoprire la verità in quel modo. Aveva bisogno di tempo per prepararla psicologicamente. Osservò Clary mentre si passava la mano tra i capelli, un segno che stava per perdere la pazienza.

"Ok, hai vinto tu" disse, tirando fuori dalla borsa il cellulare.

Amber aggrottò la fronte e osservò l'amica sventolarle in faccia l'apertura della pagina di una rivista.

"Alexander, non restare là impalato. Placcala!" urlò la ragazza.

Il ragazzo le lanciò un'occhiataccia divertita e si avvicinò a Clarisse. Quando i suoi occhi si posarono sullo schermo, il suo volto sbiancò e lui lanciò uno sguardo confuso ad Amber.

"Merda".

"Che significa?"

Amber si morse il labbro. L'espressione di Clarisse era identica a quella che aveva avuto lei quando il suo ex l'aveva chiamata per chiedergli se la sua coinquilina potesse venire al loro concerto per attirare più persone. 

"E' uno stronzo".

Clarisse si girò furiosa verso Alexander, lo fissò a lungo cercando di capire se lui centrasse qualcosa, ma lo sguardo ingenuo e sorpreso del ragazzo le fecero comprendere che non ne era a conoscenza. Alzò gli occhi al cielo, fece un lungo respiro e poi scoppiò a ridere.

"Vuole la guerra? Che guerra sia!" esclamò, superando una perplessa Amber.

I due ragazzi si scambiarono un'occhiata confusa, non si aspettavano una reazione del genere.

"Matrimonio in vista? Mark non me ne aveva parlato".

"Dovrei esserne sorpresa?" domandò con stanchezza Amber, passandosi una mano sulla fronte.

Se avesse saputo che affittare l'appartamento con una scorbutica fotografa le avrebbe costato notti insonni, piani folli e guai seri, probabilmente avrebbe cercato di stipulare un contratto assicurativo più cospicuo. 

"Senti occhi azzurri, non vorrei essere scortese, ma dovresti proprio andartene".

"Mi dispiace Amber. Clary non ha avuto una bella giornata e questo matrimonio...".

"Hai presente il ritorno di fiamma tra Brad e Angelina? Beh ecco quello avrei potuto superare. Ma portare a matrimonio quella rompiscatole della mia migliora amica è un altro affare. Quindi esci immediatamente da qui, prima che ti prenda a calci in culo" lo interruppe Amber seria.

Alexander annuì.
Amber aspettò che uscisse prima di chiudere la porta a chiave, pronta ad affrontare una Clarisse alquanto arrabbiata.

"Clary?"

"Lui non mi vuole sposare. Chi mai vorrebbe sposare una perfetta sconosciuta... Almeno che dietro non ci sia qualcos'altro. Ma cosa?" incominciò la ragazza, infilandosi i pantaloni della tuta.

L'amica la osservò attentamente, cercando di captare qualche segnale di rabbia eppure Clarisse sembrava anormalmente tranquilla. Come se quella notizia non l'avesse scalfita.  
Amber si sedette sul letto e sfogliò le pagine della sua rivista preferita. In copertina c'era il volto sorridente di Clarisse accanto a quello di Patrick Price.

"Clary, forse mi è venuta un'idea".



Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 11, 2018 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

L'inferno degli innamoratiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora