Dear Diary 13

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Autrice: Scusate se vi rompo me ne vado subito. Perche ho pubblicato oggi? Beh perché devo dirvi una cosa IMPORTANTISSIMA. Quindi leggete la nota autrice alla fine del capitolo :D buona letturah <3

(N/a)'s pov:

Arrivati in un prato vicino al grande tempio i due giovani decisero di fare un corpo a corpo per scaldarsi i muscoli. Si misero in posizione di combattimento e si fissarono intensamente.

(T/n): Io sono pronta!
Disse determinata la (c/c)

Camus: Umpf, vedi di non esagerare legnetto, non vorrei spezzarti in due.
Ghignó il cavaliere dell'undicesima casa

(T/n): Vedremo chi finirá spezzato in due, mai sottovalutare una (T/c)
Ghignó sta volta la ragazza sotto la maschera.

Camus: Pronti... VIA!
Al segnale i due giovani scattarono in contemporanea uno verso l'altro. (T/n) cercó di tirare svariati pugni all'avversario ma esso li schivó tutti con degli spostamenti laterali della testa. A quel punto la (C/c) decise di fingere un calcio, e, quando il ragazzo stava per pararlo, la ragazza tiró un pugno, e lui, non avendo il tempo di rimettere le braccia avanti, lo ricevette in pieno viso, finendo scaraventato 2 o 3 metri più indietro. La (C/c) sorrise soddisfatta, rimettendosi subito dopo in guardia nonappena Camus si rialzò. A quel punto sul volto del ragazzo apparí un ghigno, che fece deconcentrare per pochi secondi la ragazza; pochi secondi letali per lei. Si girò di scatto sentendo uno scintillio ed evitando all'ultimo millisecondo una delle schegge di ghiaccio che aveva creato l'azzurro. Solo in quel momento però si accorse di star correndo nella direzione del nemico, che ora era circondato dalla luce abbagliante del suo cosmo. La ragazza ringhiò infastidita e fece una capriola all'indietro, evitando le altre schegge che la inseguivano. A quel punto erano di nuovo nella posizione di partenza con il francese stavolta in vantaggio. La (C/c) strinse il pugno e poi iniziò a far luccicare il suo cosmo lucente, stavolta peró era diverso dalle altre volte; molto più era infatti il bagliore che emanava, tanto che, perfino Camus, fu costretto a coprirsi gli occhi per la troppa luce. Con uno scatto alla velocità del suono (T/n) lanció un fascio di luce verso il cavaliere che voló a qualche metro di distanza.

(T/n)'s pov:

Io: Chi è ora il legnetto ,eh?
Lo provocai ghignando ma in risposta ricevetti lo stesso sorrisetto beffardo. Restai per qualche attimo con un espressione interrogativa accorgendomi dopo poco del danno della situazione. Spalancai gli occhi quando sentii la maschera spezzarsi parzialmente, lasciando scoperto più di metà del mio viso.
Distraendomi per poco da quel fatto non mi accorsi del francese che correva verso di me. Provó a tirarmi un pugno e mi centró in pieno stomaco, stavo per cadere e cercai il più velocemente possibile un appiglio, e quando lo trovai lo afferrai senza pensarci due volte. Tuttavia mi accorsi troppo tardi che mi ero aggrappata al suo braccio, tirando giù con me anche lui. Cademmo quindi uno sopra l'altro con lui sopra e me sotto. Che situazione imbarazzanteeee! Sono diventata praticamente tutta rossa ed anche lui ha un leggero colore rosso in viso. Lo vidi mordersi con forza il labbro e poi tentare di avvicinarsi. Eravamo così vicini che potevo sentire il suo respiro sulle mie labbra. Chiusi gli occhi ma...

???: (T/n), Camus? Dove sie- ....oh...
Disse un voce fin troppo conosciuta fecendoci immediatamente girare... Quella voce...

Milo: Queste cose potreste farle dopo in spiaggia dato che abbiamo deciso con gli altri Gold saint di andare al mare?
Chiese con un ghigno

Io: N-non stavamo facendo niente! Ci stavamo solo allenando e siamo caduti!
Cercai di giustificarmi inutilmente

Milo: Si, vi stavate allenando a limonare
Ribattè con lo stesso sorrisetto di prima. Il ragazzo sopra di me sbuffò e mi aiutò ad alzarmi.

Camus: Cosa è questa storia che andiamo al mare?
Chiese in tono annoiato

Milo: Lo abbiamo deciso poco fa, ero venuto a dirvelo
Fece una pausa.
Ci ritroviamo tutti nella spiaggia qui vicino, a dopo!
Disse andandosene con le braccia dietro la nuca

Camus: Beh, la spiaggia da qui dista una mezz'ora e di andare a piedi non te lo consiglio.
Iniziò
Ti va bene se ti passo a prendere con la moto tra venti minuti?

Io: Hai una moto?
Chiesi

Camus: Tch, si. Allora ti va bene si o no?

Io: Ok! Allora ci rivediamo tra una ventina di minuti all'undicesima casa! Ciao!
Salutai in fine dirigendomi verso la casa del sagittario dove ora vivevo. Arrivata mi mi si un costume (C/p=colore preferito)

(Scegliete voi il modello che deve essere del vostro colore preferito)

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(Scegliete voi il modello che deve essere del vostro colore preferito)

E poi un copricostume. Afferro delle ciabatte e riempio una borsa con la crema solare e cose varie. Presa quella esco dalla casa del sagittario e mi dirigo verso l'undicesima. Nonappena arrivo vedo appoggiato sullo stupite della porta l'azzurro con in dosso solo dei Jeans neri e davanti a lui vi era una moto Kawasaki Ninja H2 (Autrice: Raga di moto non me ne intendo, io ho copiato il link della foto😅😂) grigia

 Nonappena arrivo vedo appoggiato sullo stupite della porta l'azzurro con in dosso solo dei Jeans neri e davanti a lui vi era una moto Kawasaki Ninja H2 (Autrice: Raga di moto non me ne intendo, io ho copiato il link della foto😅😂) grigia

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Io: Bellissima!! Mio padre ne aveva una uguale! È una Kawasaki Ninja H2?
Dissi riconoscendo il modello

Camus: Non pensavo ti intendessi così tanto di moto. Comunque si.
Disse porgendomi poi un casco. Se ne mette uno anche lui e poi sale sulla moto.

Camus: Tieniti forte che vado veloce
Disse iniziando a far scaldare il motore. Annuisco salendo sulla moto dietro di lui e circondandogli poi la vita con le braccia. Ps: È FOTTUTAMENTE A PETTO NUDO E POSSO CONFERMARE CHE HA DEGLI ADDOMINALI FANTASTICI!! Mi appoggiai con il petto alla sua schiena e lo sentii trattenere per qualche secondo il respiro. Dopo pochi secondi la moto parte sfrecciando a tutta velocitá verso il mare, in 10/15 minuti dovremmo arrivare... Sará meglio che mi goda questo momento in cui posso stare più vicina a lui...
Pensai ed involontariamente strofinai la testa sulla sua schiena, sentendo i suoi battiti cardiaci aumentare a dismisura.

Camus: Siamo arrivati
Disse frenando la moto e scendendo.
Di giá!? Che palle! Pensai sbuffando e notando in quel momento che sulle sue guance vi era un leggero colore rosso.


Autrice:

MINNA!!!
È giá da un po che io sto scrivendo un libro dedicato a Saint Seiya. Sono delle One Shot Saint seiya X Reader e sono ben accettate richieste di ogni genere, dalla serie di Lost Canvas, a quella di Omega, di Ade, Di Asgard, Di Nettuno e Next Dimension (Shijimaaaaaaa, Abeeellllll, kaiiinnnnn<3) hehem...
La mia domanda è...
Lo publico?
Sì?
No?
Boh?
Ditemi voi, se vi piacerebbe leggerle sono ben felice di pubblicarlo. Un abbraccio un bacio
Sofy<3

Heart Of Ice [Camus X Reader] ITA Saint SeiyaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora