Dear Diary 10

478 24 17
                                    

Caro diario,

oggi missione speciale! Ci è stato comunicato che in un villaggio qui vicino delle persone sono state rapite per farci degli esperimenti ed il compito di salvarle spetta a noi. Ora devo andare. Ciao!

(T/n)

(T/n)'s pov:
Legati i capelli in uno chignon (?) metto l'armatura del cigno ed esco dalla mia stanza, uscendo dall'undicesima casa insieme al cavaliere dell'acquario.
Arriviamo in un piccolo villaggio apparentemente deserto. Non ci sono ne persone ne animali, eppure è in ottima forma e non sembra stato danneggiato o distrutto da qualche vandalo. Entrai in una casa e mi misi a cercare in giro quando sentii un lamento venire dalla stalla. Mi precipitai lì e vidi un bambino di qualche mese dentro una culla che piangeva. Lo presi in braccio ed uscì velocemente dalla casa.

Io: Camus vieni qui!
Richiamo l'attenzione del ragazzo che nonappena vede il bambino sembra ideciso sul da farsi

Io: L'ho trovato nella stalla di una casa. Tu hai trovato qualcun'altro?
Chiesi ed in risposta lui scosse la testa ad indicare un "no". Sospirai e poi guardai il bambino. Avrá all'incirca 5-6 mesi.

Io: E di lui che ne facciamo?

Camus: Cosa vuoi farne? Di certo non possiamo tenerlo noi.
Mi precedette prima che potessi chiederglielo. Sbuffai e poco dopo sentì un grido che mi fece sobbalzare dallo spavento. Due guardie portavano via una donna che si stava ribellando, prendendola a frustate e spintonandola. Strinsi i pugni dalla rabbia e ringhiai infastidita, come se rivivessi la scena delle violenze su mia madre due volte. Diedi il bambino in braccio a Camus e mi fiondai sulle due guardie surgelandole vive, ma non prima di aver dato un bel pugno nello stomaco ad entrambi.

Donna: Grazie signorina...
Mi ringraziò la signora massaggiandosi i lividi che quei bastardi le avevano causato.

Io: Non c'è di che. Per caso ...- ripresi il bambino e lo feci vedere alla signora- Questo bambino è suo?
Chiesi speranzosa ma la donna scosse la testa.

Donna: No, ma lo conosco. È di un abitante del villaggio

Camus: Dove sono ora tutti gli abitanti?
Mi anticipò

Donna: Sono stati catturati dalle guardie, servono per fare esperimenti

Io: Che genere di esperimenti?

Donna: Io ... Non lo so...
Balbettó ancora scossa

Camus: venivano da ovest, andiamo mocciosa.
Disse posandomi una mano sulla spalla. Diedi il bambino in braccio alla signora e poi ci incamminammo. In un attimo vidi solo qualcosa sferzare l'aria e correre verso di noi ad alta velocità, colpendo la donna, uccidendola. Una freccia? Ne sferzano molte altre che provo a parare. Sfortunatamente inciampo ed una sta propio per colpirmi in pieno viso. Chiusi gli occhi aspettando una morte immediata che non arrivò. Al suo posto sentì un lamento di dolore e qualcosa gocciolare sulla mia gunacia. Riaprì gli occhi e mi ritrovai a pochi centimetri dal viso il cavaliere d'acquario con la freccia infilzata nella spalla che lo trapassava da parte a parte, da cui gocciolava un liquido rosso fuoco; realizzai solo poco dopo quello che era successo e mi si riempirono gli occhi di lacrime. Vidi dietro un muro due soldati scappare e li surgelai vivi, poi tornai dal ragazzo abbracciandolo con forza.

Io: Camus, sei uno stupido! Ma che ti salta in mente! Avresti potuto morire!
Gli sbratai contro con le guance piene di lacrime trascinandolo dietro un muro. Sfiorai con le dita la sua ferita e lo vidi mugugnare di dolore. Provai ad estrarre la freccia ma era letteralmente incastrata e ricevetti solo gemiti di dolore del francese. Pensa (T/n), pensa. Come gli tolgo la freccia senza allargargli di più la ferita? No, ora devo pensare all'emoragia. Sta perdendo troppo sangue e potrebbe essergli letale. Ha già un colorito di pelle più bianco del solito, cosa strana dato che giá è un cadavere di suo.
Ci sono!
Raccatto un pezzo di legno e lo sfrego fino a che non si accende una fiamma. La metto su  un pezzo di metallo trovato lì a caso ed esso diventa incandescente. Afferro saldamente la freccia con entrambe le mani e la tiro con forza fino a toglierla, ottenendo un urlo di dolore del ragazzo. Presi il pezzo di metallo e presi un bel respiro.

Io: Ok... Va bene.... Dimmi Camus.... Tolsi il coprispalla dell'armatura e feci un altro respiro profondo.

Io: Che colore preferisci?
Chiedo sorridendo

Camus: Non vedo la rilevanza della cos-
Non riesce a finire che poggiai il metallo rovente sulla sua ferita velocemente, sentendo la sua mano stringere con molta forza la mia. Chiusi la ferita e poi stracciai un pezzo della mia maglia, isandola come benda. L'emoragia si è fermata... È gia qualcosa...

Io: Beh, fa meno male se fatto di sorpresa!

Camus: Posso tranquillamente affermare che questa tua teoria è decisamente... Una cazzata...
Disse fermandosi ogni tanto per via degli affanni. Ridacchiai e me lo caricai in spalla, ricominciando a camminare verso la casa dell'acquario. Certo che magro come è è pesante!
Tutti muscoli
Vattene coscenza non è il momento
Tch, permalosa
Grazie ed ora vattene
Senti il piano. Sta notte lui sarà sicuramente male con la spalla. Quindi che ne dici di rendere il tutto più bello con una scopat-
NO. NO NO NO E NO!
Dai ammettilo che vorresti saltargli addosso
S- NO
Fregata
Merda...

Io: Siamo arrivati.
Dissi e lo sentì sospirare di sollievo. Lo portai nei suoi alloggi e lo sdraiai sul letto. Andai a prendere del disinfettante, ovatta e delle bende. Tornai da lui e posai tutto sul comodino. Mi sedetti vicino al cavaliere e misi il disinfettante sull'ovatta. Posai l'ovatta sulla ferita, sentendolo sobbalzare. Presi le bende e gli fasciai la spalla, poi feci un nodo stretto sulla schiena. Presi un panno umido e gli asciugai il sudore sulla fronte. Rimisi tutto a posto e poi tornai da lui. Si è addormentato
Madonna mo lo stup-
Ma te ne vai?
Prendo il lembo della coperta e lo copro, restando per qualche minuto ferma a fissare le sue labbra. La tentazione è tanta e devo metterci tutta la mia forza di volontà. Presi un respiro profondo e tornai in camera mia, buttandomi nel letto ed addormentandomi in poco tempo.

Heart Of Ice [Camus X Reader] ITA Saint SeiyaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora