Quindici minuti era il tempo che aveva impiegato Taehyung per arrivare a casa quel pomeriggio. Era stata la giornata più lunga della sua vita. Non riusciva a concentrarsi su nulla se non sulle parole di Jungkook. Aveva iniziato a fantasticare sul significato di quel biglietto e aveva davvero bisogno di un po' di tempo da solo.
Si butto sul letto ed estrasse subito il biglietto dalla tasca. Lo continuò a rileggere per quella che sembrò un'eternità. Senza nemmeno accorgersene la sua mano era scesa al cavallo dei suoi pantaloni e aveva iniziato ad accarezzarsi. Non ci volle molto prima che dei gemiti iniziassero ad uscire dalle sue labbra. Proprio in quel momento il suo telefono inizò a squillare. Con un grugnito lo afferrò e dopo aver visto che il numero che lo stava chiamando non era salvato in rubrica, lo butto sul materasso e ricominciò quello che aveva interrotto. Immaginava che fossero le mani di Jungkook quelle che lo stavano toccando e che gli stavano dando piacere. Non poteva far a meno di immaginarsi sotto di lui ad ansimare.
Il telefono aveva ripreso a squillare. Taehyung stava meditando se lanciarlo dall'altro lato della stanza ma poi si ricordò che forse non era il caso distruggere il suo iPhone nuovo.
Era lo stesso numero di prima. Stava per spegnerlo ma poi pensò che poteva essere successo qualcosa di grave e decise di rispondere.
'Hey bambolina'.
'Scusi chi parla? Penso lei abbia sbagliato numero'. Taehyung allontanò il telefono dall'orecchio per riagganciare quando la voce dall'altra parte del telefono catturò nuovamente la sua attenzione.
'Mmh... Che bambino cattivo, non riconosce nemmeno la voce del suo Papi al telefono'
Non poteva crederci che Jungkook lo stesse chiamando proprio ora, ma soprattutto non poteva crederci perché di certo lui non gli aveva dato il suo numero.
'S-scusa come fai ad avere il mio numero' cercò di schiarirsi la voce che era decisamente roca a causa di quello che stava facendo prima di essere interrotto.
'Ho le mie risorse' ridacchiò Jungkook.
Taehyung stava già programmando come uccidere Jimin senza essere arrestato, era troppo bello per finire in prigione.
'Scusa ma ora non posso parlare, stavo facendo una cosa importante' mentì solo perché era ancora eccitato e di certo rimanere al telefono con la persona che gli aveva causato tutto ciò non era la decisione migliore.
'Più importante di rimanere al telefono con me? Forse il mio biglietto non era abbastanza chiaro, ma non mi piacciono i bambini cattivi.'
A quelle parole Taehyung senti il suo cazzo contrarsi e non riuscì a controllarsi nel trattenere un gemito che Jungkook non manco di notare.
'Ora dimmi. Cosa stavi facendo di così importante?' Jungkook immaginava già la risposta ma voleva sentirlo dire da Taehyung.
'Mi stavo masturbando pensando a te.' Non sapeva perché gliel'avesse detto, ma non riusciva a mentirgli.
'Che dici se ti tengo compagnia?'
'Vuoi fare sesso telefonico?' Tae non riuscì a trattenere una risatina isterica.
'Perché lo trovi così divertente?' chiese Jungkook.
'No niente... è solo che... non ho mai fatto sesso per telefono, non so nemmeno da dove iniziare' rispose nervoso.
'Immagino allora che posso iniziare io dicendoti che posso solo immaginare quando bello deve essere avere la tua bocca sul mio cazzo'
Gli occhi di Taehyung si spalancarono e il suo stomaco si strinse in una morsa 'Q-questo era poetico'
Jungkook alzò gli occhi al cielo e iniziò a togliersi i pantaloni, 'Si, possiamo confermare che non sei decisamente bravo in questo'
Taehyung arrossì leggermente 'Immagino non diresti questo se fossi inginocchiato di fronte a te in questo momento'
Jungkook iniziò ad accarezzare il suo cazzo 'Scommetto che ti piacerebbe, con le mie mani che ti tirano i capelli mentre soffochi sul mio cazzo'
Taehyung ansimò leggermente immaginando la scena 'Si, mi piacerebbe'
Jungkook lasciò la sua testa cadere sul cuscino 'Ti stai toccando?'
Gli occhi di Taehyung si posarono sulla sua erezione 'n-non ancora'
'Ti vergogni bambolina?' sussurò Jungkook
Taehyung scosse la testa ma ovviamente Jungkook non poteva vederlo 'No'
'Allora toccati'
Taehyung appoggio il telefono sul cuscino attivando il vivavoce e si abbasso i boxer, 'Ok va bene'
Jungkook iniziò a strofinare la sua punta col pollice 'Così mi piace'
'Parla ancora' sussurro Taehyung
'Ti piace la mia voce?'
'Mi piace la tua voce quando mi parli in modo sporco'
'Allora ti piacerà ancora di più la mia voce quando gemerò il tuo nome'
Taehyung continuò ad accarezzarsi lentamente 'Ti farei gemere così forte con la mia bocca'
Jungkook iniziò a visualizzarsi Taehyung, 'Ti farei soffocare sul mio cazzo'
'Scommetto che ti piacerebbe se fossi tutto tuo, eh Papi?'
Jungkook quasi si soffocò, 'Dillo di nuovo'.
Taehyung sogghignò 'Papi'
Jungkook ansimò 'Mi hai fatto diventare così duro, lo sai vero?'
Taehyung cercò di trattenere un piccolo gemito mentre la sua mano iniziava a muoversi più velocemente, 'Se solo potessi vederlo'
'Immaginalo' 'Immagina te stesso sotto di me, mentre lascio dei baci lungo tutto il tuo corpo, saresti tutto un lamento per me, non è vero?
Taehyung non riusciva più a controllare i suoi gemiti 'Farei di tutto per te'
Jungkook continuava a muovere la sua mano lungo la sua lunghezza 'Sarà la volta in cui sono venuto più velocemente'.
Un altro gemito uscì dalle sue labbra 'Cazzo Jungkook...'
'Vieni per me bambolina, fammi sentire i tuoi lamenti' ordinò Jungkook
Taehyung chiuse gli occhi e iniziò a gemere senza più controllarsi, ormai era vicino. Sentire dall'altro capo del telefono Jungkook ansimare lo fece venire ancora più velocemente. Poteva sentire il respiro pesante di Jungkook che era appena venuto insieme a lui.
Taehyung sentiva il suo viso in fiamme. Si era fatto prendere dal momento e ora era così imbarazzato che non aveva il coraggio di dire niente, fortunatamente per lui Jungkook non lo era per nulla.
'Posso considerare questo come un si alla proposta che ti ho fatto?'
Taehyung si schiarì la voce 'Penso di si...'
'Fantastico. Grazie per questo. Ora ho il tuo numero quindi a presto raggio di sole.'
La chiamata si interruppe ancora prima che Taehyung potesse dire niente. La testa gli girava. Era successo tutto così velocemente che doveva ancora realizzare. Un minuto prima stava fantasticando su Jungkook e il minuto dopo era lì che ansimava per lui.
E ora che doveva fare? Come doveva comportarsi la prossima volta che lo vedeva? E soprattutto quando l'avrebbe rivisto?
---
Note: Ho scritto questo capitolo di getto. Non ho riletto ciò che ho scritto perchè mi imbarazza sempre rileggere le parti smutt che scrivo, quindi perdonatemi se ci sono errori o altro. Grazie mille a chi sta seguendo questa storia, spero di essere all'altezza delle vostre aspettative.
STAI LEGGENDO
Teach Me.
Fanfiction"Piacere di conoscerti. Se avessi saputo che l'insegnate di Chanil era così carino, sarei venuto a prenderlo più spesso". Questa frase continuava a risuonare nella mente di Taehyung come un mantra.