"Non così in fretta" sogghignò prima di afferrare Tae e girarlo. Le sue mani si mossero in basso lungo le gambe prima di ritornare sù lungo le cosce e inaspettatamente afferò il cazzo di Taehyung, nella classe risuonò il gemito forte che uscì dalle labbra di quest'ultimo. Il contatto durò solo qualche secondo prima di rimuovere completamente la mano e far uscire un nuovo lamento dalle labbra dell'insegnante a causa della mancanza improvvisa di calore. In un momento Jungkook abbasso i suoi pantaloni. Il respiro di Tae si fermò per l'improvviso movimento e cercò di muovere i sui fianchi per cercare della frizione con il moro, ma questo lo fermò afferrandolo saldamente per il fianco.
"Se proprio un bambino bisognoso, non riesci a star fermo abbastanza tempo per farti apprezzare e baciare. Sempre così bisognoso di qualcuno che ti tocchi e ti faccia sentire bene. Sei così egoista, lo sai questo?" affermò Jungkook lasciando che l'altro si girasse e avvicinasse a lui.
La testa di Taehyung si appoggio alla spalla del moro e le sue ciglia solleticavano la sua pelle. Sapeva che le parole che Jungkook gli stava rivolgendo avrebbero dovuto ferirlo ma era consapevole del fatto che il moro gli stava dicendo quelle cose solo per farlo eccitare e ovviamente ci stava riuscendo.
Taehyung iniziò a muovere i suoi fianchi verso Jungkook che questa volta non lo fermò.
"Si così bambolina. Dio sei già così duro solo per me" la mano di Jungkook andò ad afferrare il suo sedere e lo strinse saldamente aiutandolo nei movimenti.
"Papi merda, io- ho bisogno che mi tocchi, più di ogni altra cosa. Penso a te tutto il tempo" i fianchi di Taehyung iniziarono a muoversi con più forza e velocità, non riusciva a controllarsi.
Jungkook iniziò a lasciare dei baci leggeri lungo la sua mandibola, sul collo e di nuovo verso il suo orecchio.
"Sì? A cosa pensi?" la voce del moro era affannosa e sensuale. Tutto ciò ovviamente stava avendo effetto anche su di lui e il movimento dei fianchi di Tae non facevano che aumentare l'eccitazione alla base del suo stomaco.
"Penso alla tua bocca, alle tue labbra, alla tua lingua e alla loro sensazione sulla mia bocca, pelle – cazzo! E – e alle tue mani, al modo in cui starebbero bene attorno al mio collo, al modo in cui mi stringerebbero i fianchi mentre mi scopi"
Jungkook gemette forte alle parole del biondo. Non ci pensò due volte prima di far stendere Taehyung sulla cattedra. I suoi capelli dorati ricadevano sulla sua fronte, le guance arrossate e la bocca lucida e gonfia per i baci che si erano scambiati in precedenza lo rendevano ancora più bello, se possibile. Fece scorrere il suo pollice sul labbro inferiore e si abbasso per baciarlo nuovamente. Si baciarono per quello che sembrò un secolo, alternando baci delicati a passionali e pieni di lussuria.
Jungkook si staccò da Taehyung e con un movimento lo fece girare, facendolo appoggiare nuovamente col petto sul legno della scrivania mentre quest'ultimo afferrava i bordi con le mani.
Il moro fisso per un momento Tae. "Cazzo".
"Scommetto che è una delle tue più grandi fantasie scoparmi qui, mmh Papi?"
Jungkook fece scivolare una mano lungo la sua coscia prima di dare una sculacciata a Taehyung.
"Stai zitto". Taehyung gemette all'impatto. Jungkook accarezzo il sedere di Tae e decise che ne aveva abbastanza. Rimosse gli ultimi strati di tessuto che li separavano e cazzo-
Indossava di nuovo delle mutandine, di un blu chiaro e ovviamente di pizzo.
"Mi fai andare fuori di testa bambolina" disse mentre abbassava i suoi boxer.
Afferro Taehyung per il collo e lo face rimanere appoggiato alla cattedra mentre con l'altra mano abbassava le sue mutandine. I suoi occhi luccicarono alla visione del sedere arrossato del biondo piegato in avanti pronto per lui. Si abbasso un secondo per raccogliere dalla tasca della sua sacca il lubrificante e il preservativo.
Fece scorrere la sua mano lungo l'apertura di Taehyung mentre si ricopriva le dita col lubrificante.
Spinse il suo dito all'interno del biondo facendolo gemere in modo osceno. La sua voce bassa e roca arrivò alle orecchie di Jungkook come una melodia.
Jungkook lavorò Taehyung, cercando di aprirlo e prepararlo il meglio possibile, evitando deliberatamente di toccare la sua prostata, anche se ogni tanto si avvicina leggermente solo per vedere la schiena di Tae inarcarsi per il piacere. Aggiunse altre due dita facendo guaire di piacere e dolore il biondo.
"Potrei venire se continui così" sospirò Taehyung, incapace di controllare la crescente eccitazione.
"No" disse Jungkook in modo autoritario.
"Allora scopami come si deve, Papi" ribatté Tae guardandolo da sopra la sua spalla.
Appena Jungkook fece scivolare le sue dita fuori da Taehyung, quest'ultimo si lamento della mancanza di contatto.
Il moro srotolò il preservativo sul suo cazzo per poi ricoprirlo di lubrificante per farlo diventare bagnato.
La mano di Jungkook tornò alla base del collo di Taehyung prima di schiacciarlo nuovamente contro il legno del tavolo. Allineò il suo cazzo all'entrata di Tae prima di spingerlo dentro in un'unica spinta.
Taehyung ansimò forte alla sensazione del membro di Jungkook dentro di sé, la sua voce riempì ogni centimetro della stanza rettangolare.
Jungkook rimase fermo in quella posizione, in attesa dell'approvazione del biondo di iniziare a muoversi.
"Muoviti cazzo" sospirò Taehyung contro la superfice lucida e dura su cui era schiacciato.
"Diventi proprio una puttanella sotto il tuo Papi, non è così?" disse mentre continuava a penetrarlo.
"Posso venire?" chiese sinceramente il biondo fra le lacrime.
"Non ancora, no" rispose il moro continuando ad entrare in lui con più forza.
"Guarda come riesci a prenderlo bene" sussurrò mentre continuava a muoversi velocemente.
"Per favore" piagnucolò Tae sotto di lui.
"Vieni per me, bambolina". Appena le parole uscirono dalla bocca di Jungkook, Taehyung venne sulla superfice della scrivania.
Con un'ultima spinta e la sensazione di contrazione da parte di Tae, Jungkook venne anche lui all'interno del preservativo.
Il moro ricadete sopra il maestro dopo aver consumato il suo orgasmo. Entrambi respiravano pesantemente, i loro corpi sudati erano incollati tra loro.
Dopo qualche minuto Jungkook scivolò fuori da Taehyung, lasciandolo con una sensazione di vuoto ormai abituato alla sua presenza.
Afferrò delle salviettine umidificate che aveva scaraventato prima a terra e ripulì sia sé stesso che Taehyung, prima di rivestire entrambi.
Rimasero per qualche secondo a fissarsi prima che qualcuno decidesse di parlare.
"Ti amo" disse Jungkook per primo.
"Non dicono che i Ti amo detti da ubriachi e durante-post sesso non sono veri?" rispose Tae scherzando. In realtà il suo cuore aveva iniziato a battere così forte d'aver paura che il moro potesse sentirlo se si fosse avvicinato di più.
"Non saprei dirti, non ho mai detto ti amo a nessuno in nessuna delle situazioni che hai appena elencato." Sorrise stringendolo tra le braccia. "Ma se ti dico che ti amo, devi credermi perché non dico mai nulla per scherzare, e questo lo sai".
"Ti amo anch'io! Dal primo momento che ti ho visto volevo fossi mio e ora lo sei. Ti amo così tanto Papi." Ridacchiò Taehyung mentre si allungava per baciarlo nuovamente.
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Buonasera! Come avevo promesso ecco la seconda parte ^^ il prossimo sarà l'ultimo capitolo per questa storia. Purtroppo mi sono ritrovata a non avere più inspirazione per continuare quindi ho deciso di concluderla.. ma ho già qualche idea per le prossime ff quindi, stay tune ♡
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Teach Me.
Fanfic"Piacere di conoscerti. Se avessi saputo che l'insegnate di Chanil era così carino, sarei venuto a prenderlo più spesso". Questa frase continuava a risuonare nella mente di Taehyung come un mantra.