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'Tae per favore!!' i piagnistei di Jimin continuavano da circa mezz'ora.

'Lo sai che tanto finchè non mi dici di sì continuerò ad assillarti, quindi ti conviene accettare subito così possiamo iniziare a parlare delle cose veramente importanti.'

Taehyung sospirò grattandosi il collo, lo sapeva benissimo che quando Jimin si metteva in testa una cosa non si poteva fargli cambiare idea.

'Va bene vengo... ma non voglio dover guardare tutta la serata te e Yoongi che vi mangiate la faccia a vicenda, quindi ti conviene passare del tempo anche con me altrimenti la prossima volta puoi pure pregarmi finchè non perdi la voce'

'Yeah! Sono sicuro che ci divertiremo un sacco! È passato un secolo dall'ultima volta che siamo andati a ballare e il mio corpo ne ha bisogno' 'Ora...' Jimin fece una pausa per creare un po' di suspense 'Jungkook ti ha scritto?'

Taehyung dopo la telefonata con Jungkook aveva deciso di non dire nulla a Jimin perché non sapeva nemmeno lui cosa fare di questa situazione. E di certo le urla isteriche che si aspettava il suo racconto avrebbe causato in Jimin non sarebbero sicuramente state d'aiuto.

'Mi ha chiamato ieri' rispose distrattamente.

'COSA!? E cosa aspettavi a dirmelo??'

Taehyung dovette allontanare il telefono dall'orecchio per non perdere l'udito.

'Vorrei solo ricordarti che siamo al telefono da ben,' allontanò il telefono per controllare la durata della chiamata '27 minuti e questa è la prima frase che riesco a dire'

'Beh, per tua informazione, siamo nel 2018 ed esistono i messaggi e non mi sembra di aver ricevuto niente ieri o stamattina quindi non cercare di far ricadere la colpa su di me.' 'Adesso falso migliore amico, voglio sapere ogni parola che vi siete scambiati'.

'Ma in realtà nulla di chè...Mi ha chiesto se avevo ricevuto il suo biglietto e poi abbiamofattosessotelefonico' rispose Tae alla velocità della luce. Non sapeva se Jimin avesse capito quello che gli aveva detto ma di certo non l'avrebbe ripetuto due volte.

'OH-MIO-DIO. Non ci posso credere! Vi siete si e no visti due volte e siete già arrivati a questo?? Non ti azzardare mai più a dire qualcosa su me e Yoongi perché dopo questa non ne hai più nessun diritto' Jimin rimase in silenzio per qualche secondo 'Beh, non mi dici com'è stato? È stato bravo?' la sua voce aveva cambiato già tono.

Taehyung iniziò a raccontare un po' quello che si erano detti senza entrare troppo nei dettagli.

Solo a ripensare alla loro conversazione il cuore gli batteva fortissimo.

'Quindi ora siete tipo... cosa siete?' chiese Jimin confuso.

'Non lo so Jimin... non so cosa voglia da me di preciso...'

'E tu da lui cosa vuoi?'

'Jimin...' Taehyung sapeva perfettamente cosa voleva da Jungkook. Le sensazioni che provava ogni volta che pensava a lui ne erano la prova. 'non farmelo dire... lo sai cosa vorrei, ma non sono certo che lui voglia lo stesso'

'Taetae... facciamo così. Stasera usciamo, ci divertiamo un po' e domani pensiamo a cosa fare di questa storia. Che dici?'.

'Dico che mi suona fantastico!'

°°°

Taehyung stava chiudendo il gancetto del suo choker quando sentì il campanello suonare. Diede un ultimo sguardo allo specchio prima di correre giù per le scale ad aprire a Jimin. Quella sera aveva deciso di abbinare una maglia bianca ai sui jeans neri preferiti, ogni volta che li indossava non poteva non notare gli sguardi che catturava, e per completare il look aveva scelto una giacca di pelle nera. Aveva deciso di dare una piega mossa ai suoi capelli e di mettere un filo di ombretto nero per intensificare il suo sguardo. Amava come il make-up accentuasse ancora di più il marrone dei suoi occhi e le serate in cui andava a ballare erano le uniche in cui poteva permettersi di truccarsi.

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