capitolo 1

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"Mike tu puoi essere qualunque cosa tu voglia non permettere alle parole degli altri di scalfire il tuo io, tu sei forte come un diamante non puoi essere rotto, non lasciarti sovrastare".l
Era quello che mi diceva sempre mia madre prima di andare ad una prematura morte insieme a mio padre, in un incidente d'auto.
Agli occhi degli altri sono strano non perché sia uno sfigato che viene sempre preso di mira,oppure per il mio aspetto da bimba dodicenne innocente che deve ancora svilupparsi, ma che dico, sembro la figlia dolce, vergine e super credente di un prete. Beh vergine lo sono, ma il punto è che mi considerano e mi trattano da idiota solo perché non sono uno dei migliori esempi di omega e poi chi dice che gli omega devono essere deboli e servizievoli. Solo perché la maggior parte è debole e non resiste all'istinto di sottomettersi ad alfa e beta non vuol dire che siano tutti così e io ne sono l'esempio, mio padre appena scoperto che ero un omega mi ha allenato sia fisicamente che mentalmente e Dio non posso competere con un alfa in fatto di forza fisica ma se si tratta di resistere all'attrazione fisica e sessuale sono più forzuto di una statua.
Forse è per quello che Isa pensa che sia asessuale, le donne non mi fanno ne caldo ne freddo e anche i maschi.
Comunque io sono Michael Styfnig, ho 17 anni e vivo da solo in una villetta troppo grande per una persona ma dopo un po' ti abitui alla solitudine o forse no? Comunque solo Isa e Aronne sanno che sono uno di quelli figli di papà ricchi fino al midollo, non sono uno che ama vantarsi di quello che ha e poi non sono proprio cose mie, sono soldi che i miei predecessori hanno accumulato con fatica e sudore che mi sono stati dati un'eredità. Nemmeno Isa e Aronne dovevano sapere che i miei erano ricchi ma Isa da stalker incallita che odia non sapere tutto di tutti ha scoperto tutto da sola e per finire lei e Aronne caro mi hanno fatto un discorso del fidarsi, e non nascondersi niente e assicurato che erano miei amici perché li piacevo e da quel momento siamo sempre stati insieme.
Vengono sempre da me pensando che mi senta solo, e se non possono venire tutti e due ne viene uno.
Oggi c'è Isabelle e ora è in bagno a lavarsi dato che oggi  dorme da me.
A proposito di bagno io ci devo andare
« Isa che stai facendo sei li da un'ora » chiedo alla mia migliore amica.
« Non rompere il cazzo Mike , che vuoi? Se vuoi andare in bagno ce ne sono tanti in questa casa » mi urla.
« Ma questa è la mia stanza e io sono affezionato al bagno di camera mia » rispondo divertito, voglio che esca .
« Ma sei serio Mike, smettila di fare l'idiota e vai in un altro bagno » risponde.
« Ma Isa e se mi succedesse qualcosa? » .
Lei apre la porta mi guarda in cagnesco con quei suoi occhi ambrati, ha i capelli umidi, che non abbia fatto in tempo ad asciugarli col phon? Beh in effetti non ho sentito nessun rumore.
« Che c'è, ti sei incantato Mike? » chiede Isa interrompendo i miei pensieri.
« Mia cara Isabelle Piece, ammetto che lei sia una bellezza ma non si illuda » le rispondo.
« Dio Mike sei sicuro di non essere asessuale? » e ci risiamo, alzo gli occhi al cielo.
« Isa devo andare a svuotarmi la vescica» dico prima di entrare in bagno.
« Lo sai vero che non finisce qui ? »
«Comunque mio caro Mikael la scuola inizia domani e tra un mese avrai diciott'anni »
« E quindi? » chiedo non capendo.
Si avvicina a me sorridendo e questo mi preoccupa. « ILLLLLLL CAAALLORE CALORE CAlore  calore » urla a mo' di eco.
« E quindi? » chiedo di nuovo.
Perché sorride in quel modo? è inquietante.
« Beh Mike puoi essere asessuale e resistere ad un alfa quanto vuoi, ma quando c'è il calore tutto quello che hai imparato i questi diciassette anni vanno a farsi fottere nello stesso modo in cui vorrai che quei alfa ti prendano in tutte le posizioni su ogni superficie » dice sorridendo trionfante con gli occhi a cuoricini.
« Ma che cazzo, Isa dovresti essere la mia amica e quindi aiutarmi a rimanere intatto e non sperare che mi stuprino in gruppo ». Dico alterato.
Ma pensandoci a ragione il calore e diverso da non ascoltare, contraddire e non sottomettermi a quei palloni gonfiati di alfa femmina o maschio che siano.
« Comunque tesoro ho già una scorta di sospensori e non pensare che sia cosi debole, la mia forza i volontà è di ferro ». Dico
«Se se se comunque andiamo a nanna che è tardi » dice.
« Perché? Che ora è ?»
Lei mi fa segno di controllare l'orologio sulla mia scrivania ed eseguo.
« Sono solo le 23 e 47 »
« infatti, mi devo svegliare presto per truccarmi, domani è il primo giorno di scuola e devo fare una buona figura soprattutto se incontro Jeremy nei corridoi, mio Dio quel ragazzo è un Dio greco sceso in terra con i suoi un metro e ottantadue e poi in questi giorni l'ho visto fare jogging dovevi vedere che addominali, bicipiti, pettorali e chi ne ha più ne metta ha e poi quel culo è da infarto solo nella tuta immaginati com'è senza niente a coprirli e.......» ook l'ho persa. Mi metto sotto le coperte e anche lei mi raggiunge continuando il suo elogio alla bellezza di Jeremy e pensare che l'anno scorso lo odiava bah chi le capisce le donne è proprio bravo.

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