Not so superheroes || Italian translation

Capitolo 6

Aveva piovuto molto forte negli ultimi giorni, smettendo solo occasionalmente e la maggior parte delle persone avrebbero pensato che fosse normale, ma le persone che conoscevano Harry sapevano che lui era turbato. Da quando era uscito con Louis quella notte, aveva piovuto a dirotto e la famiglia di Harry era preoccupata. Loro sapevano che Harry non aveva intenzione di dire loro nulla, ma Gemma aveva il presentimento che la sua tristezza avesse a che fare con Louis. Lei sapeva che lui fosse portatore di cattive notizie e aveva avvertito suo fratello di ciò, ma lui non l'aveva ascoltata.

"Deprimerti non risolverà le cose, Harry" disse Gemma quando entrò nella stanza di Harry. Si chiuse la porta alle spalle così che i suoi genitori non potessero ficcare il naso, "Cosa c'è che non va?" chiese. Lei sapeva che qualunque cosa fosse successa non poteva essere tanto seria, perché con i poteri di Harry le sue emozioni erano amplificate, il che significava che lui diventava più emotivo rispetto ad una persona normale.

"Louis ha detto che gli piaccio" ammise Harry.

"È per questo che sei triste?" lo schernì Gemma, e Harry roteò gli occhi asciugandosi il naso gocciolante.

"No, io gli ho detto che non avremmo più potuto parlarci," Harry sospirò e Gemma inclinò la testa di lato, "Non avrebbe funzionato comunque, e i nostri genitori ci avrebbero uccisi, e noi abbiamo responsabilità differenti. Solo... sono triste perché io vorrei che funzionasse, ma so che alla fine non lo farà. Io sono un eroe e lui è un cattivo." Gemma lasciò uscire uno sbuffo, e non poteva credere a quello che stava per dire, perché era una pazzia e sapeva che, a Harry, Louis piaceva molto. L'ultimo ragazzo che lui aveva avuto si chiamava Daniel ed era uno... strano ragazzo, "Ti coprirò io" disse Gemma e Harry alzò le sopracciglia, sua sorella alzò gli occhi al cielo "Se vuoi stare con Louis, ti coprirò io da mamma e papà, finchè tu non sarai pronto per dirlo loro" disse.

"Questo non è l'unico problema, Gems, non funzionerebbe alla fine, noi proveniamo da due diversi tipi di famiglie e hai mai sentito parlare di un supereroe gay? No" si accigliò Harry.

"Importa? Se tu vuoi stare con Louis, troverai una soluzione. Sai, Harry, non avrei mai pensato di dirlo, ma non devi per forza essere membro del consiglio, puoi tirartene fuori, e Louis non deve per forza essere un cattivo. Non dovete ascoltare cosa dicono i vostri genitori" disse Gemma.

"Mamma e papà saranno così arrabbiati" mormorò Harry, sorridendo leggermente al pensiero di stare davvero con Louis.

"La supereranno," rise Gemma, "Forse dovresti aspettare un po' prima di parlare con Louis, lasciare che le acque si calmino e pensare veramente a cosa farai."

"Sì, grazie Gemma" Harry le sorrise sinceramente, Gemma annuì e aprì la porta, lasciando che il gattino di Harry gironzolasse dentro. La porta si chiuse e Harry prese in braccio Henry dal pavimento e si sedette con lui sul letto, abbracciandolo stretto, "Tu non ti arrabbierai con me, vero?" Henry miagolò, "Spero di no."

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Quando Harry andò a scuola dopo il fine settimana, si stava preparando così che avrebbe potuto parlare con Louis. Ci volle molta sicurezza e ne parlò anche con Zayn e Liam, i quali ne furono davvero felici. Il giovane supereroe si diresse verso l'armadietto di Louis, e sperò che Louis fosse lì quando sarebbe arrivato.

Comunque il cuore di Harry perse un battito quando vide che Louis era al suo armadietto che flirtava con qualcun altro. La ragazza sbatteva le ciglia, la testa appoggiata sulla sua spalla, cosa a cui lui non sembrava badare. Forse Louis non era gay? Forse era bisessuale e dopo che Harry lo aveva rifiutato semplicemente ci passò sopra come se nulla fosse. Lui non sapeva chi fosse lei o perché stesse flirtando con Louis, ma aveva ugualmente fatto male e quasi istantaneamente Harry cominciò a piangere e il tempo passò da soleggiato a piovoso in un battito di ciglia.