Capitolo 7

118 11 3
                                    

Harry e Louis non parlavano da due settimane, ed era imbarazzante, per usare un eufemismo. Invece che sedersi insieme come gruppo, Zayn e Liam sedevano con Harry mentre Louis da solo, o con la squadra di atletica, malgrado fosse stato temporaneamente buttato fuori. Harry era ancora triste e ferito dal fatto che Louis fosse andato avanti così in fretta, ma sperava che il dolore diminuisse. Ad ogni modo, ogni qualvolta che Harry avrebbe visto Louis nel corridoio o in classe, il suo cuore si sarebbe ristretto in una morsa e il cielo sarebbe diventato grigio per un minuto. Non pioveva così spesso come prima, ma il tempo non era mai soleggiato e le nuvole erano sempre nel cielo, aspettando il permesso per rilasciare la loro pioggia.

Quando Harry sarebbe stato a casa, avrebbe spesso lavorato nel suo giardino e controllato per vedere come stessero crescendo i suoi fiori. Poi se ne sarebbe andato e avrebbe parlato con Henry anche se Henry non avrebbe risposto. Quello che non sapeva era che Louis a volte avrebbe volato sopra casa sua e visto Harry nel suo giardino, poi si sarebbe accigliato perché Harry e lui non si parlavano. Louis non stava cercando di essere inquietante, a lui semplicemente mancava Harry e casa sua veniva di passaggio per quella di Zayn quindi tecnicamente era in strada in ogni caso. Non era come se Louis avesse fatto la strada lunga solo per vedere se Harry era fuori. Nope. Assolutamente no.

Louis tecnicamente era ancora in punizione, ma i suoi genitori non potevano semplicemente tenerlo in punizione, per i suoi poteri, perché poteva volare. Louis rise alla sua stessa battuta e guardò in basso per vedere se Harry era nel suo giardino, dove era, e sospirò. Esitando, Louis volò verso il basso e camminò verso la porta d'ingresso di Harry. E se avessero risposto i genitori di Harry? O peggio, Gemma? Allora cosa avrebbe fatto?

(Battuta perché "grounded" significa sia "in punizione" che "coi piedi per terra" rido)

Louis si occupò di mettere insieme il suo coraggio e bussò alla porta. Si immaginò Harry aprire la porta e solo baciarlo perché gli era mancato e loro erano fatti per stare insieme, ma invece alla porta rispose la mamma di Harry. Sembrava davvero diversa vista di persona, perché Louis l'aveva solo vista nel suo outfit di 'lavoro' o nei giornali che suo padre avrebbe comprato solo per lamentarsi sulla famiglia degli Styles e su come siano tutti perfetti. "Oh, ciao caro, ti serve qualcosa?"

Louis si risvegliò dalla sua trance e guardò la madre di Harry, e il capo del consiglio dei supereroi contro il quale erano così nemici, "Harry è a casa?" chiese Louis nonostante sapesse che Harry era a casa, ma cos'altro avrebbe dovuto dire?

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Louis si risvegliò dalla sua trance e guardò la madre di Harry, e il capo del consiglio dei supereroi contro il quale erano così nemici, "Harry è a casa?" chiese Louis nonostante sapesse che Harry era a casa, ma cos'altro avrebbe dovuto dire?

"È nel giardino, potrei chiederti chi sei?" La madre di Harry alzò un sopracciglio, sempre controllando nel caso fosse il figlio o la figlia di un cattivo.

"Lewis" mentì Louis e sperò che lei non facesse domande.

"Lewis" mentì Louis e sperò che lei non facesse domande

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Not so superheroes || Italian translationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora