A Love to Last~

~6~

La verità

Luanne POV

-Ti senti bene?- mi chiede zio Austin,

-Sì, perché?- domando,

-Bello il mare, vero?- guardo l'orizzonte,

-Stupendo- dico, -guarda zio! Ci sono i delfini!- esclamo emozionata.
È la prima volta che vedo i delfini! Quando tornerò a casa chiederò a mamma e papà di andare all'acquario!

-Sono belli vero?- mi accarezza i capelli, -ah zio, grazie per non aver portato anche Gyane suo figlio-

-Avevano un'altro impegno per fortuna- sospira contento, -siamo quasi arrivati-

-Mi ritiro nella mia stanza zio, ci vediamo dopo-

Appena sdraiata, chiudo gli occhi e mi addormento.

Due ore più tardi..

Scendo dalla grossa nave e mi dirigo nell'unico edificio che si trova sull'isola, accompagnata da zio Austin e da Alex.

-La Raimon è già qui- sento dire,

-Grande Imperatore, come ha chiesto, le manager sono state separate dai giocatori-

-Potete andare-

Quel mascalzone!
Entro dentro la stanza di Alex e lo trovo seduto.
Appena mi vede, mi sorride. Quasi quasi somiglia a papà.
Che cazzo ho appena pensato?

-Ha bisogno di qualcosa?- mi domanda,

-Vorrei vedere una delle manager della Raimon- dico,

-Chi?-

-Amber Blaze- rispondo,

-Perché mai dovresti vederla?-

-Perché sì- alzo lo sguardo, -la prego-

È no! Perché devo pregare questo tizio! È per caso un Dio!?

-D'accordo- sto per aprire la bocca ma mi precede, -più tardi-

-Sapere che la posso incontrare è già abbastanza, grazie- m'inchino e me ne vado.

Con le cuffie, esco e vado ad esplorare l'isola.
È veramente bellissimo qui!
Sento il rumore di un ramo che si spezza e mi giro allarmata.
Non è nulla Luanne, è la tua immaginazione.
Sento che mi stanno osservando.
Quel Grande Imperatore!
Inizio a camminare a passo svelto, ma stupida come sono, finisco nel cuuore dell'isola.
Caccio un urlo quando sento che qualcuno mi tocca la spalla.

-Vuoi stare zitta?!- mi giro,

-Bailong!!- urlo abbracciandolo,

-Mi sei mancata stupida-

-Anche tu- lo guardo, -eri tu quello che mi seguiva?-

-Te ne sei accorta?- chiede ridendo,

-Vaffanculo- dico tirandogli un pugno in testa,

-Questa mattina sono arrivati quelli della Raimon e...li abbiamo sconfitti facilmente-

-Ora dove sono?-

-Che ne so? Si saranno nascosti da qualche parte- mi toglie le cuffiette,

-Ho visto tuo fratello, ma non gioca...ha qualcosa che non va?-

-Perché non gioca?-

-È stato in panchina, sembra avere un problema al piede-

-Forse...ah giusto, è che mesi fa ha avuto un'incidente in bici, non gli è ancora guarito del tutto il piede-