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Morte

Leila POV

Axel ha salvato Luanne. Questo è stato il mio unico pensiero prima di addormentarmi nel letto di Luanne.

Apro gli occhi sentendo un suono irritante.
Dal corpo di mia figlia, sposto lo sguardo sul monitor multiparametrico.
La linetta si è appiattita.

-Luanne?- la scuoto.

Pigio il bottone dell'allarme e inizio a farle il massaggio cardiaco.

-Luanne!- urlo piangendo.

Mia figlia sta morendo. Sta morendo.

La porta si apre ed entrano Axel, i gemelli e James.

-Leila allontanati- mi dice James,

-Non voglio! Devo salvare mia figlia!- urlo nella disperazione,

-Axel per favore-

-Lasciami!- cerco di spingere via Axel.

Mi allontana da Luanne.
Vedo James che prende il defibrillatore.
Niente, il battito cardiaco non torna.

-Ora del decesso...- mi guarda dispiaciuto, -ore 11:11-

-Cos'hai detto?!- urlo, -mi avevi promesso che avresti salvato mia figlia! James svegliala! Svegliala perché non è ancora morta-

-Mi dispiace Leila, ho fatto tutto quel che potevo-

Mi è caduto il mondo addosso.

-Avevi detto che...che rimanevi qui con la mamma...- accarezzo il volto di Luanne, -avevi promesso che saresti rimasta con noi...-

Axel mi aiuta ad alzarmi e mi abbraccia.

-Perdonami- dice, -perdonami ti prego-

Non si riferiva solamente a me, ma anche a Luanne.
Continua a ripetere 'perdonami'.

Entrano nella stanza alcuni infermieri che coprono il corpo di mia figlia con le lenzuola, fino al suo viso.
Quel viso così uguale al mio.
E adesso come farò a guardarmi nello specchio?
Si dice che quando una persona muore, all'inizio fa male ma poi dimentichi...ma io come faccio a dimenticare se il viso di mia figlia è identico al mio?

-Non pensavo di organizzare il funerale di mia figlia- ammetto,

-Ci dispiace tanto Leila...- mi dice Celia,

-Fatti forza, Luanne sicuramente non vorrà vederti piangere- dice Nelly,

-Leila, Axel? Potete vederla- dice Cammy con tono triste.

Mi precipito nella stanza dell'obitorio e vedo su uno dei tanti tavoli dove ci sono altri corpi senza vita.
In uno di quei tavoli è sdraiato il corpo senza vita di Luanne.

Sono stati di più gli anni che non sono stata con lei che quelli che abbiamo passato insieme.

Penso mentre scopro il suo viso dal lenzuolo bianco che la copre.
Eccola lì.
Quella ragazza che da bambina sorrideva sempre, quella bambina che sempre mi aspettava di notte davanti alla porta di casa perché non riusciva a dormire.
I suoi occhi sono chiusi e ha un leggero sorriso sulle labbra.

So che hai deciso di andartene perché soffrivi, ma Luanne...fa così tanto male, cucciola mia.

-Mi dispiace Luanne- inizia Axel, -non sono stato un padre per te, quando avevi bisogno di me ero da un'altra parte, ho preferito salvare uno sport che la tua vita...-

La alza e l'abbraccia.

-Non siamo stati abbastanza- dico, -come genitori facciamo veramente pena- sorrido,

A Love to Last~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora