Leucemia
Luanne POV
Guardo per un'ultima volta l'edificio tetro in cui ho vissuto per quattro mesi e salgo sulla macchina nera.
-Papà non viene?- chiedo triste,
-Ha detto che troverà un modo per venirti a fare visita- mi risponde zio Austin,
-Okay...allora andiamo-
Non so come ci siano riusciti, ma adesso sono libera. Non faccio più parte del Quinto Settore.
Temporaneamente sono costretta all'istruzione domiciliare, sempre da un'insegnante del Monte Olimpo, perché non posso tornare lì...almeno per adesso.-Perché stiamo andando all'ospedale?- chiedo allo zio,
-Perché tua madre ti vuole vedere- mi guarda dallo specchietto,
-Zio? Dato che ci sei...la zia Julia potrebbe essere in'ospedale, perché non le fai visita?- gli chiedo,
-Tuo padre mi ammazzerà-
-Gli dirò io che sei stato con me, per favore zio!!-
-Va bene- ride,
-Prenditi cura della mia zietta, okay?-
-Luanne non sappiamo se possiamo stare insieme a causa di tuo padre! Mannaggia lui e la sua gelosia!-
-Eh sì, papà è un tipo davvero geloso-
-Grazie tesoro, lo sapevo-
Si ferma davanti al grandissimo edificio bianco.
Ospedale Universitario di Tokyo-Tuo nonno non è un problema, insomma, anche lui ha detto che gli piaccio per Julia-
-Allora sei un passo in avanti, vieni zio, accompagnami dentro-
Scendo dalla macchina.
-Leila!- urla un tizio con il camice verso di me, -ma ti sei abbassata?-
All'improvviso si trova per terra perché qualcuno gli ha tirato un pugno in testa.
Siamo in ospedale, è una cosa che si può fare?-Adesso ti metti anche a rimorchiare mia figlia?! Razza di idiota!- vedo mia madre con tutto il suo splendore.
Eh già, siamo praticamente uguali.
-Mamma!!- corro verso di lei abbracciandola,
-Mi sei mancata, cucciola- mi accarezza i capelli, -ciao anche a te Austin, c'è anche Julia- lo guarda malizioso,
-Puoi portarmi dal nonno??- le chiedo,
-Non vedeva l'ora di rivederti, Luanne- la prendo per mano, -vieni Austin-
Entriamo dentro l'ospedale. Quasi tutte le persone sono pazienti e infermieri.
Ma che dico? È ovvio.
Le persone ci guardano, saranno sorpresi di vedere madre e figlia mano per mano?-Axel come sta?- chiede la mamma appena entriamo nell'ascensore,
-Sta bene, quando ha detto la verità a Luanne si è sentito sollevato- mi guardano, -pensava che potresti odiarlo- dice rivolgendosi a me,
-Come potrei odiare il mio papà?- abbasso lo sguardo, -ah mamma! Ho incontrato Adri e Amber-
-Sono contenta- sorride.
Perché è bellissima quando sorride? Io non sorrido quasi mai.
Con Brian sorridi quasi sempre
Smettila di farmi ricordare Brian.
Rispondo al mio subconscio.
Brian è...il mio crush. Frequanta il Monte Olimpo con me e soggiorniamo nello stesso dormitorio.

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A Love to Last~
Fiksi Penggemar"Empatia è una parola bellissima, significa sentire la felicità e il dolore dell'altro, sentirlo nella propria carne, nella propria persona." - Roberto Saviano 26/04/18-