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Incubo

Luanne POV

Apro gli occhi e quasi subito, mi abituo alla luce.
Ho un grandissimo mal di testa.
Noto una testa dai capelli biondi nel lato del mio letto, non ci vuole un genio per capire che è mia madre.

Tolgo la maschera d'ossigeno e mi metto seduta.

-Mamma?- la scuoto piano, -mamma svegliati- inizia a muoversi.
Alza la testa e mi guarda come se avesse visto un fantasma.

-Luanne...- sussurra, -sei...sei viva..- la guardo confusa,

-Certo che sono viva- sorrido, -papà mi ha salvato come ha promesso, visto?-

-È che io...ho fatto un'incubo- confessa scioccata,

-E io sono morta, non è vero?- domando più che sicura,

-Sì- si schiaffeggia da sola,

-Mamma!- urlo preoccupata,

-Non è un sogno questo...sei viva, Luanne sei viva- si catapulta su di me e mi abbraccia,

-Mamma i fili...- rido divertita,

-Scusami...vado a chiamare James, aspetta qui-

Tutta contenta, esce dalla stanza.
Io nel frattempo, mi guardo intorno sapendo che l'unica cosa che c'è sono le pareti.
Sospiro e guardo le mani, incredula.

Complimenti Luanne, sei sopravvissuta

Certo che sono sopravvissuta, come potrei lasciare la mia famiglia così? Non me lo sarei mai perdonata.
Sarei rimasta qui sulla terra come uno spirito vagante, perché le sue esigenze quando era ancora in vita non sono state soddisfatte, non credi?

Le anime insoddisfatte vanno nel purgatorio

Io non ci sarei andata.

La mia conversazione con il mio subconscio viene interrotta quando Adrien e Amber si fiondano su di me piangendo.

-Ragazzi fate attenzione, è ancora molto debole- dice James,

-Sto bene- sorrido, -davvero, non preoccupatevi tanto- li rassicuro con il più grande e vero sorriso che abbia mai fatto,

-I tuoi capelli ricresceranno più forti e resistenti di prima, vedrai- mi dice Amber.

In effetti durante la chemioterapia ho perso molti capelli, adesso sento che stanno riscrescendo.

Mamma entra mano nella mano con papà, che è vestito da paziente.
Rido divertita alla visuale.

-Ciao papà- sorrido, -mi sono svegliata-

Due settimane più tardi~

Sono seduta nel divano, con Sol e Maegan che non vogliono proprio saperne di staccarsi da me.
Sol è diventato molto amico di Adrien, per questo mi fa visita tutti i giorni.

Hanno organizzato una festa di bentornata per me, e anche se le feste non mi hanno mai emozionato più di tanto, per la prima volta, non mi sono sentita fuori luogo.
Perché mai? Sono con la mia famiglia.

-Ragazzi ho caldo, staccatevi almeno di un centimetro- dico disperata,

-Ma noi ti vogliamo tanto bene, vero Sol?- chiede l'altra,

-Esatto!- risponde l'altro.

Mamma ci guarda divertiti e ci scatta una foto.
Sto per dire qualcosa, ma Maegan mi precede.

-Zia possiamo rimanere a cena??- domanda a mia madre,

-Certamente Maegan- le risponde sorridendo,

A Love to Last~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora