CAPITOLO 17

16 7 9
                                    

POV'S LEA
Ci fermiamo ai vari negozi è compriamo un sacco di cose è bellissimo fare shopping soprattutto con mamma "Piccola allora mi spieghi?" dice mentre ci fermiamo vicino ad un negozio

"mamma non voglio più andarci la gente mi guarda come ora" dico mostrando la gente "piccola ma tu non devi pensarli è poi se a scuola non stai bene non andrai più ora andiamo a quel negozio" dice sorridendo "grazie mamma" dico mi stampa un bacio sulla fronte

Stiamo andando al negozio quando una persona ci ferma "ehi Isidora" dice una signora l'età quasi di mamma "ciao cosa fai qui?" domanda mamma "una passeggiata tu invece?" dice "shopping" dice mamma mostrando le buste

La signora non mi degna di uno sguardo è mamma se ne accorge "piccola vai a posare le buste nella macchina" dice mamma annuisco è vado cercando di non ascoltare quello che dicono le persone

All'improvviso una macchina fa una frenata vicino a me è le buste cadono a terra come io cerco di prendere le buste è alzarmi quando vedo l'uomo della macchina avvicinarsi mi blocca il braccio "devi stare zitta con qualla bella bocca chiaro?" dice mi divincolo dalla sua presa

"lasciami" dico alzandomi "meglio per te che resti zitta la prossima volta potrei non frenare" dice entrando nella sua macchina è andando via, tutte le persone mi guardano incuriositi vedo una signora chiamare la polizia

Così corro lontano per paura, corro è non riesco a fermarmi il mio volto inizia a rigarsi dalle lacrime mi fermo su una spiaggia è non so dove si trovi non voglio far spaventare mamma e papà

Sento le sirene della polizia, vedo una cabina telefonica è chiamo Aron l'unico numero che so.

POV'S ARON
Sento il telefono squillare ma non è il mio "Lucy il tuo telefono" dico ritornando al computer "come?! Arriviamo subito" urla Lucy "cosa è successo?" dico alzandomi di colpo "Lea è sfuggita" dice prendendo le sue cose per venire mentre io non l'aspetto è corro verso l'uscita prendo la macchina è premo contro l'acceleratore

Cerco per tutti i posti ma nulla, non può essere stata rapita di nuovo è noi non abbiamo fatto nulla, sento ora il mio telefono squillare "Aron sono Lea vieni qui" dice singhiozzando "Lea dove sei?" cerco di capire "a una spiaggia non so dove" dice stacco il telefono senza dire nulla

Chiamo Lucy per avvisarla che l'ho trovata, c'è solo una spiaggia che ha una cabina telefonica ed è questa, scendo velocemente è la trovo di spalle vicino alla ringhiera

"Lea" dico avvicinandomi "aron" dice voltandosi è abbracciandomi rimango sorpreso poi la stringo "vieni andiamo a fare una passeggiata sono stati avvisati i tuoi" dico annuisce sorridendo

Scendiamo sulla spiaggia dopo un po' non facendola più "perché sei scappata?" domando "troppa gente mi guardava strana e parlavano parlavano di cose che non sapevano" dice abbassando lo sguardo

"è di quella macchina non mi dici niente" dico sperando che risponda ma nulla cosa credevo, avrà avuto una minaccia per quello che mi hanno raccontato ma non possiamo far nulla finché lei non parla

"vieni ti porto in un posto" dico prendendole la mano, la porta in una casa la mia vecchia casa, l'apro è l'odore di vecchio mi invade le narici

"Questa è la mia vecchia casa" dico è da molto che non vengo qui tanti ricordi si fanno luce nella mia testa qui non ho portato neanche Sophia

Va nella cucina è così la seguo "non abita più tua madre?" domanda toccando una sua foto "lei non c'è più" dico abbassano lo sguardo "scusami" dice dispiaciuta "non lo sapevi" dico rassicurandola

"vieni qui era la mia cameretta" dico aprendo una porta entra è fissa ogni parte della stanza mi siedo sulla scrivania "anche se tu non ci credi abbiamo molto in comune" dico lei non risponde è fissa una mia foto

"Mia madre è morta perché mio padre l'ha uccisa" dico con lo sguardo basso mi guarda colpita "da quel momento sono rimasto solo è così mi sono dedicato tutto me stesso alla polizia" dico la sento avvicinarsi "bhe è servito però" dice sempre più vicina

Siamo così vicini sento il suo respiro su di me, chiude gli occhi quando li riapre cerco di capire cosa sta facendo è poi mi da un bacio a stampo è si scosta subito le blocco le braccia impulsivamente

Il problema è che se la baciassi poi non credo sarei capace di fermarmi. Al diavolo la avvicino a me è la bacio
sono fresche è si muovono perfettamente in sincro con le mie che senza alcun pensiero si lasciano sfiorare prima lentamente in un casto bacio e poi con maggior velocità

la mia mano preme contro la sua schiena obbligandola ad avvicinare il suo corpo contro il mio, nel semplice giro di un attimo mi ritrovo in balia di sentimenti discordanti sentendo i brividi improvvisi sovrastarmi e i battiti del cuore risuonare impazziti quando socchiude le  labbra e le nostre lingue s'incontrano.

POST AUTRICE
Eh così si sono finalmente dati il bacio awww li adoro...come andrà a finire? Lea scoprirà che in realtà il nostro amato Aron in realtà è fidanzato...
Cosa succederà? Vi aspetto al prossimo aggiornamento
BACI

-F

~The Dark Of My Days~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora