Capitolo 26

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Vale:Karol che ci fai qui?
Karol:vale forse ci vivo!!!
Michael:ma avete chiarito tu e Rugge?
Karol:si ma lui non accetta che ci siamo separati perché mi ama ancora
Caro:è normale anche tu lo ami ancora
Karol:si ma ora non ci devo pensare perché stavo andando a fare una passeggiata
Caso:in costume?
Karol:che?
Agustin:Karol di devi cambiare
Karol:aaaaaa ora vado

Così mentre salgo in camera vedo Rugge che piange così decido di bussare

Karol:posso?
Rugge:certo
Karol:hey perché piangi?
Rugge:per niente
Karol:dai ti conosco dimmi cosa hai
Rugge:no perché non voglio sentire quello che mi dici come hai fatto prima
Karol:Rugge telo ho già detto magari col tempo potremmo ritornare insieme
Rugge:Karol io non ce la faccio sai quanto mi costa
Karol:Rugge lo so ma ci devi almeno provare se veramente mi ami
Rugge:vabbe lasciamo perdere così mi infilo gli auricolari

Così mi alzo e vado in bagno dopo poco sono pronta e scendo giù

Karol:io vado torno per cena
Vale:stai attenta
Karol:si ci vediamo dopo
Tutti:ciao

Ora che Karol è andata via abbiamo deciso che domani faremo la festa a sorpresa ora siamo tutti riuniti sul divano in soggiorno

Rugge:allora la festa è domani ma chi intratterrà Karol intanto che alestiamo tutto?
Vale:lo potresti fare tu
Rugge:sai che non è una buona idea
Caro:fallo tu così vi avvicinate e la potresti portare in centro
Rugge:se vuole
Vale:pensa positivo
Agusti:come regalo cosa le facciamo?
Vale:io glielo ho già fatto
Tutti (tranne agustin):noi lo abbiamo fatto
Agustin:cosa le posso regalare?
Caro:poi ti aiuto io
Michael:comunque Karol è uscita ma secondo me tra un Po inizierà a piovere
Vale:stai calmo se non ritorna la andiamo a cercare

Così aspettiamo e aspettiamo passano ore e ore ma Karol non è ancora tornata a casa e quello più preoccupato è Rugge.

Prov 's Karol
Stavo tornando a casa perché stava per piovere quando intorno a me vedo tutto nero e sento che qualcuno mi sta sollevando dopo un bel Po mi mette a terra e mi toglie il cappuccio

Karol:chi sei?
Xx:te lo potresti immaginare
Karol:ma perché sono qua?
Xx:perché ora tu sarai solo mia e non più di quello
Karol:il mio cuore sarà sempre di Ruggero quindi è inutile che mi hai rapita,e poi chi sei?
Xx:non mi hai riconosciuto?

Così si toglie il cappuccio e io non ci posso credere è.......

Karol:tuu?
Xx:in carne ed ossa felice di vedermi?
Karol:ma Matteo io pensavo che fossi mio amico
Matteo:non potrei mai essere un amico tuo perché io sono innamorato di te
Karol:ma io no io amo Ruggero e questo non lo potrai mai cambiare
Matteo:si può darsi come può darsi di no
Karol:Matteo cosa vuoi da me?
Matteo:il tuo amore
Karol:io non amo te e quindi il mio amore non lo avrai
Matteo:in tal caso so io che succederà

Così Matteo si avvicina sempre di più a me fino ad appoggiare le sue labbra sul mio collo così io con tutto che ero legata gli tiro un calcio

Matteo:ma che fai sei impazzita?
Karol:tu non mi devi toccare
Matteo:perché seno' cosa mi fai?
Karol:continuo a scalciare

Così Matteo si riavvicina a me e mi inizia a baciare e io in tanto scalcio ma niente continua a baciarmi e ad un certo punto passa la sua mano dietro la mia schiena e stava cercando di abbassare la cerniera del vestito ma io gli do un calcio nello stomaco

Matteo:questa me la paghi
Karol:Matteo per favore lasciami dico piangendo
Matteo:scordatelo!!!

Così si riavvicina e questa volta mi da uno schiaffo in faccia da farmi perdere i sensi

Il mio Chico fresa e la mia chica delivery/RUGGAROL\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora