Io Emma Malik

New York

DUE SETTIMANE DOPO

harry e vanessa sono una bella coppia lui è molto dolce con  lei invece lei è molto gelosa perché ha paura che qualche ragazza glielo possa rubare ma cosa impossibile perché harry è molto attratto da lei,  le cose tra Greta e zayn vanno un po' male perché lui è sempre impegnato per lavoro e lei non può fare tutto da sola si deve prendere cura di george che ormai ha 4 mesi e in più deve anche lavorare per chi non lo sa greta lavora in un ufficio di londra come stilista in pratica disegna vestiti per poi mostrarli al suo capo e lui decide se farli indossare o no è un lavoro al quanto impegnativo,louis ed eleonor sono una coppia di sposini lei aspetta un bambino da circa due mesi lui appena la saputo è diventato pallido in faccia ed è svenuto ma dopo si è ripreso ed ora è felicissimo lei vuole una femmina perché vuole farla diventare modella come lei invece lui vuole un maschio perché dice che gli imparerà a giocare a calcio e a diventare un forte giocatore da grande,niall ha conosciuto una ragazza di nome martina ha i capelli biondi con sfumature castane e occhi azzurri  è uguale a niall  ama mangiare e ama scherzare  loro due ancora non sono fidanzati ma lui la sta conquistando, io e liam bhe non litighiamo più come prima lui ora è molto dolce con me e anche molto responsabile io invece lo amo piu della mia stessa vita ora mi strovo su un aereo diretto a New York proprio cosi mi hanno chiamato dicendomi che mi avevano preso come insegnante alla juilliard ed io accettai subito era il mio sogno da quando ero bambina volevo lavorare li e c"e lo fatta pero' so che quando liam ritornerà dal tour non mi trovera  a Londra lui non sa niente che io sto andando a New York non glielo detto perché avevo paura ma tanto quando lo sapra sarà ancora di più incavolato per non averglielo detto prima.

"signorina siamo arrivati" mi avvisa un hostess io ero immersa nei miei pensieri che non avevo neanche sentito il pilota che ci avvisava che stavamo atterrando afferrai la mia valigia e andai fuori dove mi aspettava un taxi giallo sali'  e diedi la via al signore mi porto davanti ad un palazzo alto scesi e diedi i soldi al tassista mi guardai in torno intanto che lui prendeva la mia valigia dal cofano era molto bello il mio palazzo e  stava al centro di New York entrai dal grande portone d'oro del palazzo e mi avviai dal guardiano 

[io] buongiorno mi chiamo emma sono nuova dissi tringendo la mano di quel signore

[lui] piacere io sono il guardiano Mark

[io] ok mark il mio appartamento è il 137

[mark] ok allora terzo piano e se lo trova proprio davanti

[io] grazie mille a presto dissi prendendo la mia valigia e salendo sull'ascensore.

Aprii la porta lentamente, non avevo idea di che cosa mi si sarebbe piazzato davanti agli occhi e speravo soltanto che fosse arredato decentemente. Se c’era una cosa che mi dava noia era un brutto arredamento.

Ma l’arredamento era tutt’altro che brutto.

La porta d’ingresso dava su un piccolo ingresso dove, sulla destra, c’era un piccolo mobiletto e sulla sinistra una porta.

Con lo sguardo cercai di arrivare il più lontano possibile e mi accorsi che superati quei pochi metri ci si buttava su un corridoio messo parallelamente all’ingresso e, oltre a quel corridoio, esattamente davanti a me, c’erano due porte scorrevoli, molto grandi e chiuse.

Potevi andare a destra o a sinistra e io, seguì l’istinto, andai prima a sinistra.

Sul lato destro c’erano due porte, ce n’era una infondo e altre due sul lato sinistro. andai ad aprire la porta sulla sinitra mi ritrovai un bagno bellissimo ansi di più poi andai alla porta affianco al bagno e trovai una camera per ospiti ben arredata andai alla porta e trovai la mia camera con un bagno dentro che dire era identica alla camera di londra.

andai verso il corridoio, perpendicolare all’ingresso e notai quelle due grandi porte scorrevoli. Curiosa mi avvicinai e aprì  velocemente  una di quelle due,

la luce del sole invase totalmente il mio viso,Al di là di quella porte c’era un gigantesco salotto con un’intera parete a vetri.

C’era un grande divano sulla sinistra, davanti ad una grande libreria con al centro la tv. A destra della porte invece c’era un grande tavolo bianco con le sedie nere.

uscì da quel meraviglioso salone e andai ad aprire l'altra porta scorrevole mi ritrovai....

SPAZIO AUTRICE

sono stronza? si scusate e da una settimana che non aggiorno e che sono stata impegnata per il matrimonio di mia zia :)

spero che questo capitolo vi piaccia come vedete emma si ritrova a New York e nessuno lo sa vi ho scritto i particolari della casa per farvi emergere nella storia COMMENTATE  e VOTATE  ciao ciao ♥

_tiziana