Due anni dopo.
Lauren's pov.
Come ogni mattina mi alzai ed andai a lavoro, avevo uno studio di tatuaggi in pieno centro a New York, lavoravo a questa idea da un po' ed essere riuscita a realizzarla era qualcosa di veramente importante per me, che mi rendeva fiera come non mai. Ero felice, nonostante dovessi passare le mie giornate lontano da Camila, da mia madre e dal mio fratellino, Jake. Mia madre e Paul, avevano deciso di riprovare ad avere un bambino e ci erano riusciti. Da sei mesi nella loro vita, c'era lui a riempire di gioia ogni cosa. Ero stata a Miami per la sua nascita, ma ero tornata qui dopo pochi giorni, avevo avuto giusto il tempo di stare un po' con Camila ed aiutare mia madre con il bambino.
Io e Camila vivevamo qui insieme, sei mesi fa, quando però, Jake venne al mondo, mia madre iniziò a soffrire di depressione post partum, ad occuparsi di lei fu Camila, io ero impegnata qui con il mio studio da tatuatrice, come ora ed ero ai primi tempi, quindi non potevo assolutamente lasciare.Entrai nello studio e trovai Sarah, che aveva già aperto da tempo. Ci occupavamo io dei tatuaggi e lei dei piercing, devo dire che eravamo una bella squadra, era una ragazza molto brava nel suo lavoro, simpatica e sempre carina e gentile nei miei confronti.
Chiacchierammo un po' nell'attesa che arrivasse qualcuno. Poi passammo l'intera giornata al lavoro.
Mentre stavamo sistemando le ultime cose, io ero in silenzio immersa nei miei pensieri. -Dimmi un po', da quanto non vedi Camila?- Chiese, passando con un panno umido l'ago che usava per fare i piercing, serviva a sterilizzarlo.
-Sei mesi. Te lo ripeto sempre.- Risi.
Lei la conosceva, era stata una sua compagna al liceo, insieme alla sua ragazza, Dinah, erano le sue amiche più strette, finché non si trasferirono qui per studiare e Camila non tornò a Miami.
-Beh, quando la vedrai allora? Riesci a resistere così tanto?- mi chiese, ridendo.
-Sì, perché la amo. Alle volte è molto difficile, non lo nego. Però, la mia non è voglia di tradirla con qualcuno, la mia è solo ed esclusivamente voglia di lei. Quindi a resistere ci riesco, con le altre ragazze intendo, non è difficile, ma quando ho un magone ed una mancanza di lei che mi logora dentro è difficile, mi sento come se non riuscissi più ad andare avanti, come se la sua assenza bloccasse il mio vivere.- le spiegai.
-La ami davvero tanto, eh?- chiese.
Io annuii. -Beh, come tu ami Dinah, no?- chiesi io.
Lei annuii. -Certo, certo.- aggiunse.
-Perché non la ami?- le chiesi, nel vedere la sua strana risposta.
-Mh, non è questo. È che non lo so... Non credo che se la amassi come dovrei, proverei attrazione per qualcun altro, no?- chiese. -Nel senso, a te succede mai?- aggiunse.
-No, te l'ho detto.- Risposi.
-Vedi, è per questo. Non so se sia normale. Perché io la amo, però provi attrazione fisica nei confronti di un altra persona, più o meno nello stesso modo in cui la provo con Dinah, solo che con Dinah sfocia nel sesso, mentre con quest'altra persona no, quindi la vedo in modo diverso, come se mi rimanesse con l'amaro in gola. Però, non lo so. Perché non so se questa persona mi piace allo stesso modo in cui mi piace Dinah.- Spiegò.
-Sei gelosa se la vedi con altri ragazzi o ragazze?- chiesi io, cercando di darle una mano.
-Ehm, non lo so. Non l'ho mai vista con nessuno.- Rispose.
-Beh, prova. Osservala quando è con gli altri. Se provi gelosia, allora c'è qualcosa, altrimenti no.- le dissi.
Lei sorrise. -Sei un genio.- mormorò.Quando finimmo di sistemare il tutto ed aver chiuso il negozio, comprammo due belle pizze ed andammo a casa mia. Non so perché ma da quanto lavoravamo insieme Sarah saliva sempre da me dopo il lavoro, mangiavamo insieme la pizza guardando un film, e poi tornava a casa.
Non so perché lo facesse, io non la avevo mai invitata. Mi aveva chiesto solo più volte di seguito di salire a casa mia per la pizza ed aveva poi iniziato a renderlo un appuntamento fisso.
Avevo un piccolo appartamento con una camera da letto, un bagno, un salone ed una piccola cucina. Non so cosa la attirasse di quella casa, vedendo quanto piccola fosse. Spesso le chiedevo, su come mai non avesse voglia di tornare da Dinah, subito dopo il lavoro e magari farci l'amore. Lei rispondeva che semplicemente era stanca e voleva mangiare la sua pizza in mia compagnia. Io non avrei mai e poi mai rifiutato a fare l'amore con Camila solo per stanchezza, mai e poi mai. Si vedeva che l'amore che provava nei suoi confronti non era qualcosa di stabile.
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"Sisters." 3 | Camren.
Teen FictionSequel di: "Sisters." e "sisters" 2. Sono passati un po' di anni. Lauren Jauregui e Camila, vivranno ancora libere ed insieme? Saranno riuscite ad avere un po' di pace?