tutto così inaspettato.

Le insicurezze prendono il sopravvento

Capisco che l'ora di matematica è finita dal fatto che i miei compagni si alzano di botto e, CON TANTA DELICATEZZA, si dirigono verso il cortile per la ricreazione.

Aspetto che il macello in corridoio si plachi e nel frattempo sistemo la cartella per la prossima ora. Qualcuno mi prende il braccio e mi tiro verso sé. Era Miss eleganza (mi sembrava strano che non mi avesse dato fastidio per tutto il giorno). "Dovresti metterti mangiare un po' di più", "questa maglietta starebbe meglio al mio cane" "se non hai soldi per comprarti i vestiti te lì presto io amore", la solita, se solo lei non riuscisse a colpire ogni mio punto debole sarebbe stato meglio, il fisico, i problemi economici...

Sapevo che non spiccava nell'intelligenza ma, le sue parole ferivano e facevano sentire, come...inferiore.

Parlavo dei miei problemi alla bidella del piano di sotto: La signora Freinmonth. Lei era l'unica che riusciva a capirmi e a volte a darmi qualche consiglio. Gli raccontai dell'accaduto con Giulia e le sue parole furono "ti ho sempre detto di lasciare le persone nelle proprio convinzioni". Queste parole mi rassicuravano ogni volta e la discussione si concludeva anche con un caloroso abbraccio che riusciva ad avvolgermi tre volte.

Decisi di andare dalla ragazza da me tanto amata e dirle di chiuderla qua, con magari una stretta di mano alla fine. Penso che sappiate come sia andata a finire: un "vaffanculo" e mi ha mandato al punto di partenza. Non gliene è interessato niente di ciò che gli avevo detto, discorsi buttati all'aria, i soliti insulti e le mie insicurezze che aumentano ogni volta.
Ma qualcosa cambiò questa volta...lui...

Angolo "autrice":
Chi sarà quel lui?
Comunque sono molto felice che abbia già 5 letture, non me lo sarei aspettato. Se avete qualche consiglio ne sarei felice:).
Non sono un asso a scrivere infatti penso siano anche corti i capitoli, cercherò di migliorare.
Ancora grazie.