Il giorno dopo era sabato, il giorno perfetto per uscire e stare con gli amici
infatti netflix (amore reciproco eh, cosa pensate). Ho finito finalmente Stranger thinghs e non ho aspettato un secondo in più per iniziare una serie di cui tutti parlavano: teen wolf. Mi innamorai di quella seria fin dalla prima puntata (stydia tutta la vita).
Ogni giorno, dopo la scuola mi mettevo ore e ore al computer e tra poco diventavo tutt'uno con il divano.
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|My p.o.v(Pointh.of.view)
|Questa non sarà una storia come le ||altre, odio le cose scontate quindi spero |che la mia storia possa intrigarvi.Sin da piccola ho amato ogni tipo di videogioco, Batman, Rayman, crash ecc... questo mio distacco da tutto ciò che mi rendesse femminile mi ha sempre creato problemi a stringere nuove amicizie. Tutte le ragazzine della mia età non pensano ad altro che ad aggiornare il loro feed su Instagram e commentare "ily" sotto i post delle proprie amiche, io non faccio altro che pensare al fatto che ho da finire le mie amate serie tv; il mio caro divano non vuole altro che assumere la forma del mio fondoschiena e, i miei videogiochi non aspettano altro che essere completati.
Sono una persona introversa ma non vi aspettate che io stia troppo zitta, potrei sorprendervi. In 13 anni di scuola avevo legato con solo due ragazze: Emily e Genny. Emily una ragazza super permalosa, facevi meglio a starle alla larga quando era la sua giornata no. Genny una più "scialla", come si dice oggi, la ragazza che fa ciò che gli va e se ne frega di tutto e di tutti. Beh, con Genny persi i rapporti circa un anno fa per un litigio e, con Emily mi sento ancora un po'. A scuola ora parlo quasi sempre con la mia compagna di banco: Jess. Lei è una ragazza dalle mille sorprese, può passare da un pianto chilometrico, alla risata più coinvolgente di tutte. Soffre di una sindrome(creata da me)che io chiamo, sindrome del cavallo.
Ho deciso questo nome perché un giorno io e lei andammo ad un corso di equitazione, essendo che suo padre lavora in quel posto, e un cavallo le stava per tirare un calcio dritto dritto in faccia, quando poco prima non accennava un solo movimento,
-sbalzi d'umore mode:on.-(proprio come lei)Si faceva condizionare dalle persone per farsi accettare. Era diventata la "servetta" di Giulia e le stava, tipo cagnolino, sempre dietro. Io continuavo a dirle che stava commettendo un grande sbaglio ma, la paura di perdere gli "amici", che si era creata stando con Miss eleganza, era più forte.
Beh, ma vi chiederete, (se non ve lo siete chiesti non mi interessa, perché lo direi lo stesso ahahah) ma perché tra tante persone hai scelto proprio lei come amica?
Beh la risposta è semplice, è una persona vera e, la persona più sensibile e gentile che io abbia mai conosciuto e, stimo molto questo suo carattere ma odio quando lo nasconde. Oltre a questo c'è una cosa che ci lega molto, il ballo.Sia io che lei abbiamo questa passione ma, per mie paure non l'ho mai coltivata a fondo. Lei invece fa danza classica da 6 anni ormai e spero che un giorno, in un bellissimo palco pieno di persone che la ammirano, lei mi pensi e sorrida.
Passerei ore e ore a parlarvi di Jess ma credo che sarebbe uno dei solito discorsi smielati e, annoierebbe molto...
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tutto così inaspettato.
Teen Fictiontimida, secchiona, con odio represso ma, qualcosa le cambia la vita in modo inaspettato