Solo un professore||Ermal Meta||

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È anche bella come il padre

Io sorrisi

<<comunque complimenti per sanremo>>

<<grazie>>

<<posso entrare o disturbo?>>

Oddio che rispondo?

<<si >>

Entrò.

<<dove sei stato per tutto questo tempo?>> chiesi

<<ho vissuto a Bari dove mi sono dedicato alla musica>>

<<capito.>>

<<Rebecca io non ho mai smesso di pensarti>>  disse mettendo le sue mani sopra le mie

Io sorrisi

<<però ti eri messo con quella!>>

<<si Silvia.Mi ci sono messo per riuscire a dimenticarti,stavo troppo male ma non è riuscito>>

<<davvero?>>

<<si non ti mento>>

Io sorrisi. Lui cercò di avvicinarsi per baciarmi ma io mi distaccai

<<vivi con il tuo compagno?>>.  mi chiese per rompere il ghiaccio

<<no vivo con Fede,non ho nessuno compagno>>

<<e il padre della bambina?>>

Io ero entrata in panico

<<Ermal il padre sei tu>>

<<come?>>

<<quando tu te ne eri andato io ero rimasta incinta di te>>

<<oddio che razza di coglione che sono>> disse con la testa fra le mani

<<ho lasciato la mia ragazza e mia figlia e me ne sono andato>>

<<tu no lo sapevi>>

<<si ma ti prego perdonami per tutto>>

<<si ti perdono>>

Lui sorrise

<<allora si chiama Giulia?>> chiese

<<si>>

<<che bel nome...ma lei non sa niente?>>

<<no lei sa che il papà è partito per lavoro e non deve sapere niente è troppo presto>>

<<va bene>>

<<non ci posso credere,sono papà >> disse emozionato

<<quando posso vederla?>>

<<puoi venire qui tutte le volte che vuoi tranne la notte ovviamente che si dorme >> dissi ridendo

<<tranquilla >>

<<adesso però andiamo a noi...dobbiamo essere uniti,dobbiamo farlo per nostra figlia e poi io ti amo>> disse

<<Ermal lo so ma sta succedendo tutto troppo in fretta>>

<<io non riesco più a stare senza te,in questi mesi mi sentivo soffocare e quando ti ho vista al mio concerto ti giuro mi è venuto un colpo al cuore,eri così bella e non potevi essere mia.Non riesco a starti vicino e non baciarti e tenerti stretta a me come una volta>>

<<si però>>

<<no però niente,riproviamoci ti prego>>

<<ci penso>>

<<va bene>> mi sorrise

Aveva un sorriso da fare invidia sl mondo.

<<io ora vado,stasera ripasso così sto un po' con Giulia va bene?>>

<<certo>>

<<a stasera>>

<<ciao>>

Mi diede un bacio sulla guancia e andò via.