Capitolo 7

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Quella mattina dopo la colazione Draco si smaterializzò al ministero voleva parlare con Potter.

Trovare chi aveva rapito Hermione, era una priorità.

Ma sopratutto voleva dare sicurezza a lei ed ai suoi figli.

Al manor stavano bene, ed erano trattate come ospiti di riguardo, ma erano come dei prigionieri.

Per quanto previa autorizzazione potevano ricevere visite, non potevano uscire. E la cosa stava rendendo tutti un pò nervosi

Flash back

- Perchè non posso andare? E' mia cugina, ed alla tana comunque sarò al sicuro -

- Ti ho detto no! -esclamò Draco

- Ma perchè - chiese lei battendo il piede in terra e mettendo il broncio

- Perchè non saresti al sicuro -

- Sono stanca di essere rinchiusa, ho una vita io. quando finirà tutto questo - disse acida uscendo dalla stanza

- Spero presto - mormorò lui passandosi una mano tra i capelli

Fine flash back

Ora chiuso nell'ufficio di Harry discutevano su come chiudere quella faccenda e porre fine al tutto.

Erano su una buona pista, ma ben lontani dal catturare chi c'era dietro il rapimento.

Al manor l'aria era un pò pesantuccia,

Alex si annoiava, e girovagava senza meta, mentre Bea si era rintanata in biblioteca, mentre aspettava che Marcus le facesse visita.

Rannicchiata su di una poltrona, leggeva un libro di incantesimi, ed era ancora offesa con Draco, e non solo.

Sua madre non l'aveva difesa, quando lei le aveva raccontato tutto, anzi le aveva fatto una lunga " maternale ".

- Cosa fai? - chiese Alex annoiato

- Leggo, sei cieco? -

- Cosa leggi? -

- Un libro - disse seccata Bea, senza alzare lo sguardo dalle pagine

- Marcus non viene oggi? - chiese mentre faceva scorrere u dito sulla scrivania posta in un angolo.

- Ma non hai altro da fare che seccare me? Evapora micocrobo - rispose con un gesto della mano la sorella

Imperterrito Alex proseguì

- Allora non andrai alla festa di compleanno alla tana? -

- Cosa non capisci delle parole E-V-A-P-O-R-A? -rispose alzando il tono per poi riprendere

- Preferivo quando tacevi -

In quel momento Draco entrò nella stanza e sentendo le ultime parole duro disse

- Bea, chiedi scusa immediatamente a tuo fratello -

La ragazzina alzò la testa sfidandolo, Draco assottigliando gli occhi

- Non ci provare mocciosa, o potresti rimanere confinata in camera tua fino al giorno del tuo matrimonio -

- Ed ora, alza il tuo culetto di li, e vai ad aspettarmi in palestra, e senza fiatare -

La vide alzarsi e brontolare, mentre a passo di marcia andava dove lui le aveva ordinato

In quel momento Hermione, con indosso una vestaglia fece un'apparizione e fece a malapena in tempo a scostarsi mentre sua figlia usciva di gran passo dalla stanza e lanciandole uno sguardo furioso disse tra i denti

Io Te pannolini... e tanti guai [ Storia di malfoymyheart ] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora