Capitolo 4

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  Draco era nuovamente seduto nell'ufficio del suo capo.
Giocherellava distrattamente con la bacchetta, non sapeva come affrontare il discorso con Potter.
Nella sua mente rivedeva i centinaia di discorsi che si era preparato
" Sfregiato, tua nipote se la fa con il figlio di Zabini. NO! così mi schianta. Vediamo, Bea e Marcus amoreggiano insieme. Neanche così può andare. Ecco ci sono "
- Sfregiato, tua nipote ha preso una cotta per il figlio di Blaise. E mi pone domande sull'amore. Essendo io la persona meno indicata, dimmi cosa devo fare? Sembrano la lettera ed il francobollo, giusto per dirla alla maniera babbana -
Harry che stava scrivendo, poggiò la piuma ed alzando lo sguardo disse
- E lo chiedi a me? Ho messo anni per capire che ero innamorato di mia moglie, ed il primo passo l'ha fatto lei. Quindi sei venuto dalla persona sbagliata. E poi sono dei bambini, che male vuoi che facciano -
- Andiamo bene, e per i figli come hai fatto? Un corso per corrispondenza? - disse ghignando poi pensò al giorno prima

Flash back

Stava cercando Bea, quando Alex sbucò fuori dal nulla.
Mise la sua manina in quella grande di lui, e lo trascinò fuori.
Seduti su di una panchina vi erano i due " fuggitivi ".
Poi vide Marcus spostare una ciocca di capelli di Bea, e chinarsi per posarle un bacio sulle labbra.
Lui con urlo disumano bloccò i due
-MARCUS ZABINI, togli quelle tue sporche labbra da quelle di Beatrice. E TU SIGNORINA, VAI SUBITO IN CAMERA TUA! - disse indicando la strada verso la quale, rossa per la vergogna lei imboccò veloce come il vento.Passandogli accanto potè sentire l'astio della rossa prima che sparisse tra le mura

" Ti odio "
" Sopravviverò "
" Hai rovinato tutto "
" Mi ringrazierai "

Poi prese il ragazzo per un braccio e sibilò
- Credevo di essere stato chiaro, ma noto che hai problemi nel capire ciò che uno ti dice. -
- ma zio noi ci amiamo - rispose con semplicità il ragazzo
- Ed io voglio diventare primo ministro, ma siccome questo non accadrà. Scordati di avvicinarti in quel senso a lei. E' sotto la mia responsabilità, e sua madre non è una donna accomodante. Quindi siccome ci tengo a rimanere integro. Sei bandito dal maniero -
- Sei ingiusto - mormorò sconcertato Marcus per la reazione di Draco
- La vita è ingiusta, ma spero che capirai. Tutto cambierà come e quando troveremo la madre. Allora sarà lei a gestire la situazione, e tu sarai il benvenuto nuovamente -
Quindi lo sospinse nel camino, e lo rimandò a casa sua.
Poco dopo una Greengrass inviperita, lo stava riempendo di male parole.
E come ciliegina sulla torta, Bea evitò di rivolgergli la parola.
" Poco male " si disse, " almeno le mie orecchie riposano."
Ma non fu così, sentiva la mancanza del chiacchiericcio ininterrotto della rossa.
Della risata argentina.
Delle mille domande.
L'unica cosa che riempì il manor in quelle ore furono gli urli di Luke, che come da consuetudine la sera attaccava la sua " dolce ninna nanna "
Fine flash back

- Ascolta Malfoy, io ne so quanto te come trattare questa situazione. Ho due figli maschi, e Lily è ancora piccola. Se vuoi posso cercare di contattare mia moglie, lei saprà cosa fare. -
Con un gesto della mano, Draco mentre si alzava disse
- Lascia perdere, se non l'ha fatto lei, chi sono io per andare a raccontare i fatti suoi? Fa finta che non abbia parlato -

A centinaia di miglia di distanza.
- Dammi i tuoi appunti, e forse ti lascerò libera - la voce profonda di uno sconosciuto parlò nell'ombra
- Mi credi così sciocca? So che ti libererai comunque di me - disse Hermione
- Hai ficcato il naso in cose che non ti riguardano - disse pericoloso l'uomo
- E tu stai usando magia oscura -
- Vuoi saggiarla sulla tua pelle Weasley? Pati mentis - disse l'uomo
E nella mente di Hermione passarono tutti i ricordi dolorosi.
La guerra e le persone a lei care, morte in nome della rinascita.
La notte in cui vennero a dirle che Ron era morto.
Ed il dolore puro l'attraverso, distruggendola dall'interno, strappandole il cuore a morsi.
Il suo viso, sporco e graffiato si trasfigurò in una smorfia contorta.
- Allora? - chiese l'uomo
- Allora niente - sputò lei cercando di riempire i polmoni d'aria
- Riproviamo - disse pacato ed il dolore si impossessò nuovamente di lei

Io Te pannolini... e tanti guai [ Storia di malfoymyheart ] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora