Fallin all in You ▪sm

1. E tu chi sei?

I need a partner
Well are you out tonight?

It's harder and harder to get you to listen
More I get through the gears
Incapable of making alright decisions
And having bad ideas.

Qualcosa si muove in mezzo alle mie gambe, e io ancora troppo assonnato non realizzo della persona che ho praticamente spalmata addosso.

Solamente quando sento una mano fare pressione sul mio stomaco, con un lamento apro giusto un occhio per vedere cosa diamine sta succedendo.

Uhm, risveglio non molto malvagio.

Una ragazza dai capelli mossi mi sta guardando più che accigliata, mentre sento il suo seno nudo contro il mio petto.

-O mio Dio- Sussurra guardando prima il mio viso, e poi i nostri corpi.

Ho un tremendo mal di testa, e per quanto io stia cercando di ricordare come sia finito a letto con questa ragazza, non ci riesco. Ma d'altronde non me ne stupisco molto...

-Buongiorno pure a te- Dico ironicamente realizzando di non ricordare neanche il suo nome.

-Buongiorno? Buongiorno un cazzo!- Sveltamente toglie la sua gamba che era incastrata tra le mie, e con un braccio che cerca di coprire il seno si allontana dal mio corpo. Raggiunge il bordo del letto, dove si mette seduta lasciandomi ammirare il suo corpo totalmente nudo. E si, da quel che posso vedere me la sono fatta sicuramente per quel culo.

Quando si volta e mi scopre a guardarla, immediatamente mi fulmina.
Penso che sia giusto un po' stronza. O è solamente perché anche lei è piena di dolori, mal di testa, e ancora mal di testa?

-Ti dispiace girarti nel mentre che indosso i miei vestiti?- È la prima volta che una ragazza mi chiede una cosa del genere.
-Abbiamo fatto sesso, veramente non posso guardarti?-
-Cristo!- Sussurra. Anche per lei è tutto molto confuso, scommetto.
-Almeno, almeno ti prego. Dimmi che ti ricordi di aver usato il preservativo- Dice mentre il suo sguardo si riempe immediatamente di tanta, ma tanta preoccupazione.

-Non mi ricordo neanche come mi chiamo. E no, non mi ricordo se ho usato il preservativo- Sbarra gli occhi, e presa dal troppo panico in uno scatto si alza e corre a prendere i suoi vestiti.

Non è la ragazza che tipicamente porterei a letto. È più alta e robusta di tutte le altre, ma sembra comunque una vera favola. Cosce piene, fondoschiena da urlo. Ha una carnagione scura, e i suoi capelli boccolosi e disordinati le danno un'aspetto troppo sexy. Diverso da tutte le lisce di questo college...
Quanto vorrei ricordarmi di sta notte.

-Neanche io mi ricordo come ti chiami, ma se saresti così gentile da alzare quelle chiappe dal letto mi faresti un piacere- Adesso quello che si acciglia sono io
-Cosa?-
-Mi devi accompagnare in farmacia. Hai una macchina vero?- Quasi mi viene da ridere. È la ragazza con cui sto parlando di più dopo una nottata di questo genere.

-Senti, dopo che abbiamo fatto sesso senza che neanche io me ne ricorda è il minimo che puoi fare accompagnarmi in farmacia prima che comincino le lezione a comprare una cazzo di pillola del giorno dopo- Qualcosa mi trattiene dal ridergli in faccia. Dopo averla guardata per un ultimo secondo, nel mentre di un mezzo lamento mi alzo per vestirmi.

Quanto diamine ho bevuto ieri? Penso non sia stata una buona idea fumare pure.

-Dai, andiamo- Dio, quanto è insistente? È già tanto che ho accettato, le conviene stare calma.

Afferro le chiavi della macchina poggiate per fortuna sopra la scrivania, e a passi veloci seguo la ragazza che con grandi falcate attraversa il corridoio della confraternita piena di bicchieri e bottiglie sparse dappertutto.