Fallin all in You ▪sm

4. Biscotti

She's got a book for
every situation
Gets into parties without
invitations
How could you ever turn
her down?
There's not a drink that I think
could sink her

Ed ecco un altro sabato. Il mio terzo sabato al college, la mia seconda festa al college.
Questa volta spero di ricordare qualcosa domani, almeno. E magari svegliarmi nel mio letto.

Dopo lo strano momento in bagno con Shawn, sono felice di dire che non ci ho più parlato. In questi giorni ci siamo scambiati sguardacci se ci incontravamo, niente di più.

Ovviamente siamo venute alla festa della sua confraternita visto che Cheryl aveva promesso al suo ragazzo di venire. E quindi ha obbligato pure noi.

Ce lo ha fatto conoscere, e non sembra molto stupido. A quanto pare esistono ragazzi quasi apposto qui dentro, allora. Perché io ho incontrato solamente trogloditi.

Non so come mi ritrovo a seguire Ashley, che si ferma a parlare con un gruppo di ragazzi a cui non esita presentarmi. Ovviamente ho delle amiche di merda, lo ha fatto solo per scaricarmi e svignarsela con un ragazzo.

-Hai fame?- Domanda un ragazzo dalle curve asiatiche, mentre indica un comò improvvisato da tavolo dove sopra di esso ci sono degli spicchi di torta e dei biscotti.

Lui si sta abbuffando con uno spicchio ti torta, e be non si rifiuta mai il cibo.

Afferro un biscotto che sembra essere al cioccolato, e lo addento.

-Piacere, io sono Calum- Mi porge la mano, e io la afferro. Sembra uno apposto. Per quanto possa essere apposto uno che porta una felpa con sopra la faccia di un carlino...
-Serena- Questo biscotto ha un forte sapore. Cacao amaro, molto amaro.

Un biscotto tira l'altro, e insieme al ragazzo che si è dimostrato non molto male ci ritroviamo seduti sulle scale, con il vassoio in mezzo a noi, mentre ridiamo per ogni cosa che diciamo. E continuiamo a mangiare, non riesco a smettere. Siamo pure andati a prendere delle patatine, la seconda volta però ci è andata male. Un suo confratello ci ha praticamente vietato di continuare a mangiare.

Ad un certo punto noto che tutto sta cominciando ad andare più veloce, e mi rendo conto che in realtà Calum non sta cominciando a cantare qualche canzone di Eminem, ma è solamente una mia impressione. Dio, non riesco neanche a smettere di ridere.

Quando mi dice che va un attimo in bagno, non ho neanche il tempo di dirgli di non lasciarmi da sola che se ne va.

Adesso che non rido più, sembra quasi tornare tutto alla normalità. Anzi, no. Senza volerlo comincio a dondolarmi, cominciando quasi a voler ballare.

Riconosco a pena delle ragazze con cui sono uscita qualche giorno fa, per via di Ashley. Sembrano un po' ubriache, e la rossa mi afferra per un braccio e mi trascina nella folla di persone. Per quanto mi stessi divertendo, tutto gira veramente troppo, e la musica è altissima. Facendomi spazio tra le persone, fregandomene di alcune spinte, cerco di raggiungere l'uscita.
Ma ovviamente chi trovo?

-Ohoh! Chi si vede!- Dico ridendo mentre gli tiro un colpetto su una spalla
-Pensavo non mi volessi parlare più- Dice avvicinandosi per farsi sentire meglio, poggiando una mano sul mio fianco.
-Nah, figurati- La sua presa sembra così salda. E a me gira la testa, troppo. Così mi appoggio su di lui, mettendo le mani sopra il suo petto. Che sembra più grande del mio...

-Ehy, non eri quella che non beveva mai?- Domanda ridendo, notando come sono messa

-Non ho bevuto, infatti- Serena, riprenditi.
Mi allontano dal suo corpo, e per qualche istante tutto sembra ritornare alla normalità