Aspetto distrattamente il mio turno per prendere il mio pranzo, nel frattempo rispondo ai miei amici di casa anche se inutilmente. Mi risponderanno tra qualche ora, staranno ancora dormendo adesso.
-Salve matricola- Mi saluta Shawn mentre afferra un vassoio vuoto. Stranamente non è già seduto con il suo gruppo, ha fatto un po' di ritardo.
E quando noto gli sguardi che si scambia con una ragazza bionda che ci è appena passata accanto forse capisco tutto.
Okay, che schifo.Per quanto avrei voluto ignorarlo, lo saluto con un cenno della testa.
-Ei senti, tu sei brava a fare e scrivere ricerche vero?- Annoiata tolgo il mio sguardo dal mio caro cellulare per guardarlo.
E poi perché questa fila non si muove neanche di un centimetro?
-Ho bisogno di una A per far sì che il coach mi lasci allenare ancora con la squadra- Mi guarda elemosinantente
-Oh interessante. E a me cosa importa?-
-Importa perché può darsi che altrimenti dirò ai miei amici della pazza nottata che abbiamo passato insieme- Ammicca, io scuoto la testa. Le sue trovate mi stupiscono sempre di più.
-Dopo questa si che puoi andare a cercare qualcun'altro. Conosci una marea di ragazzi tanto-
-Andiamo, sei l'unica persona a cui posso chiedere un favore del genere. E sembri una che se la cava a scuola. Il prof ha scoperto che ho copiato la ricerca da internet, devo portargliene una immacolata- Quanto può essere stupido?
-Se ti fossi risparmiato il pessimo ricatto estremamente nocivo per le povere ragazze che tutt'oggi lottano;-
-Sì, stavo scherzando- Interrompe il mio discorso che sarebbe diventato presto un piccolo monologo mentre mi guarda divertito. Mi ha chiamata pure Sì-Sai cosa mi da noia? Non si capisce mai se scherzi o no, poi te ne esci con un stavo scherzando anche se forse effettivamente non stavi scherzando ma non posso saperlo perché tu non vuoi farlo capire così se ti va male con quel tuo stavo scherzando ti salvi, ma chissà, forse non stavi poi così tanto scherzando- Dico forse un po' troppo frettolosamente, così tanto che Shawn si acciglia
-Hai per caso litigato con il tuo migliore amico? O hai le tue cose?- Per fortuna la fila si muove, così dopo aver alzato gli occhi al cielo lo ignoro mentre velocemente prendo finalmente il mio cibo. Pensando di essermelo tolto di torno, quasi corro per raggiungere ormai il tavolo diventato di proprietà mia e delle mie amiche. Purtroppo ci sono anche altre ragazze della sorellanza.Una volta seduta, quando però noto gli sguardi indecifrabili di Ashley e Cheryl, e anche delle altre, capisco che forse no, non me ne sono liberata del tutto.
-Salve ragazze- Oh no...
-Serena vi ha mai detto della;- Che cosa?
-Shawn?- Non esito un secondo ad interromperlo confusa. Molto confusa.
-Oh, non hai;- Ormai già arrabbiata mi alzo e afferrandolo per un braccio lo allontano dal tavolo fregandomene di tutte le persone che adesso ci stanno guardando. O forse no. Aiuto, mi stanno guardando. E io sto arrossendo.
-Che diamine fai?- Sussurro, non so neanche io perché
-Accetti?- Quanto vorrei schiaffeggiarlo in questo momento.
-Mi devi un favore, stronzo-
-Tutto quello che vuoi. Ti chiamo dopo- E dopo aver ammiccato, entrambi ci dirigiamo ai nostri tavoli. Lui tutto sorridente, io arrabbiata come non mai.
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Fallin all in You ▪sm
FanfictionCi siamo conosciuti per sbaglio, nel suo letto. Come per scherzo del destino. Entrambi apparentemente forti, orgogliosi e più che egoisti. Convinti di non aver bisogno di alcun aiuto. Dopo esserci conosciuti abbiamo capito che invece tutti neces...