Due anime gemelle 2

Capitolo 7

Mittens' pov
Martedì (7:40)
Corridoio della scuola
Finalmente avevo deciso di chiacchierare con Alessia, come due anni fa. Era rimasta la mia pazzerella. Con lei riuscivo a scacciare Stuart dalla testa.
Alessia: Mio cugino mentre tu eri via si è un po incupito
Come non detto.
Il mio sorriso scomparve
Mittens: Lo so, è successa una piccola guerra mentre non c'ero
Le raccontai tutto e appena finì rimase con gli occhi spalancati e bocca spalancata.
Alessia: Mi dispiace molto, non ne sapevo niente
Cercai di cambiare discorso, mi sarei messa a piangere se avrei continuato questo discorso.
Mittens: Dimmi una cosa...ti piace mio cugino? Daniel Marangiolo?
Guardò il pavimento e arrossì leggermente
Alessia: Un po
Alzai un soppraciglio e le diedi una gomitata
Mittens: Ti piace, eh
Alessia: Ti prego, smettila, sono già fidanzata con Carlo
Risi e sospirai dalla bocca
Mittens: Okay, okay
Notai Robert che guardava Alessia pensieroso, aveva sentito tutto, lui era lontano da noi di un millimetro.
Mi ricordai della storia fra lei e Robert.
Mittens: Tu sei ancora amica con Robert?
Alessia: Non molto, una volta eravamo molto amici ma ora il nostro rapporto è diminuito
Mittens: Me l'ho aveva detto, perché non provi a parlargli?
Lo guardò per un momento e poi ritornò in se
Alessia: Ci provo
Sorrisi e le diedi una pacca sulla spalla
Mittens: Vai, su!
Si avvicinò a Robert e cominciò a parlargli, mi ricordava Stuart, due pulcini indifesi, due ragazzi pazzi...
Mi scivolò una lacrima e Daniel la notò
Daniel: Mittens, che ti prende?
Mi voltai verso di lui e mi asciugai la lacrima
Mittens: Niente
Daniel: A me non sembra
Mittens: Eh va bene, mi sono ricordata di me e Stuart guardando a Robert e Alessia, eravamo inseparabili
Scosse la testa
Daniel: Non puoi continuare a ricordarlo, ti salirà una depressione se continuerai cosi
Abbassai la testa e lui me la alzò con un dito
Daniel: Vedrai che ti scorderai di lui se la smetti di pensarlo
Lo fissai per un po e poi annuì, avevo la voce tremante e non volevo darlo a vedere.
Notai Stuart che pensava guardando il soffitto, dovevo andare a parlargli ma...meglio non farlo.
Non mi accorsi che lo stavo guardando e che lui mi dava delle occhiate curiose.
Suonò la campanella e mi avviai insieme a Daniel verso la classe, cercai di entrare ma qualcuno mi fermò, mi voltai ed era Stuart.
Stuart: Ti devo parlare
Sbuffai
Mittens: Tu non mi hai dato la possibilità di parlare, quindi io non la do a te
Stuart: Ti prego, non fare la bambina
Mittens: IO SAREI LA BAMBINA, EH?!
Sembrava che cercasse di mantenere la calma
Stuart: Ti devo parlare, ora, in privato
Sbuffai e lui mi portò in giardino
Mittens: Allora? Parla
Aspettai e lui cominciò a parlare dopo cinque minuti
Stuart: Domani è il mio compleanno, sei invitata
Mittens: Perché mi hai invitata?
Abbassò lo sguardo
Stuart: Perché ricordo un po di cose su di te e vorrei vedere se questi pensieri sono veri
Cercai di sorridere ma la mia faccia era paralizzata, mi aveva ricordato e questo mi faceva sentire una persona super mega felice
Mittens: V-Va bene, verrò
Finalmente riuscì a sorridere e lui ricambiò un po acido e un po felice.
Stuart: Grazie, ci vediamo
Fece per andarsene ma io lo fermai
Mittens: Aspetta! Dove si festeggierà?
Stuart: In un locale
Spalancai gli occhi, i locali erano dei posti in cui la gente si drogava e faceva cose bizzarre.
Mittens: O-Okay, ma non sei troppo piccolo?
Rise
Stuart: Troppo piccolo? Domani compio diciassette anni
Mittens: Come vuoi, io ritorno in classe
Stuart: Ok
Ritornammo in classe, non eravamo proprio amici, ci eravamo solo scambiati due parole.
Mi sedetti e ascoltai la lezione. Robert sembrava felicissimo, forse aveva fatto pace con Alessia.
Mittens: Ehi Robert, oggi sembri euforico, che è successo?
Volevo esserne sicura
Robert: Io e Alessia abbiamo recuperato il nostro rapporto, e questo mi rende più felice che mai
Mittens: Beato te
Robert: Però tu sei una delle migliori ragazze che abbia mai incontrato
Sfoggiai un sorriso
Mittens: Grazie, anche tu lo sei per me
Professoressa: Signor Pattinson e signorina Cooper, volete uscire fuori o avere una nota?
Robert e Mittens: Scusi
Mi ricordai le volte in cui io e Stuart venivamo sgridati dai professori, quelli erano momenti indimenticabili.
Sorrisi al pensiero e poi tornai ad ascoltare.
Non dimenticherò mai i momenti passati con Stuart, forse il giorno dopo li avrei migliorati, peccato che sia un locale...

Spero sia piaciuto anche questo capitolo! Scusate se era corto ma non avevo altre idee...
Ieri sera ho pubblicato una nuova storia sul mio secondo profilo: FrestaLaura
Si chiama "Sei il mio Cattivone perfetto" ed è sempre sui Simpson, continueró anche l'altra!😘
Spero che la leggerete! Ci tengo molto! Ciau😍😍