Due anime gemelle 2

Capitolo 3

Mittens' pov
Casa
Mercoledì
7:45
Non avevo ne voglia di andare a scuola ne voglia di rivedere Stuart e Charlie, al pensarci mi viene da piangere.
Stavo camminando verso la scuola insieme a Daniel e mio fratello.
Daniel: Mittens, ti senti bene? Sei molto pallida, ieri e oggi non hai mangiato...
Mittens: Sto bene
Daniel: Non puoi continuare a pensarlo, queste cose capitano
Mittens: Lui era tutto per me, non voglio ne scordarlo, ne abbandonarlo nella sua vita-fake
A Gianmarco sfuggì una risatina
Gianmarco: Vita-fake, questa è nuova
Cercai di sembrare seria ma un risolino mi uscì dalla bocca.

Appena entrai trovai Stuart con un pacco di sigarette in tasca, la malvagità lo ha travolto...

Sospirai e andai accanto al mio armadietto a guardare cose a caso per non iniziare una brutta conversazione con Stuart.
Robert: Che fai? Guardi il mio armadietto?
Scossi la testa e notai che avevo accanto Robert con un sorriso dolcissimo.
Mittens: Ero immersa nei miei pensieri, come va con Alessia?
Robert: Mi ignora, le ho detto che non era vero quello che le avevano detto ma niente
Sospirai
Mittens e Robert: Queste persone sono davvero testarde
Scoppiammo a ridere, avevamo detto la stessa frase.
Robert si guardò intorno cercando di cambiare discorso
Robert: Tuo cugino mi ha detto che ha un fratello che prima non conosceva, Kristian Marangiolo
Mittens: Ah si, dice che si è affezionato molto alla sua famiglia finta
Robert: Buffo, eh?
Mi sfuggì un sorriso divertito
Mittens: Direi

Kristian' pov
Stavo gioccherelando con la maniglia del mio armadietto mentre aspettavo che qualcuno si facesse vivo.
Mio fratello è Daniel Marangiolo, strano, i miei genitori non me lo avevano mai detto e neanche a lui.
Lara: Hey, tu sei nuovo, eh?
Mi voltai verso una ragazza bionda, occhi castani e con una faccia bellissima.
Kristian: Si, sono qui dall' altro ieri, non lo avevi notato?
Lara: Davvero? Non ti avevo notato, piacere io sono Lara Pattinson
Mi tese la mano sorridendo
Kristian: Kristian Marangiolo
Gli strinsi la mano e le sorrisi.
Lara: Hai un fratello?
Kristian: Uno sconosciuto, quello lì
Lo Indicai e lei lo guardò curiosa
Lara: Io ho Robert Pattinson come fratello
Abbiamo continuato a parlare per quasi tutto il tempo a disposizione

Mittens' pov
Classe
Era suonata la campanella ed io e Robert abbiamo corso un sacco per entrare.
Continuavo a guardare Stuart con quel pacco di sigarette in tasca che mi dava un nervoso pazzesco.

2:00
Suonò la campanella e uscimmo tutti dalla classe.

Appena uscì dalla scuola notai due ragazzi che litigavano sul giardino della scuola

Rosario: SEI UN MOSTRO, SEI UN MOSTRO! TE LO POSSO RIPETERE ANCHE MENTRE DORMI! SEI UN MOSTRO!
Charlie: E per cosa? Ho solo fatto diventare tuo fratello quello che dovrebbe essere
Rosario: Tu non lo conosci abbastanza, lui era un normalissimo ragazzino e adesso è soltanto un menefregghista di tutto
Mentre parlava ringhiava come un cane e aveva tutti i cappelli arruffati, io li ascoltavo nascosta dietro ad un albero.
Rosario: Potevi almeno evitare di dirgli che lui e Mittens erano nemici!
Charlie: Voglio far capire a Mittens che è un ragazzo cretino così verrà da me e dirà-
Mittens: BUGIARDO!
Saltai addosso a Charlie incominciai a dargli schiaffi prima sulla guancia destra e poi su quella sinistra
Mittens: Quando lo capirai? Non ti amerò mai e poi mai! Fare diventare Stuart un mostro non è servito a niente, adesso tu devi rimediare
Charlie: Ma come faccio?
Mittens: TU SAI PERCHÉ HAI FATTO QUESTA STUPIDAGGINE, TU SAPRAI RIMEDIARE
Aveva la tremarella, ben gli sta, Rosario continuava a godere per Charlie.
Mi alzai e me ne andai a casa.
Devo smetterla di pensarlo, non si può rimediare, devo cercare di scordarlo, di creare una nuova vita, devo dimenticarlo...

Entrò Daniel a casa guardandomi stranito
Daniel: Eri tu che urlavi cosi?
Mittens: Stavo litigando con Charlie
Daniel: Si sentiva dalla scuola
Gli sfuggì una risatina, lo guardai e sfoggiai un sorriso meta divertito meta triste.
Daniel: Devi mangiare
Mittens: No
Daniel: Non era una domanda
Sospirai e mi andai a sedere in cucina con la carne della mamma già in tavola.
Qualcuno bussò alla porta e Daniel andò ad aprire

Daniel' pov
Appena aprì la porta mi ritrovai mio fratello che mi guardava supplicchevole
Daniel: Kristian, che ci fai qui?
Kristian: Visto che ho ritrovato un membro della mia famiglia più cara avevo pensato di vivere qui con te se a te va bene
Daniel: Ma certo che puoi stare con noi! Ma i tuoi genitori finti?
Kristian: Sanno tutto, mi hanno capito
Sorrise ed io ricambiai facendolo entrare
Mittens: Ciao Kristian
Kristian: Ciao, come va?
Mittens: Non tanto bene
Kristian: Perché?
Mittens: È una storia troppo lunga..
Kristian: A me piacciono le storie lunghe
Sorrise ed incominciò a raccontare, finito di raccontare Kristian la guardò dispiaciuto
Kristian: Mi dispiace tanto...

Robert' pov
Casa
Stavo fissando il soffitto pensieroso sul mio letto fino a quando mia sorella si fece spazio accanto a me
Lara: A chi pensi?
La guardai divertito
Robert: A nessuno
Mentì
Lara: La verità?
Fece uno sguardo malizioso ed io sospirai
Robert: Non mi capiresti, mi prenderesti in giro
Lara: Eh dai
Robert: Credo di essermi innamorato
Mi aspettavo una di quelle risate godenti ma invece si limitò a guardarmi felice
Lara: Di chi?
Robert: Mittens..
Lara: Ti capisco, è una ragazza dolce e gentile
Robert: Non ridi di me?
Lara: No! L'amore è una cosa sacra, non si butta nel cestino
Robert: Tu chi ami?
Lara: Beh, nessuno
Robert: Verità
Rise
Lara: Eh va bene, un po Gianmarco, è un ragazzo timido ma sa essere più simpatico di quanto pensa
Robert: Ecco perché non mi hai preso in giro
Mi voltai dall'altra parte sorridendo e mi addormentai.

Spero sia piaciuto anche questo capitolo! Come vi sta sembrando? Io mi sto divertendo un mondo!
Ciau:-)