12-AV

Capitolo 7

La malattia si diffuse in meno di un mese in tutta la costa orientale degli Stati Uniti. Il presidente, dopo le morti di Axl e del signor Sanchez, decise di diffondere la notizia, in modo che il gli USA e tutto il mondo fossero al corrente della minaccia che incombeva su di loro...

Come previsto, il mondo andò nel panico. Immediatamente i governi spesero moltissimi soldi nella ricerca per trovare un vaccino, che non venne trovato. La popolazione degli Stati Uniti diminuì talmente tanto da diventare un ottavo del numero originale. In pochi riuscirono a non contrarre la malattia e a sopravvivere. La maggior parte dei non malati erano dottori, gli altri erano quelli meno scettici, che appena sentita la notizia si rifugiarono in casa, senza condizioni.

Il virus si diffondeva a macchia d'olio.

Dopo gli Stati Uniti arrivò in Russia, in America Latina e in parte dell'Asia. L'umanità era in pericolo di estinzione. La cura venne trovata a Toronto da uno scienziato di nome Louis Anderson, ma la quantità del vaccino bastava solamente per due dosi a testa, e una sola dose costava 10.750 $ e almeno due miliardi di persone non poteva disporne per mancanza di soldi.

Le risorse scarseggiavano e le persone, per disperazione rubavano, uccidevano, rapivano chiedendo riscatto per trovare i soldi per la cura dei familiari affetti dal virus o per prevenire il contagio su se stessi.

Alcuni sostenevano che tutto questo fosse l'inizio di un'apocalisse imminente. Altri si rassegnavano alla morte senza opporre resistenza. Altri ancora pensavano che fosse meglio togliersi la vita piuttosto che essere uccisi dalla     12-AV.