Capitolo 1

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18 settembre, 23.06, Laboratorio Scientifico di Washington D.C., USA

Il dottor Mattew Allen era rimasto            lâunico nel laboratorio. Voleva risolvere il prima possibile quel dilemma che lo affliggeva da tutto il giorno, più precisamente quando lâautopsia del cadavere del sig.Davis gli era stata assegnata. Mattew era il migliore in quel campo. Ogni autopsia che aveva effettuato fino a quel momento, lâaveva risolta in meno di una giornata di lavoro, e di certo non voleva perdere il ritmo. Aveva già controllato se câerano segni di lotta, di veleno o sostanze tossiche, di malattie conosciute, ma ogni indagine si  era rivelata negativa. Comâera morto il signor Davis? Mattew non ne aveva la più pallida idea. Aveva già avvisato sua moglie, le aveva detto che faceva tardi.

Iniziava a fare caldo quella sera,  lo scienziato accese il ventilatore e si tolse la mascherina. Decise di tornare a casa. Non valeva la pena di perdere ore di sonno, solo per orgoglio personale. Quindi coprì il cadavere con un telo, chiuse la porta del laboratorio a chiave e uscì per prendere la macchina, salutando con una stretta di mano il guardiano notturno.

Cominciò a ripensare al signor Davis. "Nessun segno di lotta, nessun veleno, nessuna intossicazione, nessuna malattia conosciuta...". Il dottore capì allâimprovviso. Inviò un messaggio al suo collega, Lewis, poi tornò al laboratorio. Gli girava la testa, quindi si sedette un momento nel suo ufficio. "Sono solo stanco" quindi andò in bagno a sciacquarsi la faccia. Si guardò allo specchio e scoprì di avere gli occhi rossi e gonfi, inoltre stava sudando come non aveva mai fatto in vita sua. Non riusciva a capire. Iniziò a colargli sangue dal naso e improvvisamente non riuscì più a respirare. Cadde a terra, dimenandosi come un pazzo. Il volto gli diventò rosso, quasi viola. Ci fu un ultimo spasmo per Mattew, poi cessò di muoversi per sempre.

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