io e michael, così si chiama, abbiamo parlato tutto il pomeriggio, fino a quando la sera arrivò.
mi ha spiegato, che lui ha scelto l'inferno perché lo affascinava, facendo una battuta per flirtare, e per cui, quando gli hanno chiesto in quale strada volesse andare, ha scelto l'inferno; ha detto che, non è un posto come tutti dicevano, ma abbastanza normale a dirla tutta.
il terreno è color viola, ci sono degli alberi dai fiori rossi, quasi tutte le case sono nere e rosse e il cielo è di un color rosa chiaro, come qua.
"non hai paura di me?" chiede.
"perché dovrei? sei solo un ragazzo."
"sono un demone!" esclama, muovendo la coda.
"e io sono un angelo col piercing." sorrido leggermente.
"si, l'ho notato, ma anch'io ho un piercing." indica il sopracciglio, e noto un piccolo piercing.
"carino." sorrido leggermente.
"come te, angelo."
alzo gli occhi al cielo, "smettila di flirtare con me!"
"owh, come se non ti piacesse."
arrossisco, "ti odio."
"sei bello quando arrossisci."
"smettila!" esclamo ridacchiando.
noto le lanterne accendersi, e delle lucciole passarmi davanti, e alzo lo sguardo, notando che è notte.
"io..io vado."
michael alza lo sguardo, notando anche lui che è notte. "vado anch'io."
mi alzo, sorridendo leggermente. "allora..ciao."
"ehi! domani ci sei?" mi chiede sorridendo, una volta in piedi.
annuisco.
"ci vediamo domani, se vuoi."
annuisco ancora, "a domani, michael."
"a domani, angelo."
arrossisco e mi giro, camminando verso casa con il mio cestino in mano.
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my damned angel. ;; muke
Fanfictionluke era solo uno degli angeli che stava in paradiso. michael era solo una della anime che stava nell'inferno. un giorno luke, trova un posto, dove il paradiso coincide con l'inferno, e le due anime si incontrano.