Il mio finto etero||Larry Stylinson

CAPITOLO 9

Tornai a casa mia quel pomeriggio, non appena Ashley arrivò a casa di Harry. Odiavo vederli insieme. Odiavo lei più di ogni altra cosa in questo mondo. A volte però, mi chiedevo cosa avrei fatto se il mio piano non si fosse realizzato.
Perché si, era possibile. Harry era etero, o almeno così diceva, ed era innamorato della sua ragazza...o almeno così diceva.
Perché avrebbe dovuto mandare tutto il suo matrimonio in frantumi per uno come me? Conoscevo bene Harry. Quando si mette in testa una cosa, non cambia idea facilmente. In ogni caso, non volevo perdere Harry. Se il mio piano non avesse funzionato, mi sarei comunque tenuto stretto Harry, perché uno così non lo trovi facilmente.
Quel pomeriggio lo passai a casa da solo, come dicevo. Forse dovevo farmi degli amici oltre a Harry, ma mi stavano tutti sul cazzo. Volevo solo Harry al mio fianco.
Credevo di essere impazzito.
Sentì il cellulare squillare e lo presi velocemente, sorridendo nel leggere il nome del mio migliore amico.
"Hey Harry" risposi velocemente e mi passai una mano fra i capelli.
"Mi sono rotto il cazzo. Ashley ha sempre da ridire! Il matrimonio non è solo suo! Vuole avere sempre l'ultima parola su tutto!" Sbuffò lui, mentre io alzavo un sopracciglio.
Quella ragazza era impossibile, io l'ho sempre detto.
"Sai come sono le ragazze harry, sempre così complicate..." dissi, giocando con la mia maglia lunga, che copriva le cosce per metà.
"Hai ragione, lo sono" ridacchiò lui e lo sentì poi sospirare.
"Ashley vuole andare a vedere qualche appartamento dove possiamo vivere insieme" disse lui e io mi morsi il labbro. Vivere insieme? Oh no, non se ne parla tesoro.
"Harry! È ancora presto per andare a vivere insieme! N-non è anche il momento!" Dissi velocemente. Il mio tono di voce era abbastanza alto, facendo capire a Harry il mio nervosismo.
"Sei nervoso? Che hai?" domandò, mentre io stavo pensando a un modo semplice e veloce per sbarazzarmi di Ashley senza che nessuno se ne accorgesse.
Dovevo tenere Harry con me per un po'. Dovevo fargli evitare questa storia dell'appartamento. Ma come?
Ad un tratto mi venne un'idea. Non era il massimo, ma era fattibile.
"Si, sono un po' nervoso... sai, devo chiederti una cosa" dissi, torturandomi appena le dita.
"Che aspetti? Dimmi pure!" disse con il suo solito tono allegro. Quanto avrei voluto prenderlo a schiaffi in quel momento. O forse no, forse volevo solo baciarlo e l'idea di non poterlo fare mi dava solo voglia di picchiarlo.
"Avevo voglia di partire con te. Ho proprio bisogno di un viaggio in questo momento e sei l'unico che può farlo con me" dissi.
Ecco la mia idea. Se Harry fosse partito con me, avremmo affittato un appartamento e si sarebbe reso conto di quanto è bello vivere in una casa senza donne e senza problemi. Per una settimana non avrebbe avuto Ashley fra i piedi e magari l'idea di comprare un appartamento per loro due gli sarebbe uscita finalmente dalla testa.
"Un viaggio? Wow... e dove vuoi andare?" Chiese. Riuscivo a sentire dell'entusiasmo nella sua voce. Era bello sentirlo così.
"Parigi? O... Milano! O forse... Tokyo! Ti piace il Giappone? A me si! Perché non andiamo a Tokyo?" Chiesi io, sorridendo. In effetti il mio sogno era sempre stato quello di andare a Tokyo... e perché non andarci con l'amore della mia vita?
"Io... dovrei parlarne con Ashley però... si, Tokyo mi piace un sacco" sussurrò e io mi morsi il labbro.
"Harry, devi decidere tu, non Ashley. Ti prego, è solo un viaggio" dissi e lo sentì ridacchiare.
"Bene allora, andiamo in Giappone. Ma per ai biglietti e all'hotel ci pensi tu Mh?"
Sorrisi ampiamente e presi velocemente il computer, accendendolo.
"In realtà avevo pensato di affittare un appartamento? Che ne pensi?" domandai e iniziai a cercare su internet dei voli convenienti per Tokyo. Non sapevo neanche quando saremmo partiti, ma speravo fosse il prima possibile.
"Mh si, ottima idea... quando hai intenzione di partire?" chiese e io mi mordicchiai il labbro, guardando lo schermo del computer.
"Vediamo uhm... sedici, no diciassette... Mh no, brutto giorno... che ne dici del venti di questo mese? Hai 12 giorni per convincere la tua fidanzatina" dissi sorridendo e guardando i prezzi dei voli. Beh, erano abbastanza alti. In fondo, con così poco preavviso i prezzi erano già saliti.
"Venti sia... ci vediamo stasera okay? E miraccomando, scegli un appartamento carino, niente di troppo piccolo" disse, chiudendo poi la chiamata. Poggiai il telefono sul divano e mi leccai le labbra. Lascia fare a me styles.
Passai tutto il pomeriggio a ricercare appartamenti disponibili a Tokyo. Erano tutti abbastanza spaziosi e carini, ma scelsi il più bello che mi capitò davanti. Avevamo un badget abbastanza grande per poterci permettere l'appartamento. Beh, forse avrei dovuto fare molte ore extra al bar per cercare di recuperare tutto, ma questo era il mio più grande sogno. Avrei speso tutti i miei soldi per realizzarlo. Ormai avevo già preso tutto. Appartamento, biglietti ed avevo anche scaricato una brochure nella quale c'erano segnati i posti più belli di Tokyo che dovevamo assolutamente visitare. Oh, ero sicuro che sarebbe stato il viaggio più bello della mia vita.
Verso le nove di sera, qualcuno bussò alla porta. Mi alzai dal divano e andai ad aprire, saltando addosso a Harry non appena me lo trovai davanti. Mi era mancato.
"Louis! Allora? Cosa hai combinato?" Chiese lui sorridendo e mi prese la mano, portandomi sul divano e prendendo il computer per vedere cosa stessi facendo. Iniziai a fargli vedere le foto dell'appartamento che avevo affittato e quando lo vidi sorridere mi senti completamente soddisfatto. Era così bello...
"Ashley mi ucciderà" disse piano, guardandomi poi e baciandomi la guancia.
"Ma sono pronto a fare il mio ultimo viaggio da uomo non ancora sposato" disse ridendo e riso anche io, anche se da ridere c'era ben poco. Ultimo viaggio da uomo non sposato? Non lo avrei mai sopportato. Se Harry si fosse sposato con Ashley sicuramente non avrebbe passato più molto tempo con me... insomma, se io fossi la moglie di Harry non lo lascerei andare in giro con i suoi amici per tutto il giorno e non mi sarei di certo lasciato ignorare.
Non vedevo l'ora di averlo tutto per me, lontano da tutti.

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Ei! Scusatemi se ci sono errori, ma non l'ho riletto. Spero vi piaccia comunque!
Cercherò di aggiornare il prima possibile!