"Sei sempre il solito, sempre in ritardo" Mi rimproverò scherzosamente Jimin.
"Dai su, muoviti e passami il casco chim chim" Rispondo io, con un tono più scontroso di quello che voglia ammettere.
"Ehi hyung, tutto okay? Sembri più scontroso del solito"
"Non è okay per niente, Jiminie" sbuffo, raccontandogli brevemente il casino che ho fatto questa notte.
"Sei sempre il solito" Disse ridendo sotto i baffi per non offendermi "Stai tranquillo, cosa potrà mai succedere in un solo giorno senza il quaderno? Ah, a proposito, mi hai riportato il caricabatterie?"
8.10 a.m
Arriviamo a scuola appena in tempo per vedere i studenti entrare al suono della campanella, e subito ci apprestiamo a dirigerci nelle nostre rispettive aule per le lezioni.
Io e Jimin ci conosciamo da quando siamo piccoli, e lui, insieme alla mia famiglia, è l'unico a conoscenza del mio problema.
Nonostante il mio impedimento, riesco a condurre una vita abbastanza normale (imprevisti permettendo) E, forse, il merito va attribuito per la maggior parte a Jimin, che mi aiuta e mi sostiene sempre, non importa in quale frangente.
Mi dirigo nell'aula di musica, dove dovrò trascorrere le prime due ore, e, fuori dalla porta, incontro un gruppo di ragazzi sull'uscio della classe che chiacchierano allegramente, e uno in particolare mi salta all'occhio.
Riconosco tutti i volti delle persone che lo circondano ma il ragazzo nel centro per me è come una tela bianca, ove non posso visualizzare nessun disegno sul suo futuro.
È un ragazzo alto quanto me, forse un paio di centimetri in meno, ha i capelli castano scuro e gli occhi neri come la notte. Ma, la cosa che mi colpisce di più nel suo aspetto è il sorriso, quel tipo di sorriso che potrebbe rischiarare un cielo buio, e sembra illuminare tutto il gruppo che lo circonda.
Sarà un ragazzo nuovo?
Probabile, non mi sembra di averlo mai visto.
Perché non riesco a vedere il suo futuro?
Semplice, perché non è presente nel mio.
La mia mente funziona in modo bizzarro, a quanto pare sembra che io possa vedere il futuro di una determinata persona solo se appartiene in parte al mio. Ad esempio: posso vedere il futuro di mia madre o del mio migliore amico, perché so che ne sarò partecipe in qualche modo, mentre, se vedo uno sconosciuto per strada, è estremamente raro che io possa visualizzare il suo avvenire, perché probabilmente non ci sarà un secondo incontro tra noi.
Mi affretto ad entrare nell'aula, precedendo il gruppo di ragazzi. Mi dirigo subito verso il pianoforte e mi preparo per iniziare a suonare con il compagno che mi capiterà.
Mentre sono impegnato a frugare nella cartella in cerca degli spartiti, sapendo che probabilmente li ho dimenticati a causa dell'incidente con il diario, sento uno sgabello trascinarsi verso la postazione accanto alla mia, e una persona sedercisi sopra.
Mi volto lentamente, incuriosito, e mi trovo faccia a faccia con il Ragazzo Sconosciuto dell'uscio.
"Ehi ciao! Ti ho visto prima all'entrata, piacere, sono Hoseok, sono arrivato ieri qui a scuola" Mi dice, sfoderando un sorriso caldo.
"Piacere, io sono Yoongi" Gli rispondo, con decisamente meno entusiasmo, un po' a causa della mattinata passata, un po' per diffidenza.
Hoseok non si fa' intimorire dalla mia riluttanza, e continua con voce eccitata "Quindi oggi saremo compagni! Sono così eccitato! Anche se sono appena arrivato sembrano tutti così gentili e carini con me"
"Si hai ragione, sono tutti molto simpatici" Rispondo, rivolgendogli un mezzo sorriso, un po' addolcito dal modo di fare solare e un po' infantile dell'altro.
Hoseok fa' per ribattere, ma subito la professoressa Moran ci richiama al silenzio, spiegandoci i nostri obiettivi della giornata. Dopo cinque minuti iniziamo a suonare, e, visto che ci è permesso parlare, inizio a conoscere meglio il mio compagno.
A quanto pare, viene da Guangju, e si è trasferito a Seoul per frequentare questo liceo musicale, ha una sorella più grande e balla all'accademia di danza nel pomeriggio.
"Dai, parlami un po' di te ora, hai qualche hobby?" Dice Hoseok, prestandomi lo spartito che ho dimenticato.
Apro la bocca per rispondere e ringraziare per la gentilezza appena ricevuta, quando la campanella suona, annunciando la fine della lezione.
"Che lezione hai ora?" Chiedo, voglioso di conoscere questo ragazzo sconosciuto dal sorriso contagioso.
"Mmh, vediamo..." Disse, consultando l'orario "Matematica, tu?"
"Io ho Giapponese per le prossime due ore" Dico, fingendo di non essere dispiaciuto.
Lui, al contrario, non maschera la sua espressione leggermente delusa.
"Adesso devo andare, non vorrei fare tardi alla prima lezione di matematica dell'anno, ci vediamo domani, Yoongi!" Mi saluta allontanandosi, con un sorriso smagliante.
Appena lo vedo voltare l'angolo, mi accorgo che ho ancora i suoi spartiti in mano, li metto nella cartella e mi appunto mentalmente di riportaglieli il giorno dopo.
In fondo, la mattina non è andata così male.
2:44 a.m
Fra circa un' ora inizierà il processo naturale della mia memoria, e ancora non sono deciso sul da farsi.
Se cancellassi Hoseok dalla mia memoria, potrei fare figuracce davanti a lui,
Ma, d'altra parte, che senso avrebbe scriverlo sul mio diario? Non è presente nel mio futuro, quindi non avrebbe senso innamorarsi di una persona che probabilmente non incontrerò mai più, per un motivo o l'altro.
Già sento che quel ragazzo ha sbloccato qualcosa in me, e non voglio essere ferito inutilente dalla lama dell'indifferenza, cosa che probabilmente accadrà.
Allora mi decido, prendo il diario,
E nascondo la verità a me stesso.
*SPAZIO DI UNA CHE CREDE DI SAPER SCRIVERE*
Ed eccomi qui, con un capitolo nuovo. :)
Ebbene, i nostri Yoonseok si sono incontrati, ma Yoongi ha rifiutato categoricamente di metterlo tra i suoi ricordi, per paura di rimanere ferito. Cosa succederà ora? Lo scoprirete nel prossimo capitolo!
Ricordatevi di votare la storia e, se vi va, di aggiungere un commentino qua sotto :).
A PRESTO!
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Il diario di Min Yoongi - Sope
FanfictionIl rating si alzerà andando avanti con i capitoli. Min Yoongi é un liceale normalissimo, se non per un piccolo particolare. Ogni notte alle 3:45 la sua memoria si resetta, facendogli dimenticare tutte le cose accadute il giorno precedente, lasciando...