"Ehi, come va?"
Chiede Yoongi sedendosi nell'abitacolo e chiudendo lo sportello con uno scatto.
"Ciao!" Risponde Hoseok, sporgendosi verso il più grande per dargli un bacio. L'altro non esita e risponde al contatto, dando un bacio pieno di sospiri e parole non dette.
Pochi secondi dopo, il più piccolo si stacca, ancora un po' intontito, per mettere in moto la macchina.
Nonostante le preoccupazioni di entrambi, nella macchina si respira un'aria distesa e rilassata. Sia il guidatore che il passeggero hanno un sorriso calmo sulle labbra.
"Quindi- dice Hoseok, interrompendo il silenzio -Dove vogliamo andare?"
"Beh, forse non è stata una delle mie idee migliori"
"Tu dici?" Ribatte Hobi sarcasticamente, un sorriso di scherno ad incorniciargli il viso. Nel mentre, una delle bariste del locale viene verso i due ragazzi con un vassoio in mano. La giovane donna arriva al loro tavolo, vestita di abiti striminziti in lattice e uno sguardo provocante.
"Ecco il suo mojito, signore" Dice la ragazza, porgendo il bicchiere cristallino al ragazzo con i capelli rosa. La donna accompagna la frase con un occhiolino ed un mezzo sorriso, per poi voltarsi, scuotendo le sue forme nel costume striminzito da cameriera.
Nonostante l'aspetto singolare della fanciulla, il contesto circostante l'accoglie e l'abbraccia tra le sue braccia piene di lussuria.
Il bar si chiama "Black Widow" Ed è il locale di punta del quartiere a luci rosse di Seoul. Facendosi un giro in quella zona, si possono trovare tutti i tipi di persone che compongono la vasta società: dal banchiere, al giovane studente con la sua combriccola con voglia di divertirsi.
Ma, Hoseok e Yoongi? Nonostante la grande varietà di gente, erano decisamente fuori luogo. I due ragazzi siedono ad un tavolo all'angolo dell'ampio locale, quasi come per mimetizzarsi. Hoseok siede di fianco a Yoongi e, nonostante non riesca a vederlo in volto, percepisce con facilità l'imbarazzo che lo inonda. Il ragazzo bruno siede immobile, con le mani nascoste sotto le cosce e la testa abbassata, nel vano tentativo di celare il volto vermiglio dal disagio.
"Vogliamo andare via?" Al suono delle parole del più piccolo, Yoongi si risveglia come da un sogno, prende l'altro per un braccio, lascia una banconota sul tavolo e si dirige verso l'uscita a passo spedito, quasi trascinando Hoseok.
Subito dopo aver chiuso il portone, Yoongi guarda Hoseok negli occhi. I due si squadrano per qualche secondo , per poi scoppiare in una risata irrefrenabile.
Dopo aver scaricato la tensione accumulata in quei pochi attimi di ilarità, Yoongi tira fuori le mani dal cappotto, estraendo una sigaretta dal pacchetto ed accendendola. La mano libera cerca quella di Hoseok e la intreccia con la sua.
"Incredibile" Esordisce Hoseok.
"Già"
"Ma come ti è venuto in mente di portarmi qui?"
"Non lo so... Dalle recensioni mi sembrava carino" Si giustifica l'altro, per poi scoppiare nuovamente a ridere.
Hoseok sorride alla vista dell'uomo che ama.
"Dai, torniamo in macchina, devo farti vedere una cosa"
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Il diario di Min Yoongi - Sope
FanfictionIl rating si alzerà andando avanti con i capitoli. Min Yoongi é un liceale normalissimo, se non per un piccolo particolare. Ogni notte alle 3:45 la sua memoria si resetta, facendogli dimenticare tutte le cose accadute il giorno precedente, lasciando...