-Ne Voglio Ancora...-

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12:00 PM

"Bene ragazzi, ci vediamo alla prossima lezione."
"Potete uscire, noi ci rivediamo dopo pranzo." concluse
Mi alzai ed urlai
"Mia, te mi aspetti giù? A mensa?" chiesi
Era già fuori, allora le inviai un messaggio su WhatsApp sperando mi rispondesse, feci per uscire e raggiungerla ma la voce di Nick mi bloccò
"Tu no."
Fece segno puntandomi il dito indicando me con una faccia dubbiosa cercando di capire se si stesse riferendo a me, ma la stanza essendo effettivamente vuota...
"Sì, proprio tu" mi indicò
Chiuse la porta, fece per girare la chiave e chiuse anche la finestra. Iniziai ad avere paura ma cercai di controllarla e non urlare o scoppiare in lacrime
"Vieni qui"
Picchiettò la superficie lucida ed impeccabile della cattedra per indicarmi che avrei dovuto sedermi lì, andai verso di lui e mi sedetti sulla cattedra, avevo le gambe che tremavano e la paura all'apice, la superficie della cattedra era letteralmente gelata, avevo freddo e paura.
Nick venne verso di me, iniziò ad accarezzarmi le gambe poi salì più su...
Con una mano mi teneva ferme le mani, iniziò a baciarmi dolcemente, mi succhiò il labbro inferiore fino a farlo diventare viola e ci passò la lingua sopra in seguito per lenire il dolor, scese a farmi succhiotti sul collo intanto la sua mano si era già 'avventurata' all'interno delle mie mutande, fece scivolare giù per le gambe la mia gonna, mi fece mettere con i piedi sulla cattedra a gambe divaricate e mentre mi riempiva di succhiotti e sussurrava frasi sporche entrò in me con due dita, sussultai e diventai rossa dall'imbarazzo,mi sentii sporca, era tutto così fottutamente bello ed allo stesso tempo sbagliato, continuò a far dentro e fuori con le dita ed io all'ultima spinta avvampai, provò a sfilarmi la maglia e... scoppiai in lacrime.

Esmeralda's point of view

"Ch-che succede piccola?"
Uscì le dita da me e mi tirò su gli indumenti
"S-sono una pu-puttana." balbettai per poi scoppiare in lacrime
"Shh no."
Mi strinse a sé ed iniziò a coccolarmi accarezzandomi e riempiendo di baci ogni singolo centimetro del mio corpicino e...
"Aprite!!"
Sentii urlare fuori dalla porta.
Nick mi fece cenno di scendere dalla cattedra e darmi una sistemata, cercai di coprire i succhiotti coi i capelli e Nick aprì la porta
"Dimmi."
"Ti cercavo."
Sentii una voce familiare
Oh no è Ryoko
"Sì un attimo, arrivo subito."
Ryoko entrò e mi vide
"Perché piange?"
"Uhm.. un brutto voto." dissi sorridendo
"Nick, non esser troppo duro con gli alunni eh." disse ironicamente Ryoko
"Tranquilla."
"A dopo, ti aspetto giù Nick eh."
E fece per andarsene.

Nick si avvicinò a me
"Questa cosa deve rimanere fra noi okay?"
"Mh." annuii
"Poi se vorrai rifarlo... il mio numero lo hai."
Mi fece un occhiolino ma io ancora scossa dal trauma non dissi nulla ed annuii imbarazzata.
Uscimmo dalla classe e mi ricordai di.. "Oh Cristo Mia!"
Scesi velocemente giù per le scale urtando alcuni alunni in mensa, cercai Mia e la vidi in un tavolo con Matt, aprii WhatsApp che era completamente intasato da messaggi di Mia e la raggiunsi, ignorai tutti i messaggi e cercai di non pensare a ciò che era appena successo in classe con Nick ed alla proposta di rifarlo beh... ci penserò.

Sbloccai il cellulare ed inviai un messaggio a Beatrix

A Beatrix: Credo che il mio piano sia saltato, con lei ci sta Matt.

Da Beatrix: Ma Dio santo, adesso ce parlo io con Mia quasi.

A Beatrix: Davvero lo faresti?

Da Beatrix: Anche no.

Bloccai il cellulare lo riposi nella tasca della felpa e dovetti pranzare con Miia e Matt senza ahimè essere riuscita ad ottenere alcuna informazione inerente la situazione di Nora ed Andrea.

Dangerous Love -Lovesick Student-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora